CAPITOLO VENTUNO

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HARRY P.O.V

Mi svegliai con un mal di testa terribile e con gli occhi rossi dal pianto...

Mi misi seduto ed accesi la TV per vedere la situazione in camera ma non c'era nessuno....

Quasi come chiamarlo,in quel momento,entrò Louis in tutta la sua bellezza.

"Buongiorno Harry....come stai? spero bene,io non molto....mi fa male vederti così e vedere anche Gemma distrutta.....comunque ti ho solo dato il buongiorno perchè ora devo scappare...ti lascio a Gemma...a dopo"mi lasciò un bacio sul naso e uscii dalla stanza,lasciando entrare Gemma al posto suo.

"Fratellino...non sai  quanto mi dispiace di non esserti stata accanto in questi ultimi giorni...davvero...sono diventata come mamma e mi faccio schifo per questo!..." iniziò a piangere e mi prese la mano.

Io iniziai a dimenarmi sul divano a quell'affermazione....come poteva anche solo pensarlo?

"Ti giuro che quando ti sveglierai,perchè sono sicura che lo farai,ti lascerò libero e ti farò fare quello che vorrai...mi dispiace amore..."

Iniziai a camminare verso la TV e iniziai a negare con il capo in lacrime cercando di far capire a Gemma che non è colpa sua....ma senza risultato.

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Ero sul divano a pensare che fare quando la TV si accese da sola ed un Louis con una scatolina si presentò alla porta della mia stanza d'ospedale.

"Ti ho portato un regalo che ho pure io...una catenina uguale alla mia..."

Mi mostrò una catenina con un aeroplanino di carta.

Sorrisi come un bimbo....iniziai a ragionare e a capire che forse gli importa veramente di me...

"Ho pensato che così avremo sempre una cosa che ci lega...."rimise la catenina nella sua scatolina,l'appoggiò sul comodino a fianco al letto e i prese la mano.

"Mi manca vedere i tuoi occhi verdi e il tuo sorriso....voglio sentire la tua voce roca e la tua risata..."mi baciò il dorso della mano e si appoggio al letto con la testa sul mio addome.

Presi una decisione e iniziai a correre verso la porta bianca.

'Arrivo Louis....sto arrivando da te...'

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LOUIS P.O.V

Mi appoggiai al suo addome e chiusi gli occhi...desiderando che sia tutto un sogno.

Quando sentii una mano accarezzarmi i capelli,mi rilassai al tocco ma,quando mi resi conto,alzai la testa di scatto.

C'era Harry con un sorriso stanco sul volto e gli occhi aperti.

"HARRY!!" Urlai e gli saltai al collo abbracciandolo e lasciando cadere un paio di lacrime.

"Oddio Harry...come stai?" gli chiesi,poggiando una mano sulla sua guancia.

Lui sorrise e poggio una mano sulla mia.

"Sto bene Lou..."sorrisi e iniziammo a guardarci negli occhi....

"Mi piaci Harry....l'ho capito adesso....ad un passo dal perderti e so che non ci conosciamo affatto ma possiamo sempre provarci....voglio starti vicino da adesso e non ti lascerò...promettimi che mi dirai sempre quando starai male e fidarti di me...."

"Quindi cosa siamo?" mi chiese con lo sguardo basso. Gli rialzai il viso poggiando una mano sotto al suo mento facendo incontrare in nostri sguardi. Era arrossito e si stava mordendo il labbro... ADORABILE.

"Siamo due ragazzi che si piacciono,che si conosceranno meglio con il passare dei giorni e che se si troveranno bene tra di loro si metteranno insirme....ti va bene? ti va di stare con me? iniziamo ad uscire insieme e vediamo come va e se va...beh allora ci fidanzeremo. Come ti sembra?"

Mi sorrise e annuii piano,iniziai ad avvicinarmi per dargli un dolce bacio a stampo... eravamo vicinissimi,i nostri nasi si sfiorarono quando la porta si aprì di scatto e sobbalzammo entrambi per la sorpresa e ci staccammo imbarazzatissimi.

"HARRY!" Gemma,Niall ed Aaron entrarono e corsero verso il lettino per poter parlare con Harry.

"Ciao ragazzi.." sorrise abbracciando Aaron e Niall.

"Gemma...mi dispiace per averti fatto preoccupare ancora....non è colpa tua..."

Gemma si fiondò su Harry e lo abbracciò strettissimo iniziando a piangere entrambi.

"Appena uscirai di qui,potrai fare quello che vuoi...puoi anche andare via di casa se questa cosa ti rende felice ma perfavore stai attento e non cercare di lasciarmi di nuovo...per favore...potrei non farcela...."

"Gem...non me ne andrò...sei mia sorella ed è grazie a te se sono sopravvissuto 2 anni e mezzo fa...rimarrò con te..." si asciugarono le lacrime a vicenda ridacchiando.
Li guardai intenerito....stavano davvero passando l'inferno. Nonostante tutto sorridono e riescono ad andare avanti.

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HARRY P.O.V

"Tra una settimana potrai già potrai uscire da qui a patto che prenderai i medicinali che ti prescriverò.."

"Si James...le prenderò.." il dottore mi sorrise ed uscì dalla camera lasciandomi da solo.

Iniziai a guardare in giro per la stanza a pensare cosa fare una volta uscito da qui ma una scatolina attirò la mia attenzione.

La presi e,una volta presa, l'aprii ed estrassi la collanina che mi regalò Louis.

Sorrisi,presi la collanina e me la misi al collo provando una stranissima sensazione allo stomaco...finalmente qualcuno voleva perdere un po' del suo tempo per dedicarlo a me e provare ad amarmi per quello che sono....

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