Il piano di Baekhyun di nascondersi sotto la sua coperta non andò come il previsto. Erano le 3 del pomeriggio e si aspettava che l'appartamento fosse vuoto. Arrivò a casa, si tolse le scarpe e si trascinò verso la sua camera. Il problema era che c'era qualcun altro sul suo letto.
Un ragazzo dai capelli castani con cuffie giganti e occhiali stava seduto su di esso, gli occhi puntati sul computer che teneva in grembo.
"AHHHH!" urlò terrorizzato, facendo dei passi indietro.
Il ragazzo alzò lo sguardò e allargò gli occhi. "AHHHH!" ricambiò l'urlo.
Questa cosa continuò per un po' di secondi finché Baekhyun reagì. "CHI SEI?!" urlò. Il giovane ragazzo non appariva come un ladro in più era in pigiama.
"Sono Taehyung!" esclamò dopo essersi tolto le cuffie. "Ho affittato questa camera!"
"Tu cosa?!"
"Sei il fratello di Jongdae?!"
"Sì! E questa è la mia camera!"
"Mi dispiace ma Mrs. Hana mi ha detto di stare qui!" Taehyung fece una pausa per poggiare il laptop affianco e alzarsi. Baekhyun notò che era più alto di lui e la forma dei suoi occhi gli ricordò quella dei suoi. "Ricominciamo daccapo. Ciao, mi chiamo Kim Taehyun." Fece un piccolo inchino. "Sono uno studente del college e ho affittato questa camera un po' di giorni fa. Tu devi essere Baekhyun, giusto?" Baekhyun annuì. "Mrs. Hana mi ha detto che probabilmente saresti tornato ma mi hai proprio colto di sorpresa!"
"Scusa- non sapevo che mia madre avesse dato in affitto la mia camera." Disse Baekhyun.
"Ha spostato le tue cose nella camera di tuo fratello, alcune le ha lasciate all'entrata perché non c'era abbastanza spazio."
"Oh. Okay, grazie.... Scusa per il disturbo." Baekhyun se ne andò, insicuro sul fatto di essersi dovuto scusare per essere nella propria casa. Si sentì estraneo all'improvviso cambiamento ma era esausto, quindi andò semplicemente nella camera di Jongdae e si buttò sul letto del fratello.
*
"BAEK! Baek! Sei tornato!" esclamò Jongdae, correndo in cucina per abbracciare il fratello. "Per favore non andartene mai più via! Mi sei mancato così tanto!"
Baekhyun lasciò il coltello che stava usando per tagliare le patate e si abbassò per abbracciare bene il fratello con un sorriso a 36 denti stampato in faccia. "Mi sei mancato anche tu, Dae. Scusami se ti ho fatto preoccupare!"
Jongdae nascose il viso sul petto di Baekhyun. "Hai intenzione di lasciarci per Chanyeol?" chiese cupo.
"Ovviamente no!" Baekhyun si staccò dall'abbraccio e poggiò le mani sulle spalle del fratello. "Non ti lascerò mai. Okay?" disse fermamente.
Jongdae si agitò ancora per un po', evitando lo sguardo del fratello, ma successivamente un sorriso apparve sul suo volto. "Okay" disse. "Oh, mamma ha detto che starai nella mia stanza!" aggiunse emozionato. "Possiamo stare svegli fino a tardi a giocare a video games?"
"Sicuro, domani è sabato." A baekhyun si scaldò il cuore alla vista della reazione che ebbe il fratello.
"Dae, per favore vai in camera, devo parlare con tuo fratello." Mrs. Byun disse fredda. Era rimasta all'entrata della cucina a guardare con sguardo rigido il figlio più grande.
Jongdae annuì e lasciò subito la cucina. Baekhyun si alzò in piedi preparandosi mentalmente per affrontare sua madre.
Non ebbe nemmeno il tempo di guardarla negli occhi. Non appena si alzò sua madre gli tirò uno schiaffo così forte che sentì il sapore del sangue in bocca.
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Little Midnight Sun
FanfictionQuando Baekhyun disse che avrebbe fatto qualsiasi cosa non lo intendeva letteralmente. Mettere il proprio corpo in vendita era un'opzione che non aveva mai considerato e un'opzione che lo porterà in un mondo il quale potrebbe diventare troppo da ges...