"Complimenti Sofia Ferraro per il suo immenso aiuto. Ha ricevuto questo premio per aver..."
Il mio sogno viene interrotto da una signora.
"Lorenzo vieni ad aiutarmi a portare gli scatoloni di sopra!"
Ma chi è che grida così tanto alle 4 del pomeriggio? Ah,dannazione,non posso mai dormire in pace. Beh peró mi sono accorta che dopo essermi lavata dalla farina ecc,mi sono addormentata e non ho nemmeno pranzato. Cosí vado in cucina e mi preparo un panino al prosciutto. Adoro il prosciutto,ne potrei mangiare a tonnellate.
Esco fuori in terrazzo e il mio naso è colto da un intenso profumo di margherite,i fiori preferiti di mia madre. È rilassante stare qui. Mi trasmette tanta tranquillità.
Dopo aver mangiato,leggo un po' "La metamorfosi" di Kafka.
Il tempo scorre in fretta e scoccano le 7 di sera. Ah la festa,mi ero dimenticata.
Abbandono il mio locus amenus e mi dirigo in bagno. In realtà ho già fatto la doccia,non so cosa fare di più. Peró,poi,mentre stavo uscendo, intravedo dal riflesso dello specchio i trucchi di mia madre. Mi faccio forza e coraggio e prendo del mascara. Ovviamente mi sporco tutta,ma fortunatamente risolvo tutto. Successivamente metto del lucida labbra tendente al rosso e del fard per dare un po' di colorito alle guance.
Indosso i vestiti acquistati il giorno precedente ed esco di casa per raggiungere Marghe.
"O buon Dio,chi sei tu e cosa hai fatto alla mia amica?" Dice Marghe stupita.
Le sorrido e poi le faccio una linguaccia.
Anche lei è molto carina. Indossa un vestito blu,semplice ed elegante,come lei,stretto sul punto vita,con una scollatura non troppo volgare sul seno.
Arriviamo all'appartamento di Angelica. Appartamento,poi,è più un attico. È enorme,ora capisco perché organizza sempre feste. Io non ci vado mai di solito,anche se mi invita sempre.
Ad ogni modo,il colore predominante della casa è il bianco. Né un bianco panna,né un bianco sporco. Un bianco candido che si intona perfettamente al nero del pianoforte posto al lato della sala. Chissà se Angelica lo suona, o i suoi genitori,o forse è lì solamente perché sta bene con l'arredamento.
La cosa che spicca di più peró è l'enorme televisore posto di fronte il lungo divano rosso occupato da un sacco di ragazzi.
Con Marghe salutiamo Angelica e andiamo a prenderci un po' di coca cola.
"Hei gonna rossa!" Sento gridarmi alle spalle. Mi volto,è Lorenzo.
Più splendido che mai. Il contrasto tra la camicia bianca e la sua carnagione ormai abbronzata è fantastico. Per non parlare del sorriso. Ah,ma cosa sto dicendo? Mi staró forse innamorando? Nah,ci conosciamo appena,cioè sì,ci ho parlato a volte,ma non gli ho mai dato così tanta confidenza.
E poi perché mi ha chiamata? E poi perché proprio "gonna rossa"? Non si ricorda il mio nome?
Si avvicina,interrompendo così il mio monologo interiore.
"Come va?" Mi chiede.
Faccio fatica a rispondergli. Ma perché? Non ho mai avuto questo genere di problema. Saró malata?
"Come il solito" Gli sorrido impacciata "A te?"
Oh grande Sofi che risposta da demente dai. Complimenti.
Mi dice che gli va tutto bene e che forse l'anno prossimo entrerà in serie B per quanto riguarda la pallavolo.
È davvero bravo,non mi stupisco che scelgano lui.
Poi parliamo anche del suo cane Alex e che si è trasferito da poco in un nuovo appartamento.
Dopo aver parlato un bel po' mi invita a ballare.
Io non so ballare e non mi piace più di tanto,ma mi adeguo e cerco di imitare un po' di ragazze che muovono a ritmo i loro fianchi.
Pian piano,
pone le sue mani sui miei fianchi e si avvicina a me.
Fa caldo,troppo caldo per i miei gusti. Vorrei tanto andare in terrazzo a prendere una boccata d'aria,ma sembrerei scema se lo facessi.
Mi sorride e io contraccambio.
Nell'orecchio mi sussurra di uscire fuori. Ah,finalmente,buona idea.
Non mi porta in terrazzo peró,ma in un balcone di una camera.
Siamo soli.
Che devo fare? Che gli devo dire? Perchè mi ha portata qui?
"Sei bellissima stasera,cioè non che le altre volte fossi brutta... cioè no scusa,non voglio dire che sei brutta,anzi tutt'altro... oh dannazione vieni qui."
Una mano la porge sul mio fianco destro,L'altra sulla guancia sinistra. Che vuole fare?
Mi bacia.
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Il mondo di Sofi.
RomanceSofi è una ragazza semplice,non sa bene cosa vuole dalla vita. Qualcosa o qualcuno stravolgerà la sua routine. Spetta a voi scoprirlo. Buona lettura!