Capitolo 17

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Usciamo dal laboratorio e saluto Nina dato che lei ha un'altra ora.
Vado alle macchinette del piano terra prima di uscire e mando un messaggio ad Ale per chiederle dov'è.

Quando esco la cerco tra la gente ma niente.
Mentre vado alla fermata dell'autobus ricordo di avere il suo telefono.
Anche lei esce alle 12 oggi quindi decido di tornare indietro.

La trovo nel parcheggio mentre è impegnata a cercare qualcuno.
<Eccoti finalmemte!> esclamo raggiungendola.
<Ma dov'eri finita! Ti sto cercando da più di 10 minuti!>
<Mi sono fermata alle macchinette.> spiego agitando la barretta che ho in mano.
<Devi smetterla con queste schifezze.> mi rimprovera.
<Senti chi parla.> gliene stacco un pezzo che non rifiuta.
<Sei tu quella che si lamenta, mica io.> mi ricorda con un sorriso beffardo.
<Beh è vero ma ci sto lavorando.>
<Sono mesi che lo dici.> mi guarda male.
<Stavolta è vero. Giuro.> dico buttando la carta della barretta.
<Sarà meglio.> mi avverte puntandomi il dito contro.
<Devo ridarti il telefono.>
<Dammelo in autobus. Muoviamoci o lo perderemo.> dice afferrandomi il polso e trascinandomi.

°°°°°°°°°

Siamo riuscite a prendere l' autobus in tempo. Ora stiamo discutendo su come organizzarci per la festa.
<Tu mandami gli esercizi che hai fatto in biblioteca e io ti mando quelli restanti. Poi vieni da me per aiutarmi.> propone lei.
<Ci sto. Tieni.> le ridò il telefono dato che siamo quasi alla mia fermata.
<Hai letto i messaggi?> mi chiede curiosa.
<No e non intendo farlo.>
Mi alzo per chiamare la fermata.
<Ma come. Devi leggerli. Sono 47. Cavolo lo hai risvegliato.> mi informa ridemdo.
Faccio cenno di no con la testa e l'autobus si ferma.
<No dai! Tieni devi leggerli o te li maderò io.> dice lanciandomi il suo telefono mentre scendo.
<Non lo farò!> urlo mentre le porte si chiudono.
<Oh si che lo farai! Ti conosco troppo bene!> mi urla dal finesteino mentre riparte.
Le faccio il dito medio e mi avvio verso casa.

°°°°°°°

Dopo aver mangiato vado a stendermi sul letto.
Mentre contollo i social ho come un' illuminazione.
<Cazzo!> corro subito a prendere il computer.
<Che idiota.> penso ad alta voce.
Apro la chat con Ale e le scrivo subito.

-Idiota che non sei altro. Mi hai dato il tuo telefono senza mandarmi gli esercizi. IDIOTA!-

Spero lo legga subito o non ce la farò a copiarli in tempo.
Torno sul letto mettendo il computer vicino a me.
Riprendo il telefono e guardo le notifiche.
Ho ancora 19 messaggi non letti.
8 sono di Nash, 5 di Jay, il fratello di Sara, e tre di un numero sconosciuto.

Apro la chat con Jay e gli rispondo subito.

-Eii❤-
-Ti sono mancato?-
-Scommetto di si. Comunque oggi ci vediamo alla festa di Ale.💓-
-Ci sarai vero?-
-Ci sei Fra? Fammi sapere sennò passo da te💘-

-Vita mia!-
-Ovvio che ci sono ma se vuoi passa comunque. Mi manchi💘-

Apro la chat di Nash e non so cosa aspettarmi.

Da "sconosciuto"
-Oi ci sei?-
-Fra?-
-Perchè non rispondi? È successo qualcosa?-
-Ho detto qualcosa di male?-
-Ti diverti a farmi salire l'ansia?-
-Devo preoccuparmi?-
-Fraaa-
-Senti sono passate due ore e non è divertente.-

Sarebbe troppo crudele non rispondere? Si mi sa di si.

A sconosciuto
-Eiii😊-

Lost In Your Eyes ||Nash GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora