Ricordo tutto della mia infanzia o meglio quasi tutto. Ricordo che vivevo con spensieratezza e che vivevo la vita al giorno, assaporavo ogni momento della giornata dalla mattina fino alla sera. La giornata che più attendevo durante la settimana era il sabato, si faceva il pane di casa, le pizze e le impanate nel forno a legna. Ricordo con che grinta mia madre con mia nonna e le vicine di casa facevano il pane, mentre lo impastavano intonavano dei canti tipici siciliani. Il pane veniva fatto la mattina mentre nel pomeriggio ci dedicavamo (Dico così perché ci facevano partecipare a noi bambini) all' impasto dei biscotti. Noi bambini eravamo incaricati a prendere le teglie dove porre i biscotti e a dare la forma ad essi, la tipica forma ad " S ". Quando erano pronti ci precipitavamo a prenderne almeno uno, erano bollenti ma erano squisiti. Ricordo la domenica passata con tutti i parenti, si mangiava davvero tanto. Nel pomeriggio io e i miei amici andavamo in campagna di Salvatore chiamato da noi " Turi " era anziano e noi lo facevano sempre arrabbiare, perché indossava la parrucca e facevamo di tutto per toglierliela e quindi farci cacciare via, ma ci accoglieva sempre con il sorriso tutte le domeniche. Poi come sempre arrivava il lunedì e si andava a scuola, ero in prima elementare quando ho conosciuto Odile, una bambina bellissima, tanti capelli ricci castani ed occhi furbi castani/neri, insomma le tipiche caratteristiche di una ragazza siciliana. Appena la vidi me ne innamorai, fu amore a prima vista, la guardavo sempre e lei se ne accorse presto. Un giorno le chiesi di sedersi con me e lei accettò subito. Da allora eravamo inseparabili, passavamo i pomeriggi insieme, facevamo i compiti insieme e mi fece amare i libri e con mio stupore anche lo studio, era molto ambiziosa e io non potevo che sperare un prosperoso futuro per lei.... sorrido a questi bellissimi ricordi.
Sono le 17:00 e sento aprire la porta d'ingresso, è Helen è allegra e radiosa, credo che non l'ho mai vista così.
-"Ciao tesoro" dice con tono affettuoso
-"Ciao amore" mi alzo e la bacio "come mai così allegra?" Dico
-"Ho ottenuto un lavoro in una scuola di Portslade!"
-"Sono contento per te" dico
-"Sono al settimo cielo! Comunque voglio approfittare di questa occasione per trasferirmi e quindi riflettere sul nostro rapporto...."
-"Ok, va bene sono d'accordo con te" affermo.
Sorride
-"Vado a fare le valigie, parto domani mattina"
-"Ok" dico.
Trascorro la serata guardando la Tv, quando mi viene in mente una cosa che forse anzi sicuramente mi cambierà la vita e che sono pronto ad affrontare al meglio.....
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Amica della mia giovinezza
ChickLitJoris giovane adulto, colto, con una brillante carriera, stufo del matrimonio forzato con Helen, decide di mettersi alla ricerca dell' amica della sua giovinezza,Odile. I due si ritrovano a New York, Odile lo riconosce ma si presenta con un altro no...