" I walk this empty street on the Boulevard of broken dreams , where the city sleep and I'm the only one and I walk alone " - Boulevard of borken dreams. Green Day
" NON PUOI ANDARE VIA ! NON PUOI ABBANDONARMI ANCHE TU . "
"NON DI NUOVO"
" Violet! Violet sveglia . " mi svegliai sentendo mio padre scuotermi
" Tieni , usa questo " disse passandomi il mio inalatore e subito mi sentì meglio .
Ecco , ancora un incubo , ho degli incubi ricorrenti perchè ho il terrore che nessuno resterà mai per me , ho il terrore di non essere abbastanza per nessuno e che un giorno anche mio padre si stancherà di me e mi lascerà .
" Papà , tu non te ne andrai vero ? "
" No piccola, non me ne vado ,ora dormi , ti voglio bene "
E con quelle parole tornai a dormire , forse un pò più sicura di prima .
Arrivai a scuola e decisi di andare subito di controllare l'orario delle mie lezioni e evidentemente la sfiga mi perseguita e ho matematica ,grandioso .
Entrai in classe quando ancora c'erano poche persone , per evitare la classica entrata in ritardo dove sei la nuova e ti devi presentare a tutti , il che sarebbe imbarazzante .
Alcune persone mi guardavano in modo strano perché non mi conoscevano e io rispondevo con un timido sorriso , andiamo non potevo alzare il medio a tutti già dal primo giorno, anche se l' avrei fatto volentieri alle bionde che erano entrate nella classe più nude che vestite squadrandomi da capo a piedi , oddio le reginette di New York City.
Dopo aver passato le successive 4 ore a correre fra le classi dell' istituto e a presentarmi in ogni classe nella quale avevo corso andai finalmente al mio armadietto per posare quei libri che chiamerei macigni . Nell' armadietto di fianco al mio arrivò una ragazza che oserei definire bizzarra forse , aveva dei capelli meravigliosamente rossi da un lato e viola dall'altro ed erano raccolti con due chignon .
" Hei tu" disse , notando che la stessi fissando
" Ehm , hei scusa non volevo fissarti ma hai dei capelli fantastici " Si dai bel modo per iniziare una conversazione con una sconosciuta.
" Oh grazie , io sono Hailey , non ti ho mai vista da queste parti , sei nuova ? "
" Beh si , mi sono trasferita qua da poco "
Continuammo a parlare me un pò poi lei mi disse di avere il corso di musica e di dover andare non potendo restare con me , però mi disse di raggiungerla verso le 4 p.m per guardare con lei l'allenamento di football dei ragazzi della scuola visto che dei doveva aspettare suo fratello e accettai, almeno non ero sola, così chiamai mio padre per riferirgli che non sarei tornata subito dopo scuola
|| 4 PM ||
" HEYYY " mi chiamò Hailey
" Ciao" la salutai timidamente raggiungendola sugli spalti
" Com'è andato il tuo primo giorno di inferno ? "
" Bene , non contando che dovevo presentarmi in ogni fottuta classe "
Lei ride per poi girarsi verso il campo e urlare " Mich, come finisci porta il tuo culo qua" ricevendo un segno di conferma da un ragazzo che aveva più o meno solo pochi anni di differenza con noi .
"Oh scusa , ma dovevo chiamarlo , sai lui non ricorda mai che ha una povera sorella che lo aspetta dopo gli allenamenti così spesso devo tornare a casa da sola e sai che noia"
L'allenamento era finito , io Hailey e suo fratello stavamo per andarcene quando sulla mia testa arrivò una cazzo di pallonata
" HEI MA CHE " Venni interrotta dalla risata di colui che aveva tirato il pallone .
Vediamo come ridi dopo che ti stacco le palle coglione .
" Potresti anche chiedere scusa sai " urlai
" Lo so benissimo ma non ho intenzione di farlo dolcezza." disse continuando a ridere
" Fottiti" dissi sotto voce.
Girandomi per andarmene gli alzai il dito medio in risposta alla sua risata ,brutto coglione .
" Hey Violet ! Ci vediamo domani ?" chiese Hailey e io le feci cenno di si con la testa per poi posarci una mano sopra a causa del dolore .
Coglione . Gran figo ma coglione .
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Anime perdute
AcakViolet ha tredici anni quando scopre di essere stata abbandonata da sua madre perchè possiede problemi respiratori. Jackson ha soli quattordici anni quando vede suo fratello morire davanti ai suoi occhi per problemi di droga . Una città caotica...