15. ISTINTO OMICIDA

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Dopo una notte insonne, Pansy Parkinson decise di prendere in mano la situazione, anche se questo voleva dire sconvolgere gli equilibri, peraltro già precari, di Grimmauld Place.

"Ragazze sedetevi, vi devo parlare!" esternò la strega, che prima di colazione, era piombata in camera di Luna, di Anna e della Granger.

Dopo un lungo sospiro iniziò il racconto del suo viaggio in Francia, dell'incontro con la profetessa della scuola di Beauxbatons, delle visioni che aveva avuto ed infine della predizione sulla fine della guerra contro Voldemort.

Tra Hermione che la guardava in cagnesco e Luna ed Hannah che avevano assunto delle espressioni scioccate, finì la sua narrazione.

"Ieri sera ho saputo del bacio tra Harry ed Hannah e quindi mi sembrava fosse arrivato il momento per rivelarvi la profezia.

Io a Ron non ho detto nulla e credo sia più opportuno non rivelarlo neanche ad Harry e a Neville. L'unico che ne è a conoscenza a parte noi quattro è Draco, ma gli ho fatto promettere di non dire niente" spiegò la mora.

Quando le quattro streghe ebbero finito di confrontarsi su quel discorso spinoso, Pansy prese di nuovo la parola, domandando gentilmente:"Ragazze dovrei parlare in privato con Hermione, potreste lasciarci sole?"

Luna ed Hannah, che, la sera precedente, non avevano domandato alla grifoncina il perché del suo repentino cambio di stanza, si affrettarono a scendere per la colazione, lasciando le due streghe da sole.

"Parkinson non credo minimamente a quello che hai appena raccontato" iniziò la brunetta battagliera.

"Non m'interessa, che tu ci creda o no, quello che mi interessa è che tu non mandi all'aria tutto, perché sei troppo orgogliosa per ammettere che Draco ti piace e che i suoi discorsi sul sangue ti hanno ferita" fu la risposta secca della serpeverde.

"Qui Malfoy non c'entra, il discorso è che dovrei credere ad una vecchia pazzoide visionaria che ha profetizzato che Harry sconfiggerà Voldemort con l'aiuto di quattro diciassetteni. L'idea è semplicemente assurda. Il Bambino Sopravvissuto non morirà perché la Secchiona, la Svampita, la Stronza e la Sfigata lo difenderanno... Parkinson se Harry sapesse di questa storia, cambierebbe identità e prenderebbe il primo aereo in partenza per la Patagonia" celiò Hermione sarcastica.

"Granger sarei perfettamente d'accordo con te, se non fossi sicura di quello che ho visto ed ho sentito. Senti non ti chiedo di credermi, ti chiedo solo di non mettere i bastoni tra le ruote al destino. Non ti sto dicendo di sposare Draco, ma cerca almeno di far vedere alle altre che andate d'accordo" manifestò Pansy esasperata, avviandosi al piano di sotto, seguita a ruota da Hermione.

Quando le ragazze arrivarono in cucina, Pansy non perse tempo e cominciò a mettere in atto il suo piano.

"Neville caro, potresti scalare di un posto così Hermione si può sedere vicino a Draco" cinguettò la serpe.

"Perché, non la sapete la novità? - continuò dopo che lo sguardo dei presenti si era postato su di lei - "Draco ed Hermione ieri sera si sono messi insieme!"

Il latte che Harry stava bevendo finì dritto sulla faccia di Paciock, mentre Malfoy quasi si strozzò con il muffin che aveva in bocca.

"Ops, forse volevate dirlo voi, ma lo sapete che non so resistere di fronte alle belle notizie" aggiunse Pansy con un'aria da finta ingenua.

Hermione non ebbe il tempo di incavolarsi per il tiro mancino della mora perchè venne investita dalla Signora Weesley che corse ad abbracciarla:"Tesoro sono così contenta per voi. Siete entrambi due bravissimi ragazzi e meritate di essere felici"

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