Questa mattina mi sono guardata allo specchio - come tutte le mattine d'altronde - e osservavo attentamente ciò che sto diventando giorno dopo giorno. In realtà, non mi riconosco più, non so più chi sono. Appena vedo in giro una ragazza più magra di me, nella mia mente scatta la frase "guarda quella stronza com'è magra!", dentro muoio d'invidia e non c'è volta che non guardo il mio corpo riflesso nelle vetrine dei negozi e mi incolpo di essere così... grassa.
Eppure... è più forte di me, mi abbuffo, fino a scoppiare, e poi vomito fino a sentire l'acido dello stomaco che risale. E piango con la testa poggiata sulla tavoletta del water, piango in silenzio nascondendo a me stessa quella mano che pian piano sta diventando il "segnale di riconoscimento", quei piccoli taglietti e cicatrici che distinguono noi bulimiche dalle altre persone.
Inizialmente si vomita per non ingrassare, poi prende il sopravvento e iniziano le abbuffate, così la dipendenza e la completa perdita del controllo. "Voglio dimagrire!" ma nonostante i mille appunti sulle calorie e le diete varie, non riesco a resistere all'astinenza di cibo. Succede una, due volte alla settimana, poi un giorno sì e l'altro no, e infine ogni singolo giorno, premeditando anche le abbuffate.-Mattina. Suona la sveglia (maledetta), non ho chiuso occhio tutta la notte per lo stordimento post-vomito della sera prima e ho la nausea. Mi fa male la gola, malissimo e ho tanta sete. Mi alzo dal letto con il solito mal di testa e questa mattina ho un persistente bruciore di stomaco, bevo dell'acqua, quasi un litro in meno di un minuto. Cammino trascinandomi la nausea e la stanchezza, raggiungo il bagno e la prima cosa che faccio è spogliarmi e tirare fuori la bilancia. Ho paura della lancetta ma mi peso notando il kilo in più rispetto al giorno prima. Ecco i primi sensi di colpa della giornata: "Lo sapevo, non dovevo abbuffarmi! Sono una schifosa cicciona, non dimagrirò mai se continuo a mangiare quelle stupide merendine caloriche e tutti quei biscotti pieni di burro. Che schifo, sono orribile. "Oggi digiuno totale". Mi lavo e mi vesto in fretta per non vedere il mio "corpo grasso" allo specchio.
-Sera. Vado a "dormire" e mi preparo per un'altra giornata da bulimica..*QUESTA STORIA NON É AUTOBIOGRAFICA, HO PRESO SPUNTO DA ALCUNE FONTI*
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Storia di una bulimica
Short StoryQuesta é la storia di una aragazza bulimica, **NON É UNA STORIA AUTOBIOGRAFICA**