Capitolo 1

288 10 1
                                    

La differenza tra il silenzio del castello e quello dei motori dei kart più colorati di Sugar Rush era notevole.

È passata una settimana dalla morte di Turbo (o Re Candito) e i piloti non possono essere piu felici di così; tra cui spicca la presidentessa Vanellope: la felicità che prova lei per non essere più presa in giro dagli altri corridori è immensa.

Il suo kart multicolore sfreccia ad alta velocità tra palline che cadono e montagne di gelato, per poi finire con la pista arcobaleno.

Anche se è pieno inverno e il signor Litwak ha chiuso la sala giochi, Vanellope e gli altri piloti sono sempre pronti a sfidarsi amichevolmente: anche questa volta la vincitrice della gara è Vanellope, mentre la seconda e la terza classificata sono Taffyta e Candlehead: loro tre sono diventate da subito migliori amiche, dopo aver messo da parte rancori e sensi di colpa.

Il precedente trio composto da Taffyta, Candlehead e Rancis, invece si è un pochino sciolto; dopo essere diventate amiche di Vanellope, Rancis ne ha approfittato per distrarsi un po con Swizzle e Gloyd. Anche se Rancis e quest'ultimo non vanno molto d'accordo: infatti per loro gara amichevole significa una cosa sola: competizione; nell'animo, Gloyd sembra un tipo tranquillo e sorridente, ma in sella al suo kart il suo animo si trasforma in una gara all'ultimo respiro.
Per il povero Swizzle, il suo compito non è solo quello di correre assieme al suo kart, ma anche quello di fare da babysitter a loro due.

Finita la gara, alcuni corridori, tra cui Swizzle, Rancis e Gloyd si godono la splendida giornata camminando un po, mentre gli altri corridori, tra cui spiccano Vanellope, Taffyta e Candlehead si dirigono verso il castello.

Vanellope entrata per la prima volta nel suo castello ha scoperto tante stanze vuote, che però rispecchiavano i vestiti e i kart dei piloti: da quel momento in poi tutti i piloti di Sugar Rush vivono nel castello color salmone.

Alcuni corridori appena fanno ingresso nel castello si precipitano nelle loro stanze facendo un saluto frettoloso a Vanellope: hanno capito che quest'ultima odia le buone maniere dato che per lei sono la loro famiglia.

Crumbellina, invece, rimane per un attimo davanti a Vanellope, Taffyta e Candlehead, godendosi le loro facce confuse e perplesse; poi tutto ad un tratto, si avvicina velocemente a Candlehead sussurandole una cosa nell'orecchio e facendola arrossire pericolosamente, mentre Crumbellina se ne va con un sorrisetto malizioso in faccia raggiungendo Minty che l'aspettava alla fine della scalinata principale del castello.

Quando le due se ne vanno ridacchiando, Vanellope e Taffyta si voltano incuriosite verso Candlehead; è chiaro che non hanno capito una sola parola dato che Crumbellina si è avvicinata troppo velocemente, e non hanno avuto molto tempo per ascoltare.

<<Allora che ti ha detto?>> chiede frettolosa Vanellope.

Candlehead, eliminando il rossore e riprendendo un po di contegno, chiede alle due:<< Vi prego possiamo andare in un posto tranquillo dove non ci può ascoltare nessuno?>>.
Vanellope e Taffyta annuiscono senza fiatare, troppo incuriosite per aspettare oltre.

Le tre si dirigono verso la sala da tè che si trova al piano terra: è composta principalmente da un camino da un lato e un divano dall'altro, mentre al centro si trova un piccolo tavolino rotondo di cristallo con delle piccole sedie color salmone, come le pareti d'altronde; di solito ci vanno solo le ragazze, dato che i maschi non sono tipi
da tè.

Dopo che Vanellope ordina a Aspro Bill di portare un po di tè a tutte e tre per calmare l'amica dai capelli verdi, Taffyta ripropone la stessa domanda di prima:<< Allora, che ti ha detto Crumbellina? Parla raramente ma quando lo fa è per dire cose molto importanti>>.

Gare, kart e romanticismo a Sugar RushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora