"Che strana macchina è l'uomo. Gli metti dentro lettere dell'alfabeto, formule matematiche, leggi, e doveri ed escono favole, risate e sogni."
Il primo giorno di scuola è finito.
Non è stato tanto traumatico, pensavo peggio!
Mi incammino verso la macchina.
Immagino che Kate non abbia bisogno di un passaggio, non mi ha detto nulla e non mi ha avvisato.
Poco male, potrò andare subito a casa!
Mi avvicino alla portiera e noto un bigliettino azzurro.
Un bigliettino? Da quando in qua ricevo biglietti, sulla mia macchina tra l'altro.
Qualcuno si sarà sbagliato.
Prendo il bigliettino e salgo in macchina.
Apro la busta e sul bigliettino c'è scritto una parola sola. Grazie!
E? Grazie di cosa? E poi tutto qui?
Mi chiedo chi possa essere!
Mi guardo intorno ma non c'è nessuno nel parcheggio, sono tornati tutti a casa.
L'unica scema ancora qui sono io!
Metto in moto e mi avvio verso casa, dive mi aspetta la solitudine.
Ho sempre pensato che vivere da sola potesse essere un gran traguardo.
Invece non è niente di che, anzi, delle volte ti senti sola.
Devo trovarmi un coinquilino o qualcosa del genere.
Oppure un bel cane.
Mi farebbe compagnia e mi amerebbe più di molte persone.
Uno Yorkshire! La mia razza preferita e se sarà femmina la chiamerò Nala!
Si, proprio così! Come la compagna di Simba, del "il re leone"! Il mio cartone Disney preferito!
Se è maschio invece lo chiamerò Blade!
Come il protagonista di un film che ho visto di recente.
Ci farò, decisamente, un pensierino!
Arrivo a casa e mi butto sul letto.
Ho bisogno di farmi cinque minuti di sonno, dopodiché deciderò che fare della mia vita nelle prossime ore.
Quel pomeriggio sogno occhi verdi e un viso malinconico.
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Un solo minuto di te #Wattys2017
RomanceAva Jonson, una ragazza semplice, piena di sogni e di speranze per il futuro. Passa le sue giornate a leggere e ad immaginarsi protagonista dei suoi romanzi preferiti. Sogna un amore travolgente e passionale, aspetta il ragazzo che le faccia batter...