Another~ un'altra me negli occhi tuoi

IV

Lewis porge a me e Thom due ghiaccioli alla fragola. Restiamo per un po' sotto l'ombrellone, il tetto in vetro dell'imbarcazione crea un effetto serra che rende la temperatura interna pari a circa 35°. Ci scambiamo per un po' sorrisi impacciati, Jane e Lewis parlano principalmente tra loro e Matt cerca di far sentire a suo agio Thom nonostante Kim lo stia fissando insistentemente.

Sulla fronte di Matt si sono formate alcune piccole goccioline di sudore e asciugandole col polso dice -Penso sia arrivata proprio l'ora di entrare in piscina.-

- E io penso sia proprio arrivata per me l'ora di andare, ci si vede!- si volta risoluto dopo aver vagamente salutato con un veloce gesto della mano nessuno di preciso tra noi e scompare tra la folla. 

Rimango un attimo sconcertata dalla sua fuga veloce, ma mi riprendo subito sfilandomi la canottiera e tuffandomi di corsa. L'acqua è fresca e mi provoca un sollievo immediato dal caldo ma, dopo poco, inizio ad avere freddo come sempre e, cercando calore ( e forse anche di fare pace), mi stringo forte alla schiena di Kim che inizia a schizzarmi per protesta - Sei fredda!Dai staccati non rompere.-

-E tu allora? hai le ossa troppo sporgenti non sai che tortura è starti così vicina, mi fai male.-

- Beh tu il problema delle ossa non ce lo hai...-

- Mi stai dando dell'invertebrata?-

- No sto solo dicendo che sei troppo cicciona perché ti si sentano le ossa.-

- Ma non è affatto vero! sei una bugiarda-

-Lo so-

Improvvisamente Kim viene alzata fuori dall'acqua e si ritrova seduta sulle spalle di Matt mentre lui mi stringe forte le spalle con la il braccio che non è impegnato a tenere la gamba della sua ragazza.

- Le mie due donne- dice ridendo - basta litigare, siete fantastiche. Vi voglio bene.- ci pensa su un secondo e poi aggiunge - sbagliato, voglio bene a Rose ma ti amo, Kim...- lei sorride e emette un sospiro. Sembra quasi falsa, non so perché... Jane si sta avvicinando e insieme a Lewis muovendosi impacciata nell'acqua. 

- Che carini loro si abbracciano... dei cuccioli indifesi davanti alla nostra forza.- e dicendo così iniziano a schizzarci. Bene, se prima avevo freddo ora sto tremando come una foglia. Me ne vado infastidita mentre Matt e Lewis si scambiano occhiate e alzano le spalle. So che non ho avuto un comportamento esattamente amichevole da quando siamo arrivati ma ci sono stati veramente troppi intoppi. La vacanza è ufficialmente iniziata male.

Corro a prendere l'asciugamento, mi avvolgo e mi siedo su una delle tante sdraio per prendere il sole.

Quando riapro gli occhi penso solo che mi sono scordata di darmi la crema solare e infatti osservando le spalle e le gambe arrossate capisco di aver fatto un sonnellino un po' più lungo del previsto.

Mi dirigo verso la piscina. Immergo le mani nell'acqua fredda e me le porto al viso per rinfrescarlo. Mi siedo e infilo le gambe nell'acqua. Kim, Jane, Matt e Lewis sono sempre dall'altra parte della vasca che scherzano e parlano immersi fino al collo. Li guardo e scuoto la testa invidiosa: non so proprio come facciano io ho freddo anche con i soli piedi bagnati e loro stanno facendo il bagno da circa tre ore.

Osservo una sagoma nera nuotare rasente il fondale e avvicinarsi a me, so già di chi si tratti prima che Thom spinti dall'acqua, dicendo un "Hey" affannato.

- Hey guarda un po' chi si rivede, non che sia passato molto. Non hai intenzione di starmi così attaccato tutto il tempo, vero?- dico io scocciata voltandomi dall'altra parte. Il sorriso ebete che gli era comparso in faccia scompare e cala un silenzio imbarazzato. Mi fissa per una decina di secondi aspettandosi evidentemente che io me ne esca con un'esclamazione del tipo "Ohi, bello scherzo!" oppure" Dai, non ci credo ci sei pure cascato"; di rimando incrocio le braccia sul petto e sostengo lo sguardo. Lui sospira e ringhia esasperato: