Ciao a tutti mi chiamo Giuseppe,sono un normale ragazzo di 14 anni,non ho interessi particolari...la mia vita difatti è molto monotona e noiosa,o almeno fino a un anno fa credevo che fosse cosi....Era una bellisima giornata qui in Pescelandia:il cielo era limpido,privo di ogni tipo di nuvola,il tempo era scandito dal rumore delle campane che ogni ora suonavano facendo rieccheggiare il loro bellissimo suono nell'aria cupa e afosa di quella domenica d'Estate.
Io invece mi trovavo rinchiuso nella mia camera...essa era completamente al buio,il sole difatti non riusciva a penetrare attraverso quei due scuretti posti sul tetto di camera mia,io mi trovavo lì,disteso sul mio letto,a mo' di pesce morto...come sempre avevo il cellulare acceso e stavo chattando con la mia migliore amica: Monica,lei era l'unica ragazza con cui riuscivo a relazionarmi ed era anche l'unica che non mi prendeva in giro o escludesse per via del fatto che stavo sempre rinchiuso in camera mia.Mentre stavo chattando con Monica però una sensazione strana invase il mio corpo...per quella piccolissima frazione di secondo distolsi il mio sguardo dal telefono e mi girai...appena girato ritrovai davanti a me una piccolissima lucina gialla,sembrava quasi una lucciola, io curiosone come ero all'ora non esitai ovviamente a toccarla,e se devo essere sincero non avrei mai voluto toccare quel piccolo "essere" che quel fatidico giorno mi si pose davanti agli occhi.Appena poggiata la mano su quella piccola luce un accecante bagliore mi colpì,facendomi rimanere stordito per circa 2 secondi,e appena riaprii gli occhi....trovai davanti a me il sacro Pesce Magico,lui era la divinità che tutti noi verenavavamo...si potrebbe dire il dio supremo,colui che ha il potere di distruggere completamente il mondo,si potrebbe definire un dio della distruzione...sulla sua esistenza giravano soltanto poche voci qui a Pescelandia difatti il sacro Pesce Magico veniva identificato come un creatura mitica che appariva solo nelle leggende risalenti a piu di 200 anni fa.In quel momento rimasi lì,immobile,davanti a quella creatura che mi si era apparsa davanti...non ebbi tempo di nominare che il Pesce Magico chiamò il mio nome...