Chapter 2

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" I walk this empty street on the Boulevard of broken dreams , where the city sleep and I'm the only one and I walk alone "    - Boulevard of borken dreams. Green Day 



 " NON PUOI ANDARE VIA ! NON PUOI ABBANDONARMI ANCHE TU . " 

"NON DI NUOVO" 

" Violet! Violet sveglia . " mi svegliai sentendo mio padre scuotermi 

" Tieni , usa questo " disse passandomi il mio inalatore e subito mi sentì meglio . 

Ecco , ancora un incubo , ho degli incubi ricorrenti perchè ho il terrore che nessuno resterà mai per me , ho il terrore di non essere abbastanza per nessuno e che un giorno anche mio padre si stancherà di me e mi lascerà .

" Papà , tu non te ne andrai vero ? " 

" No piccola, non me ne vado ,ora dormi , ti voglio bene "

E con quelle parole tornai a dormire , forse un pò più sicura di prima .


Arrivai a scuola e decisi di andare subito di controllare l'orario delle mie lezioni e evidentemente la sfiga mi perseguita e ho matematica ,grandioso . 

Entrai in classe quando ancora c'erano poche persone , per evitare la classica entrata in ritardo dove sei la nuova e ti devi presentare a tutti , il che sarebbe imbarazzante . 

Alcune persone mi guardavano in modo strano perché non mi conoscevano e io rispondevo con un timido sorriso , andiamo non potevo alzare il medio a tutti già dal primo giorno, anche se l' avrei fatto volentieri alle bionde che erano entrate nella classe più nude che vestite squadrandomi da capo a piedi , oddio le reginette di New York City. 

Dopo aver passato le successive 4 ore a correre fra le classi dell' istituto e a presentarmi in ogni classe nella quale avevo corso andai finalmente al mio armadietto per posare quei libri che chiamerei macigni . Nell' armadietto di fianco al mio arrivò una ragazza che oserei definire bizzarra  forse , aveva dei capelli meravigliosamente rossi da un lato e viola dall'altro ed erano raccolti con due chignon .

" Hei tu" disse , notando che la stessi fissando 

" Ehm , hei scusa non volevo fissarti ma hai dei capelli fantastici " Si dai bel modo per iniziare una conversazione con una sconosciuta.

" Oh grazie , io sono Hailey , non ti ho mai vista da queste parti , sei nuova ? " 

" Beh si , mi sono trasferita qua da poco " 

Continuammo a parlare me un pò poi lei mi disse di avere il corso di musica e di dover  andare non potendo restare con me , però mi disse di raggiungerla verso le 4 p.m  per guardare con lei l'allenamento di football dei ragazzi della scuola visto che dei doveva aspettare suo fratello e accettai, almeno non ero sola, così chiamai mio padre per riferirgli che non sarei tornata subito dopo scuola 

|| 4 PM || 

" HEYYY " mi chiamò Hailey   

" Ciao" la salutai timidamente raggiungendola sugli spalti 

" Com'è andato il tuo primo giorno di inferno ? " 

" Bene , non contando che dovevo presentarmi in ogni fottuta classe " 

Lei ride per poi girarsi verso il campo e urlare " Mich, come finisci porta il tuo culo qua" ricevendo un segno di conferma da un ragazzo che aveva più o meno solo pochi anni di differenza con noi .

"Oh scusa , ma dovevo chiamarlo , sai lui non ricorda mai che ha una povera sorella che lo aspetta dopo gli allenamenti così spesso devo tornare a casa da sola e sai che noia" 

L'allenamento era finito , io Hailey e suo fratello stavamo per andarcene quando sulla mia testa arrivò una cazzo di pallonata 

" HEI MA CHE " Venni interrotta dalla risata di colui che aveva tirato il pallone . 

Vediamo come ridi dopo che ti stacco le palle coglione . 

" Potresti anche chiedere scusa sai " urlai 

" Lo so benissimo ma non ho intenzione di farlo dolcezza." disse continuando a ridere 

" Fottiti" dissi sotto voce. 

 Girandomi per andarmene gli alzai il dito medio in risposta alla sua risata ,brutto coglione .

" Hey Violet ! Ci vediamo domani ?" chiese Hailey e io le feci cenno di si con la testa per poi posarci una mano sopra a causa del dolore . 

Coglione . Gran figo ma coglione . 

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