INDIFFERENZA,CARA VECCHIA INDIFFERENZA

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I MIEI GENITORI MI HANNO DETTO SEMPRE DETTO "C'E' UNA SOLA COSA CHE FERISCE PIU' DI UN'ARMA E PIU' DELLE PAROLE:L'INDIFFERENZA" ED E' PROPRIO CON QUESTA CHE DA OGGI IN POI IO E LA MIA FAMIGLIA AFFRONTEREMO GONGOLO.IL NOSTRO PIANO ERA SEMPLICE:OGNI VOLTA CHE LUI SI LAMENTAVA DI QUALCOSA O CI RIMPROVERAVA,FACEVAMO FINTA CHE NON CI FOSSE E,A PRANZO,LO FACEVAMO MANGIARE DA SOLO IN CUCINA MA LA GUERRA ERA APPENA INCOMINCIATA; INFATTI LUI,ACCORGENDOSI DELLA NOSTRA STRATEGIA,NE ATTUO' UNA TUTTA SUA NEL QUALE CONVOLSE ANCHE NOSTRA MADRE E NOSTRA SORELLA E,RARAMENTE,ANCHE MIA CUGINA E MIO NIPOTE.ALLE PRIME DUE ANDAVA IN GIRO A DIRE CHE IO LO TRATTAVO MALE E CHE,ALLE LORO SPALLE,SPARLAVO ANCHE DELLA MIA FAMIGLIA MENTRE ACCUSO' MIA CUGINA DI AVERGLI DETTO CHE LUI DENTRO QUESTA CASA ERA UN MANTENUTO VISTO CHE DA MANGIARE GLIELO DAVA MIO MARITO QUANDO MIA CUGINA,VOLEVA DIRE CHE VISTO CHE ERA STATO TUTTO GIA' PAGATO,POTEVA STRAFOGARSI QUANTO VOLEVA E VIETO' A MIO NIPOTE DI SALIRE A CASA NOSTRA PER UN BREVE PERIODO PERCHE' LUI.QUELLE POCHE VOLTE CHE TORNAVA DAL  LAVORO STANCO,VOLEVA MANGIARE DA SOLO SENZA QUALCUNO CHE LO FISSASSE.IL GIORNO IN CUI SE LA PRESE CON MIA CUGINA IN MERITO A QUEL FATTO DI ESSERE MANTENUTO,PASSAMMO UN POMERIGGIO ORRIBILE CON MIA CUGINA CHE VOLEVA ANDARE VIA DA CASA MIA E NON TORNARCI PIU' PORTANDOSI DIETRO ANCHE MIO NIPOTE CHE ERA IN UNA VALLE DI LACRIME COSI'COME I MIEI FIGLI CHE ORMAI SI ERANO AFFEZIONATI.RICORDO CHE QUELLA SERA,PUR DI NON VEDERLO,ANDAMMO A MANGIARE UNA PIZZA DIMENTICANDOCI PER UN'PO' DEI NOSTRI PROBLEMI.POI TORNO' L'UOMO SCHERZOSO DI SEMPRE CHE GIOCAVA CON I SUOI NIPOTI,TOCANDOGLI "LA FRONTINA"COME DICE LUI O DICENDO "LE TIGRI" A MIA FIGLIA.IL SUO SECONDO SCATTO DI NERVI AVVENNE QUANDO SI AVVICINAVA IL COMPLEANNO DEI MIEI FIGLI E IO AVEVO ORGANIZZATO UNA FESTA A CASA MIA MA LUI NON ERA D'ACCORDO PERCHE' IL NOSTRO CONDOMINIO HA DUE RAMPE DI SCALE ALTE E NOSTRA MADRE,CHE ERA ANZIANA,AVREBBE POTUTO SENTIRSI MALE E MI ACCUSO'DI NON TENERE ALLA SALUTE DI MIA MADRE  E CI MINACCIO' DICENDO CHE SE NOSTRA MADRE SI SENTIVA MALE,LUI AVREBBE MANDATO PER ARIA TUTTA CASA.MIO MARITO,STANCO DAL LAVORO,TORNO'A CASA E DOVETTE METTERSI A LITIGARE CON QUESTO MATTO MA NEANCHE LUI RIUSCI' A FARGLI CAMBIARE IDEA A RIGUARDO;COSI'.FUMMO COSTRETTI A FESTEGGIARE A CASA DI MIA SORELLA LUISA A POMEZIA PER FARE  CONTENTO LUI.ESASPERATI DA QUESTI SUOI CAPRICCI,INSIEME AI MIEI FIGLI,A MIA CUGINA E A MIO NIPOTE,ESCOGITAMMO UN PIANO PER FAR SCAPPARE LUI E PROCCOLO DA CASA:FARE TUTTO QUELLO CHE GLI DAVA FASTIDIO.NEL CASO DI GONGOLO,QUANDO TORNAVA LA SERA,OCCUPARE TUTTE LE TELEVISIONI DI TUTTE LE STANZE IN MODO TALE DA NON FARGLI VEDERE LA PUNTATA ODIERNA DE "WALKER TEXAS RANGER",FARE AVANTI E INDIETRO LA SERA CON LE VARIE PORTE DI CASA MENTRE STA DORMENDO,SVEGLIANDOLO,FARE IN MODO CHE IL CANE VOMITI SEMPRE QUANDO STA MANGIANDO E,COSA PIU' IMPORTANTE,OCCUPARE IL BAGNO PER ORE CHE E' LA COSA CHE LO FA INNERVOSIRE PIU' DI TUTTO.IN QUESTO MOMENTO,LA NOSTRA SITUAZIONE E' CHE NON CI PARLIAMO PIU' DA SETTIMANE A CAUSA DI UNA MIA BATTUTA SCEMA MENTRE STAVAMO ANDANDO A POMEZIA E LUI,ANDO' SU TUTTE LE FURIE E,LA SERA STESSA,DETTE ADITO AD UN NUOVO LITIGIO.CERTO,IL CANE NON AIUTAVA MICA LA SITUAZIONE:NON AVEVA MAI VOMITATO VICINO AL SUO TAVOLO E LO FA PROPRIO QUANDO GIA' STAVAMO LITIGATI.

MA UN'INASPETTATA NOTIZIA RIDIEDE SPERANZA A TUTTI NOI.......

A DOMANI

Vita da preti-destini incrociatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora