Un solo minuto di te #Wattys2017

Capitolo 5

"Gli occhi non mentono. Diffida di quelli che non guardano mai quando uno si rivolge a loro, gatte morte, ipocriti; ascoltano ma non prestano attenzione. Nascondono qualcosa, qualcosa che portano nell'anima e che si riflette nello sguardo."

Inseguo il ragazzo per potergli parlare, ma è difficile non perderlo di vista con tutta questa gente che scorrazza per i corridoi.
Cerco di non perderlo ma il pedinamento non è il mio forte.
Infatti... l'ho perso! Fantastico, Ava! Sei veramente una grande! Non farai mai l'investigatore privato, questo è poco ma sicuro.
Ma poi perché mi sono ostinata tanto a voler parlare con lui? In fondo non lo conosco nemmeno.
Ma ho visto qualcosa in lui! Quando ci siamo guardati.
Quando i nostri occhi si sono incontrati quel millesimo di secondo, ho sentito il bisogno di stargli accanto, di doverlo salvare in qualche modo.
Un po' quello che aspetto io ogni giorno.
Essere salvata.
Controllo sul foglio delle lezioni che tortura mi aspetta.
Storia! La materia più noiosa al mondo e poi la professoressa Lane mi odia.
Valerie Lane, conosciuta come la vipera. L'insegnante più odiosa dell'intera scuola. Gode al solo pensiero di dover mettere in difficoltà qualche studente.
Se fosse per lei dovremmo ripetere la scuola a vita.
Entro in aula e mi scontro con lo sguardo della professoressa.
A volte mi chiedo se mette le lenti a contatto o se i suoi occhi sono rossi naturale.
Ti strapperebbe il cuore solo guardandoti.

-Signorina Jonson, è in ritardo di due minuti e la scuola non è ancora cominciata! Si vada a sedere immediatamente, prima che decida di inaugurare il suo primo giorno di scuola con una nota! Si sbrighi, forza!

Talmente mi precipito a sedermi che, quasi, inciampo sul primo banco dell'aula.
Sento la gente sghignazzare, prima figura di merda dell'anno? Fatta!
Odio la scuola e ancor di più la professoressa Lane.
Spero che quest'ora passi in fretta.
Devo ritrovare quel ragazzo!