Arrivai a scuola in orario , strano ma vero ma dovevo aspettare Hailey per scusarmi del mio comportamento , solitamente non è da me chiedere scusa per prima ma ieri me ne sono andata lasciandola la sola con suo fratello e la squadra di football .
" Hei Hailey " la richiamai una volta che la vidi entrare dalla pota principale .
" Hey Violet " mi rispose cortese facendo ondeggiare i suo bellissimi capelli colorati
" Senti volevo scusarmi per ieri , non era mia intenzione lasciarti la"
" Va tutto bene , so quanto Jackson possa essere stronzo delle volte"
" Oh quindi ha un nome il coglione ... " dissi ripensando alla scena e al fatto che non si sia minimamente scusato
Lei si mise subito a ridere per la mia affermazione poi mi accompagnò nella classe dove avrei avuto lezione e mi disse che ci saremo viste per il pranzo .
Tre ore a non fare nulla .
Tre ore di materie che non mi serviranno a molto nella vita .
Tre ore nelle quali ho pensato solo a quanto fosse belLo quel coglione .
Credo che la mensa sia il posto più amato dagli studenti , per due semplici ragioni : la prima è che hai il cibo , la seconda è che non hai lezione e non contando le uscite , la musica , le serie tv e i libri , cosa può amare un adolescente se non un posto dove si mangi e non si sudi ?
Andai a prendere posto al mio tavolo e parlai per qualche minuto con Hailey quando poi arrivarono suo fratello Michael e Jackson il coglione .
"Posso sedermi qua ? " chiese Jackson ma lo ignorai
" Oh beh la ragazzina è ancora incazzata per la pallonata di ieri " disse ridendo e io mi incazzai di più
" Senti , non so chi tu sia e allo stesso modo tu conosci me , nulla ti da il diritto di comportarti da stronzo o come se mi conoscessi da una vita , non mi pare di averti chiesto molto se non delle semplici scuse . Visto che non mi aspetto altro da uno sconosciuto"
Dopo il mio discorso restò muto, non so se per le mie parole o semplicemente per la soddisfazione di non replicare
" Ehm comunque piacere , io sono Michael" intervenne il fratello di Hailey per spezzare la tensione porgendomi la mano " Violet" dissi ricambiando la stretta di mano sorridendogli .
Mangiammo tutti il nostro pranzo tranquillamente poi io salutai e me ne andai perchè avevo altri corsi a differenza di Hailey che per oggi aveva finito
" Johnson ti va di andare insieme ? Ho anche io lezione " disse raggiungendomi all'ingresso della mensa
" Ma tu non hai lezione ora "
" Si ma non mi andava di stare sola con loro , più di quanto li debba subire a casa mia " mi misi a ridere e mi lasciai accompagnare nell' aula di arte
" Se hai solo quest'ora e poi hai finito , ti aspetto qua e magari puoi venire con me a casa , almeno non sono con quei due " Io annui leggermente per poi entrare nella classe .
Entrò il professore e poco dopo qualcuno che non avrei voluto vedere : Jackson , che si mise a sedere proprio di fianco a me
" Hei dolcezza , non sarai ancora incazzata spero " disse con un sorrisetto sul volto
" Non mi hai ancora chiesto scusa perciò considerando che sei un' estraneo e che sono anche incazzata con questo estraneo , potresti gentilmente andare a farti fottere? "
" Solitamente le ragazze mi implorano per il contrario " disse ridendo
Rimasi zitta a quell'affermazione perchè non avevo proprio nulla da dire .
" Okay ragazzi statemi tutti a sentire , dobbiamo fare un progetto e sarà molto importante "
Lo guardammo tutti incuriositi
" Ognuno di voi , dovrà dipingere ciò che per loro simboleggia e rappresenta la sua famiglia , okay ?"
"NO" rispondemmo io e Jackson contemporaneamente per poi guardarci facendo voltare tutta la classe verso noi
" Ehm ragazzi questo è un compito , come tale voi dovreste farlo, trattenetevi cinque minuti dopo il suono della campana ne discuteremo meglio ." disse il prof con tono di voce tranquillo.
Presi la mia postazione e iniziai a disegnare , ma non ci riuscivo , era tutto troppo, io non avevo una famiglia , avevo solo mio padre non avevo nonni , ne sorelle ne zii , non avevo nessuno .
Mi stavo agitando e non doveva succedere , cercai di regolarizzare il mio respiro per non avere una crisi davanti a tutti quando poi mi sentì toccare la spalla
" Johnson si sente bene ? " chiese il professore e io risposi di si , infatti era tutto tornato normale e ripresi a guardare la tela
Lasciai tutto in bianco tranne che per qualche schizzo di nero qua e la .
Poi finalmente la campana suonò e io e Jackson aspettammo per parlare col prof
"Ragazzi se qualcosa non va possiamo parlarne , magari nel mio ufficio dove possiamo discuterne meglio " disse calmo guardandoci
" Non credo sia necessario" dissi con tono di voce basso
" Riguardo a quello che è successo prima sta bene signorina Johnson ? E lei può andare Jackson"
Vidi Jackson andarsene e io dovetti parlare dei miei problemi respiratori col professore , finita la conversazione andai al mio armadietto per prendere tutto e raggiungere Hailey , quando trovai un post it attaccato sopra
" Non chiedo mai scusa perciò questa è solo una piccola eccezione ma ,scusa . - J "
Okay Jackson , scuse accettate .
STAI LEGGENDO
Anime perdute
RandomViolet ha tredici anni quando scopre di essere stata abbandonata da sua madre perchè possiede problemi respiratori. Jackson ha soli quattordici anni quando vede suo fratello morire davanti ai suoi occhi per problemi di droga . Una città caotica...