Giorno sette

177 18 4
                                    

Ciao amore,
sì, sarò malato di mente ma ormai mi immagino di parlarti.
Nessuna novità su di te, ma a quanto so hanno una traccia da seguire e si tratta di un gruppo di ribelli radicali. È una cosa che mi solleva, significa che non hanno mai smesso di pensare a te e magari è davvero la volta buona, ma allo stesso tempo ho paura che tu sia in serio pericolo e che non sia un semplice sequestro. Mi manchi tanto...
Oggi pomeriggio mister Allegri mi ha preso da parte, voleva chiedermi se me la sento di giocare sabato sera contro il Milan. Ho detto di sì, non posso rinunciare alle occasioni che mi vengono date e devo dare una prova di forza a loro e a te, perché quando tornerai (perché lo farai, non mi lascerai solo) sarai felice di avermi saputo coraggioso. Giocherò per te pensandoti e, come ti dico ogni volta che gioco, se mai dovessi segnare tu sai già che sarà per te.
Vedi, ora sono fiducioso ma ci sono momenti in cui mi dispero a tal punto da sentirmi morire dentro.
Non so come giocherò, non posso assolutamente prevederlo visto che la mia determinazione potrebbe dar vita ad una prestazione impressionante e sopra le righe, come potrebbe succedere che mi prenda un momento di sconforto totale giusto un quarto d'ora prima dl match e... lasciamo stare.
Ciò che non potrò evitare sarà cercare i tuoi occhi in tribuna come faccio ogni volta, è un'abitudine che non riuscirò mai a togliermi. Ogni volta che sbagliavo o non ero impeccabile mi voltavo e trovavo i tuoi occhi a rassicurarmi, sei davvero tanto di me.
Ti amo da morire, buonanotte...

Back home - Daniele RuganiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora