Mi svegliai indolenzita in un luogo buio.
Inutile dire che ogni mio tentativo di capire dove mi trovassi mi fu inutile.Z- Amy....Amy dove sei?-
Chiesi quasi disperata e, non sapendo dove potesse trovarsi, iniziai a tastare il suolo attorno a me.
Amy-Zodiak...sono...sono qua....-
Rispose lei con voce stanca.
Continuai a muovere le mani nell'ombra speranzosa di trovarla in un modo o nell'altro....ma, ancora disorientata dall'oscurità, non riuscì ad individuarla.
Sospirando smisi di muovermi.Amy- Dove...siamo?-
Z-Non lo so...ma dobbiamo trovare un modo per scoprirlo e andarcene il prima possibile.-
Le risposi cercando di alzarmi in piedi, ma il buio disorientante rendeva precario il mio equilibrio.
quasi incapace di muovermi rimasi accucciata al suolo aspttando "l'arrivo" di una minima fonte di luce.
La mia pazinza fu ripagata non molto tempo dopo, quando qualcuno aprì una porta inondando la stanza (o, per meglio dire, la cella) di luce. Fu allora che capì di trovarmi nel quartier generale degli Angeli.
Alzai la testa e aprì leggermente gli occhi per farli abituare alla luce, una volta che mi fu possibile vedere senza rimanere infastidita dalla luce notai che oltre le sbarre, un angelo ci stava squadrando con sufficienza....anche se...c'era qualcosa di familiare in lui.
Lo scrutai velocemente e, notando un braccialetto familiare legato al polso destro, tirai un sospiro di sollievo.
Quell'angelo era Axel, stava recitando la parte del soldato freddo e impassibile ma, tramite i suoi occhi, si vedeva che era preoccupato per noi ma allo stesso tempo, triste e infastidito dalla situazione complicata.
Con movenze pesante, quasi meccaniche, aprì la porta e, venendomi vicino, mi prese per un braccio trascinandomi via di peso.Z-...Axel...-
Dissi con un filo di voce.
Ax- Non vorrei farlo, credimi, ma non posso permetermi di farmi ammazre o di far ammazre qualcuno del gruppo. Sono l'unico che può controllarvi e fare in modo che non vi accada nulla.-
Rispose lui con voce tremante, avrei voluto dirgli qualcosa ma ogni parola mi morì in gola quando i suoi occhi si fecero cupi.
Ax- Fa quello che ti dicono, non contraddirli, sono molto permalosi; non fare nulla di avventato, sono pericolosi assassini che attendono solo uno stupido pretesto per fare del amle a qualcuno....ti prego...fa come ti ho detto...non voglio perdere anche te.-
I suoi occhi si velarono di tristzza e impotenza e, anche se voleva nasconderlo con il suo prtamento fiero....si vedeva che stava soffrendo molto.
Ancora una volta non parlai e lui smise di parlare.
il silenzio gelido che si era formato tra di noi venne interrotto poco dopo dal suono di un vecchio portone.
Guardai davanti a me e quello che vidi mi fece rabbrividire: Un campo sabbioso dove gli umani venivano fatti camminare in cerchio scalzi e, al primo sgarro, un angelo piomava su vi solo e armato fino ai denti puniva la vittima che non poteva proteggersi.Ax- Buona fortuna...-
Disse Axel con un filo di voce.
Mi voltai verso di lui e lo guradai pregando che mi portasse via... ma no fu così.
Poco dopo fui trascinata in mezzo da un fila di umani e, come loro, iniziai a camminare in cerchio, senza sosta, senza una meta.Sarei riuscita a sopravvivere??
Angolino autice
Salve a tutti!
eccomi tonate con un nuovo capitolo dopo secoli e....s pero vi sia piaciuto!
Detto questo volevo porvi 2 domandine alle quali vorrei rispondeste (anzi... anche senza il magari):1) Che ne dite se provassi a scivere una nuova storia?..magari qualcosa tipo una storia d'amore tra un killer e una persona nomale
2) Vi piacerbbe se facessi un capitolo dove vi racconto qualcosa di me o dovr rispondo a delle vostre domande?
detto questo vi saluto ciauuuu!
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Lacrime di Luna -sospesa-
FantasyZodiak è una ragazza che si risveglia dopo un lungo coma durato ben 1000 anni, e si ritrova in un modo totalmente diverso da quello che ricordava. Incontrerà Axel un ragazzo che si offre di fargli da guida in quel bizzarro mondo invaso da una guerr...