Don't understand.

Capitolo cinque.

《STAI SCHERZANDO?!》, urla Steph. Per fortuna che in casa non c'è nessuno, altrimenti ci saremmo subite una grande sgridata da sua madre.

《Steph, calmati. Non è successo niente...》, le rispondo tranquilla.

《No, infatti. Tu baci uno dei ragazzi più belli del Pianeta Terra e non è successo niente. Mi pare giusto...》.

《Non l'ho baciato. Insomma, si, ma solo perché ero di fretta e non sapevo come agire... E sulla guancia, per di più!
Che c'è, è un reato ora, baciare qualcuno sulla guancia?
Non metterti in testa strane idee, ti prego》.

Lo so com'è Steph. Quando sostiene una cosa, la sostiene fino alla fine. Farebbe di tutto, e dico di tutto, per dimostrare di avere sempre ragione.

Decido di cambiare argomento, altrimenti mi avrebbe stressata ancora, e già l'incontro con Derek è stato parecchio traumatizzante, non ci tengo a sentirne parlare ulteriormente.

《Piuttosto... Dimmi come va con Drew!》.

Lei diviene tutta rossa e me ne stupisco parecchio, Steph non s'imbarazza mai, è molto impulsiva ma sempre fiera delle sue scelte, e certe volte addirittura la invidio per questo.

Quindi... Perchè è arrossita? Due sono le risposte: o la mia amica ha fatto un cambiamento radicale nel giro di poche ore, oppure questo Drew le piace davvero.

《Si, insomma, ecco... tutto bene! Stamattina al bar ci siamo scambiati i numeri, mentre eri fuori. È un ragazzo molto... Non lo so, non riesco a trovare un aggettivo perfetto per lui... Comunque il tuo Derek frequenta il mio stesso corso di storia, se ti può interessare... Anche se oggi non c'era a scuola, ma abbiamo visto anche noi che stava provando con la band》, prorompe mentre si attorciglia una ciocca di capelli con fare innocente.

《Il mio Derek! Il mio Derek! Ma ti senti, Steph? Dai, davvero, parliamo d'altro...》 mentre dico questo, la mia amica sembra ricordarsi di qualcosa.

《Ah, Phoebe... devo chiederti una cosa...》.

Oh no.
Qualsiasi cosa mi chiederà, sarà impossibile per me rinunciare.
Quando Steph assume quell'espressione, riesce a convincere chiunque.

《Dimmi》, sospiro.

《Drew dà una festa al Bar domani sera e questa mattina mi ha chiesto se potevo venire... Così ho deciso di invitare te e anche Bianca. Venite?
Ti prego, ti prego, ti prego!》, supplica mettendosi in ginocchio davanti a me.

Non ho molta voglia di andare a quella festa, sinceramente... Non perché non ami le feste, anzi.

Mi piace il rumore, la pista da ballo, la musica a tutto volume nelle orecchie... Però non so quanto divertente possa essere una festa di Drew, specialmente perché non so chi siano gli invitati, quanti siano, e che genere di festa sia.

《Io...》provo.

Steph intensifica il suo sguardo.
Tutto inutile.

《Okay, okay!》, concedo arrendendomi.

《Perfetto! Andiamo a scegliere un bel vestito al centro commerciale?》.

《Adesso? E poi, non m'interessa vestirmi elegante, è gia tanto che io venga》, dico annoiata.

《E dai Phoebe, ci divertiremo! E poi...
Si, ti prendo il gelato!》, esclama.

Potrà sembrare una cosa banale, ma sia io che Steph siamo serissime.
Steph mi conosce e sa bene che con me non si scherza con il cibo, per cui annuisco soltanto, in modo quasi solenne, e ci dirigemmo fuori casa.