Capitolo 7

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"I sogni sono risposte a domande che non abbiamo ancora capito come formulare."

Ava ed Alex, Alex ed Ava, suonano bene insieme! No, ma che sto dicendo? Svegliati Ava, riprendi il controllo, non lo conosci nemmeno!
Ma i suoi occhi, sono la cosa più bella che io abbia mai visto.
Ho passato tutta la mattinata a pensare a lui.
Sto diventando una stalker o qualcosa di simile.
Mi devo riprendere assolutamente! Non sono mai stata così!
Ora sono in pausa pranzo con Kate.
Il menù di oggi prevede: spaghetti al pesto e patate al forno.
La mia dieta va a farsi benedire.
Amo la pasta al pesto!

-Ava, se continui ad ingozzarti così diventerai una botte!
-Zitta Kate! Non ho bisogno che me lo ricordi ogni santo giorno!
-Come vuoi! Ma poi non ti lamentare con me se sei ingrassata di dieci kg.

Le faccio la linguaccia.
Dio, quanto è insopportabile quando fa così! Lo so, sono in carne, ma che ci posso fare se mi piace la buona cucina?
Però un po' ha ragione.
Devo darmi una regolata con il cibo.
Dopo aver finito il pranzo rimaniamo un po' a chiacchierare al tavolo della mensa.
Mi sono guardata intorno tutto il tempo per vedere se c'era Alex, ma di lui nessuna traccia.
Forse il cibo della mensa non gli piace.
Sarà andato a mangiare fuori.
Si, perché nel nostro istituto puoi uscire per comprare qualcosa da mangiare e fare, una specie, di picnic nel giardino della scuola.
Io mi limito a mangiare qui, altrimenti manderei in fallimento qualsiasi ristorante o fast food nelle vicinanze.
Mancano tre ore e poi potrò andare a casa.
Spero tanto di rivederlo, anche solo per dirgli un ciao!
Ho bisogno di sapere come sta! Dopo tutto è il suo primo giorno di scuola in una nuova città!
Non abbiamo fatto buona impressione, questo è poco ma sicuro!
Se la pensa così, spero tanto di fargli cambiare idea!

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