Giorno sei

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"Buongiorno"...
Dico così perché sono le 5.45 e mi sono messo a scrivere a causa della mancanza di sonno. Non ho idea di se abbia dormito almeno qualche ora, non ne ho davvero idea e sinceramente non mi va neanche di saperlo.
So solo che sono talmente stanco che non mi reggo in piedi, ma allo stesso tempo non riesco a chiudere occhio. Una volta avevo giocato male e non riuscivo a dormire, così tu sei rimasta sveglia con me a cercare di farmi sorridere. E ci sei riuscita proprio prima di riaddormentarti esausta, e io con te. Lo vedi? Senza di te sono nulla...
Ci sono delle volte che mi addormento fissando qualcosa e finisco in uno strano stato tra lo sveglio e l'addormentato, in cui gli incubi si impossessano di me e mi sveglio di soprassalto, anche piangendo. Non riesco mai a dormire anche a causa di questo sonno disturbato.
Sto cercando il coraggio di dirlo al medico della squadra per farmi dare qualcosa da prendere, ma non voglio farmi vedere debole, non voglio che la gente mi tratti diversamente dal solito. Voglio dare una mano, ma non potrei dire nulla se mi dicessero che non ne sono capace.
Se tu fossi qui mi faresti coraggio e mi diresti di prendere in mano la situazione e ti prometto che ci proverò, anche se sarà dura senza di te...
Vado a fissare il soffitto e a mangiare qualcosa, giusto per non svenire in campo nel sole di mezzogiorno...
Spero a presto, Daniele.

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