Mi volto verso gli altri e li guardo incredula.
Credo di avere gli occhi sgranati e la bocca spalancata per la sorpresa.
Mi sento così strana adesso, soprattutto per via del mio sguardo che vaga dagli uni agli altri come se stessi sognando tutto questo.
Come se tutto questo non fosse reale.
Mi rendo conto solamente di essere di nuovo in Calabria, molto più vicino alla mia terra di quanto non lo fossi da diverso tempo.
Non so se essere sorpresa, se esserne sconvolta o se sarebbe meglio fare finta che tutto questo non crei tutto questo scompiglio dentro di me.
Improvvisamente mi rendo conto che è meglio cambiare espressione e decido quindi di sorridere o almeno di provarci, ma soprattutto di mettere da parte ogni tipo di pensiero.
Seguo in silenzio quell'uomo di cui non ricordo più nemmeno il nome fino a che non ci accompagna gentilmente a fare un giro del resort.
Mi guardo un po' intorno.
Hanno diverse piscine, sdraio e addetti agli asciugamani.
Sale enormi che ti farebbero venire voglia di ballare tutta la sera, la hall è così accogliente e confortevole nei suoi colori freschi e chiari.
Tutto sembra così fantasticamente immenso.
Per non parlare dei prati, dell' enorme fontana c' è che vicino all' ingresso e persino dall' altra parte.
È tutto così affascinante, ma anche tutto così sconvolgente che non riesco ancora a crederci.
Cerco di essere felice di tutto quel lusso, di tutto quello splendore, ma non sono mai stata quel tipo di persona che farebbe di tutto per starsene rintanata spesso e volentieri in posti come quelli.
«Qui come potete vedere c' è questa enorme terrazza da cui la sera si può godere di un bellissimo panorama. Si può cenare all' aperto, chiacchierare davanti ad un bicchiere di vino fresco o più semplicemente stare in compagnia.» Ci spiega tranquillamente l' uomo mentre osserviamo la bellissima terrazza bianca che si estende davanti a noi, silenziosa e in attesa.
«Ora se volete seguirmi, vi mostro le vostre camere.» Continua allertato dai nostri consensi e probabilmente dalla stanchezza che si legge sui nostri volti.
Lo seguiamo nell' ascensore, poi lungo il corridoio dove ci sono le nostre diverse camere.
Io ho una camera tutta per me, proprio come Ben, Zambo e Yuri, mentre quella di Claire e Fede è in comune.
Diversi minuti dopo mi ritrovo nella mia stanza e mi accorgo che la mia valigia è ai piedi del letto.
Senza perdere tempo, mi tolgo velocemente le scarpe e mi sdraio sul letto che si rivela essere veramente comodo a contatto con la mia schiena indolenzita.
Avrei proprio bisogno di un massaggio, ma per il momento non ho la minima voglia di alzarmi.
Nessuno mi ancora chiesto nulla, ma sinceramente è decisamente meglio così.
Non saprei sinceramente cosa dir loro.
È stata una sorpresa troppo grande per me ritornare in Calabria, qui a Tropea anche se ho dei bellissimi ricordi di questo posto che nessuno potrà mai farmi dimenticare.
Devo solo metabolizzare tutto.
E poi la mia famiglia...
Non sono più così lontana da loro di quanto lo fossi due giorni prima o in tutte quelle settimane passate tra ansie e paure e problemi e disperazioni varie, ma anche momenti belli.
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//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤
FanficTutti abbiamo storie nascoste nei meandri del nostro passato, storie,episodi che cerchiamo di dimenticare o quanto meno di non ricordare piú. Lei, Amy, é una ragazza decisa a vivere la sua vita, nonostante soltanto tre anni prima aveva vissuto un es...