quando meno te l ho aspetti :vedi luce

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... sarei morta i miei occhi non si aprivano più , sentivo il cuore andare sempre più lentamente , sarei morta questo era sicuro , ma perchè devo morire quando forse le cose sarebbero migliorate .... perchè ????

***

cavoli noo , urlai le lacrime scendevano e non si fermavano mentre cercavo di slegarla , ma la paura mi faceva essere più impacciato ....

ho fatto chiamo l ambulanza , arrivano il prima possibile

il cuore rallentava sempre di più .

La portarono d urgenza al pronto soccorso , dopo 3 ore ad aspettare con la mamma di maria e i ragazzi , il dottore ci disse che era tutto a posto , che aveva ripreso conoscenza ma a causa del trauma il cervello non riesce più a controllare le emozioni troppo forti come : dolore , paura e robe del genere . E che se avesse solo avuto contatto con queste emozioni sarebbe morta entro 15 minuti .

Ma c era una soluzione il piano piano cercare di non farla stancare e non cercare di essere troppo vicini a lei , di non trattarla come una malata .

Ero nel panico più totale , dovevo andarmene dalla sua vita e per sempre , ero la causa del suo male e della sua sofferenza e l unico modo era all ontanarsi dalla sua vita

e cosí feci , non la vidi più , la osservavo da lontano , forse non dovevo ma mi piaceva.

***

Ero a casa ma sospettavo qualcosa e il mio infallibile fiuto no sbagliava mai ... di sera quando tutti erano a dormire andai in sala e cercai la cartella clinica, avevo ragione, soffro di una malattia curabile ma mortale , sono nel panico , vado a letto e mi addormento .

Mi sveglio alle 6 mi sento male e mia mamma è preoccupata perché ho la  febbre alta e continuo a chiamare Harry tipo cose come : Harry dove sei ?? perché te ne sei andato ?

***

sento il telefono squillare ... a quest ora ? ma chi si credono di essere ??

Harry: chi è ??

mamma : Harry sono io la mamma di maria

Harry : si , cosa c è

mamma : maria continua a chiamare il tuo nome e a la febbre , non é che potresti venire e vediamo se si calma ?

Harry : arrivo subito

mi alzo velocissimo e corra a casa di Maria , mi apre la madre che mi fa salire , entro nella sua camera ... uau che bella camera .

Mi avvicino a lei... quanto è bella

***

vedo Harry davanti a me e con le lacrime agli occhi lo abbraccio forte e gli do un bacio nella guancia sono contenta e come se non fosse successo niente la febbre si abbassa sono contenta stra contenta .

Harry é contento lo vedo dai suoi occhi e lo sono anche io .

Harry : Maria vuoi essere la mia fidanzata .... se vuoi

io : mmmmm..... non lo so

Harry : ti prego te lo chiedo in ginocchio

io : ......mmmm.............si lo voglio vedevo i suoi occhi brillare più del sole e anche io ero contenta .

CIÓ DI CUI HO BISOGNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora