Dal documentario " L'assassina di Westerfield"
1- INTERVISTA A COLLEEN MCBRIDE
Intervista a Colleen McBride
Collen arrivô agli studi di Channel NS con venti minuti di ritardo.
Era emozionata. Finalmente sarebbe apparsa in tv. Il programma "The Black Saturday" l'aveva contatta per realizzare un intervista sull'argomento "Kira".
Avrebbero realizzato un documentario sull'assassina di Westerfield.
Per l'occasione aveva indossato i jeans di gucci che le facevano un bel culo e si era tinta in capelli di blu.
Quello di apparire in tv era un dei suoi sogni. Non importava il fatto che dovesse raccontare la storia di una ragazza psicopatica che conosceva di vista, lei stava per apparire in uno dei programmi piú visti d'america.
Entró nello studio dieci minuti prima che il Programma incominciasse.
Fu allora che conobbe il conduttore del "The black saturday".
A lei quel programma non piaceva, ma sua madre non perdeva nemmeno una puntata, rimanendo sempre aggiornata sui fatti di cronaca nera piú famosi degli Stati Uniti.
Quello che stavano organizzando i produttori di "The black saturday" era un documentario sull'assassina di Westerfield. Avrebbero raccontato nei dettagli la storia di Kira e chiesto informazioni ai testimoni. Lei era la prima, la compagna di scuola di Kira.
Era elettrizzata. Non tanto per Kira Maxwell, ma perché finalmente qualcuno al di fuori della piccola cittá in cui abitava l'avrebbe riconosciuta.
Colleen si sedette vicino a Alexander Gumish, il presentatore, e al criminologo David Taylor. Sua madre le aveva ripetuto piú volte di chiedere l'autografo ai due uomini, ma non aveva intenzione di farlo.Fortunatamente il programma non era in diretta, e sarebbe stato trasmesso solamente quando l'intero documentario sarebbe stato pronto.
Le luci dello studio erano troppo luminose, temeva che avrebbero fatto notare troppo il mio trucco.
Le riprese erano cominciate, la telecamera centrale era puntata esattamente sulla sua faccia.
-Colleen McBride, 17 anni, frequenta la stessa scuola di Kira Estefani Maxwell a Westerfield. Questo é il motivo per cui abbiamo deciso di intervistarla oggi. Allora, Colleen...Quando é stata la prima volta che ha incontrato Kira?-
-Eravamo nella stessa classe di biologia. La conosco dal primo anno di liceo.-
-Che cosa ha pensato la prima volta che l'ha vista?-
-Probabilmente quello che hanno pensato tutti...era una tipa strana.-
-Andavate d'accordo? Vi rivolgevate spesso la parola?-
No,non esattamente. Frequentavamo gente diversa. In realtá lei non frequentava nessuno. Non ci parlevamo quasi mai.-
-Puó confermare peró che sia stata piú volte vittima di bullismo all'interno dell'istituto?-
Colleen fece un respiro profondo e annuí solamente.-Che cosa le facevano?-
-Non so, quello che fanno i bulli in genere?-
-Lo ha mai detto a qualcuno? Si é mai sfogata?-
-No. Correva in bagno a piangere.-
-Colleen, le viene in mente qualcosa se le dico "piagnucolona, creepy doll, tunnel tra i denti"?-
La ragazza capí che quell'intervista documentario assomigliava sempre di piú ad un'interrogatorio.
-Si. Era cosí che la chiamavano tutti. Alcuni nemmeno sapevano il suo vero nome. E si, anche io la prendevo in giro.Continuamente, ma lo facevano tutti in quella scuola. Era davvero la ragazza piú strana che si fosse mai vista a scuola. Era inquietante, come il suo modo di vestire.-
-Avresti mai pensato che potesse essere lei l'assassino di Morgana?-
-Sinceramente non mi sorprende, si vedeva che non era normale. E non mi sorprende neanche il fatto che si trovi in un manicomio, io l'ho sempre detto che era una psicopatica. Certo, era cosí innocente, la cosa mi ha stupito. Peró, in realtá , lei e Morgana non andavano molto d'accordo. Non si parlavano quasi mai e pare che sia stata proprio Morgana ad affidarle quei nomignoli malvagi. Non avrei comunque mai pensato che arivasse fino al punto di ucciderla.-
-Kira dice di non ricordare nulla. Lei che pensa?-
-Penso che sia una stronzata. É sempre stata una bugiarda patologica. É molto piú furba di quello che appare. Sapeva che avrebbe evitato la prigione in quel Modo.
Avrebbe dovuto scontare i vent'anni, ma le cose sono andate diversamente.-
-Crede che abbia mentito anche sulle accuse fatte al padre?-
-Non lo so. Come ho detto é molto brava a mentire, ma so che i suoi genitori non sono molto...come si puó dire...genitori? Non mi stupirebbe, ma anzi spiegherebbe molte cose. E poi hanno detto che c'era un video...si insomma...non ho ancora un'idea di quello che sia succeso o non con suo padre.-
-Quindi Kira non aveva amici...-
-No, nessuno. A dir la veritá, qualche mese prima della scoperta dell'omicidio passava molto tempo con un ragazzo dell'ultimo anno. Stavano sempre insieme.-
Allo schermo passarono delle foto che mostravano Kira circondata da polizziotti e ammanettata uscire dal tribunale. Teneva lo sguardo basso. Alla sua destra c'era il suo avvocato e alla sinistra il Ragazzo con cui stava sempre.
-Lui é Jesse Houseman. Lo conosceva?-
-No. Conoscevo molte persone a scuola, ma lui. Ma so che tipo é. Le voci girano in fretta.-
-E che tipo é?-
-Non aveva molti amici. Certo, piú di Kira, ma non lo conoscevano in molti. Era una spacciatore, per questo solo i drogati come lui lo conoscevano. Fortunatamente io non c'ho avuto nulla a che fare.-
-Kira e Jesse erano solo amici?-
-Si diceva di tutto a scuola. Non credo fossero solo amici. Anche se non me ne capacito, suppongo stessero insieme.-
-Crede che lui sapesse? Potrebbe averla coperta in qualche modo?-
-No, sono quasi sicura che lei non l'abbia detto a nessuno. Se lui l'avesse scoperto, probabilmente avrebbe interrotto l'amicizia. E poi, quando hanno scoperto che era stata lei, lui non é piú andata a trovarla per un anno intero.Credo sia stato Uno shok anche per lui.-
-Morgana parlava mai si sua sorella con te?-
-No. Io e Morgana eravamo solo conoscenti. Sapevo che si odiavano, ma non il motivo. Lei...non meritava quella fine.-
-Forse ha saputo che il processo finale non ha condannato Kira. Rimarrá all'ospedale. Che ne pensa?-
-Penso che sia folle! Completamente folle! Quella ragazza ha ucciso la sorella a martellate e l'ha seppellita! Avrebbe dovuto avere l'ergastolo, come minimo. E invece vogliono darle anche i permessi per uscire! Scherziamo?-
-La notizia dell'omicidio l'ha turbata?-
-Certo che mi ha turbata. Non potevo credere che avesse potuto fare una cosa del genere. Non conosciamo realmente le persone intorno a noi.-
L'intervista si concluse in quel modo.
Colleen salutó e ringrazió tutto lo staff, chiese anche l'autografo per la madre.
Mentre tornava a casa nella sua chevrolet, non riuscí a smettere di pensare a Kira e a tutto quello che le aveva fatto passare negli anni scolastici precedenti.
Quella ragazza...non parlava mai.
E quanto caos c'era sulla sua testa?
STAI LEGGENDO
BEHIND THE HOUSE - "The House Saga " Spin off
Mistero / ThrillerCosa si nasconde sotto la casa dei Maxwell? Cosa accade quando le luci vengono spente e le persiane abbassate? Cosa si cela dietro le maschere crudeli dei noti personaggi? In questo libro, tutto quello che vorreste sapere sull'intera serie di "The...