Mad Queen

81 6 6
                                    

La Sala del Trono si era svuotata molto lentamente....
Gli adulatori presenti alla mia incoronazione sembravano non volersene andare....
Accalcati l'uno con l'altro come insetti....
Speranzosi di incrociare il mio sguardo ,anche solo per un attimo, e di trovarci un cenno di intesa....
Attenti a non muoversi troppo per non fare rumore....
Lord e lady,contadini e pescatori,uomini e donne,vecchi e bambini: non c'era nessuna differenza, erano come delle lucciole che seguono ossequiosamente la fiamma del potere....
Ed il potere adesso ero io....
«Vostra Grazia....»
A quanto pare la Sala del Trono non si era svuotata del tutto....
«Dimmi Qyburn....»
Avrei riconosciuto la sua voce tra mille altre....
«Dovremmo parlare Vostra Grazia....»
Mi alzai dal trono e mi accorsi di quanto fosse difficile per me abbandonare quella seduta....
«Di cosa ?»
«Di voi Vostra Grazia....»
Lanciai un'occhiata di sdegno e di rimprovero al mio Primo Cavaliere, vestito nella sua tunica grigia....
Qyburn mi aveva salvata: quando tutti mi voltarono le spalle lui mi accolse fra le sue braccia e mi offrì la sua fedeltà.Fedeltà che ,nonostante tutto quello che era successo, non aveva mai rinnegato.Fedeltà senza la quale forse non avrei mai raggiunto i miei scopi.Nonostante questo però Qyburn non si poteva permettere questa schiettezza dinanzi alla sua regina....
«Di quello che è successo al Grande Tempio di Baelor....»
Un brivido mi corse lungo tutta la schiena....
Immaginavo l'Alto Passero e i suoi seguaci bruciare e maledire i loro inutili Sette Dei....
Immaginavo quel traditore di mio zio Kevan e quel verme di mio cugino Lancel bruciare....
Immaginavo quel debole di Mace Tyrell bruciare insieme a quel deviato di suo figlio Loras....
Immaginavo la povera ed indifesa Margery contorcersi tra le fiamme ed urlare come la puttana che era....
Ammirare quello spettacolo di morte dalle mura della Fortezza Rossa era stato il momento più bello della mia triste vita....
«Il popolo non deve sapere....»
Sgranai gli occhi davanti a quella proposta....
«Perché mai ? Che sappiano qual'è la fine dei traditori....»
Qyburn abbozzò un sorriso: in cuor mio sapevo che anche lui aveva goduto nel vederli morire....
«Vi prego di seguirmi Vostra Grazia....»
«Dopo di te Primo Cavaliere....»
Abbassò il capo in cenno di assenso e mi fece strada....
Attraversammo la Sala del Trono in un silenzio interrotto solamente dal secco rimbombo dei nostri passi....
Due uomini della mia Guardia Reale ,impassibili nelle loro armature dorate, ci aprirono il portone e ci fecero entrare in un lunghissimo corridoio....
«Dove stiamo andando ?»
«Ancora un momento di pazienza Vostra Grazia....»
Digrignai i denti ma non parlai, non ancora: quell'uomo si era meritato la mia benevolenza....
«Eccoci arrivati....»
Qyburn ,con un movimento goffo ed impacciato, aprì una porta e mi fece entrare in una stanza piccola ed impolverata....
«Cos'è questo posto ?»
Il puzzo insopportabile di quella stanza ,chiusa da tempo e senza finestre, mi stava dando alla testa....
«La Stanza della Guerra Vostra Grazia: qui i re Targaryen pianificavano le loro campagne militari insieme ai loro consiglieri....»
Mi guardai attorno e ,senza riuscire a capire il senso di quello che stavamo facendo, mi rivolsi a lui sempre più spazientita....
«Per il momento non ho intenzione di mobilitare le mie armate....»
«Esatto Vostra Grazia: per il momento....»
Qyburn ,facendo uso di uno sgabello scricchiolante, prese una mappa da un'alto scaffale e la aprì su un grande tavolo davanti a me....
Indicò Grande Inverno....
«A Nord i lupi riprendono ad ululare....»
Poi passò il suo gracile dito sulle Isole di Ferro....
«Ad ovest le piovre si stanno abissando nuovamente nel mare....»
In seguito si spostò su Alto Giardino e su Lancia del Sole....
«A est e a sud le rose si stanno attorcigliando ai giavellotti....»
Come ultima mossa passò sul Mare Stretto....
«E ,come se tutto ciò non bastasse, il drago si è svegliato dal suo lungo sonno e ha spiccato il volo....»
Eravamo accerchiati da nemici ,ma questo non mi preoccupava....
«Dubiti della mia forza ?»
Qyburn scosse la testa....
«Non dubiterei mai della Vostra forza, ma di quella del Vostro popolo si Mia Regina....»
«Non ho bisogno di loro: ho l'Altofuoco, ed è tutto quello che mi serve per tenermi il mio trono....»
«Vostra Grazia....»
Aveva superato il limite....
«Adesso basta Qyburn: non scordarti qual'è il tuo ruolo....»
Gli voltai le spalle e feci per andarmene da quel buco in cui mi aveva portata....
«I miei uccelletti non riescono a trovare gli altri depositi di Altofuoco....»
Sentì la Fortezza Rossa sprofondarmi addosso....
Per un momento riuscì a vedere i vessilli dei miei nemici ergersi sul mio cadavere martoriato....
Per un momento ancora più breve scorsi il volto soddisfatto della troia Targaryen mentre ,circondata da quelle bestie immonde, si prendeva il mio trono....
Ed ebbi paura, un sentimento che mi ero ripromessa di non riprovare mai più....
Così mi rigirai e ,fissando intensamente Qyburn in quei suoi occhi vuoti e inespressivi, gli diedi un'ordine ben preciso....
«Hai un mese....»
«Per fare cosa Vostra Grazia ?»
«Per trovare tutte le scorte di Altofuco sotto Approdo del Re....»
Tentò di dire qualcosa ma lo bloccai....
«Non mi importa come.Fai strisciare quei ragazzini in ogni singola fogna della città.Vendili a chi ti promette informazioni.Falli cercare giorno e notte fino a che non moriranno tutti di stanchezza, se necessario.Ma trovami tutto l'Altofuoco che c'è nel sottosuolo, o ti assicuro che ti farò rimpiangere di non essere morto tra le rovine di Harrenal....»
Solo dopo avere assaporato il suo volto spaventato me ne andai, lasciandolo a sbrigare il lavoro che gli avevo appena dato....
Sarei andata al Grande Tempio di Baelor....
Avrei mostrato compassione per le vittime....
Mi sarei sforzata di versare una lacrima ,ma non una di più....
Se Qyburn non fosse riuscito a trovare l'Altofuoco rimasto, avrei avuto bisogno di un popolo da mandare a morire per me....
Così ordinai di farmi preparare la portantina e andai ad aspettare nelle mie stanze....
Entrai nella mia camera da letto e ,finalmente sola, mi versai un bicchiere di vino....
Mi avvicinai al balcone e ,sorseggiando avidamente quel nettare capace di farmi affievolire ogni dolore, volsi il mio sguardo a quel cumulo di macerie che era stato il Grande Tempio di Baelor....
Da lì sotto uscivano ancora nuvoli di fumo nero, che andavano poi a formare dei disegni confusi nel cielo: sarebbe stato un monito per tutti coloro che si fossero avvicinati alla città....
«Cersei, cosa hai fatto ?»
Mi girai di scatto....
Quando Jaime tornava da un torneo o da un lungo viaggio, mi bastava sentirgli pronunciare il mio nome per corrergli incontro felice....
Ma io non ero più una ragazzina, e lui non era più il mio cavaliere in lucente armatura....
«Come osi entrare nelle mie stanze ?»
«Rispondimi Cersei: cosa hai fatto ?!?»
Jaime ,ancora ricoperto dall'armatura da guerra Lannister usata nell'assedio di Delta delle Acque e visibilmente confuso, strabuzzò gli occhi e si avvicinò a me....
«Non avvicinarti....»
Fece ancora qualche passo, quasi come se mi stessi sfidando....
«Adesso basta Cersei !»
Arrivò a un palmo dal mio viso e mi strinse le spalle....
«Ti ordino di non avvicinarti !»
Tirai uno schiaffo in pieno volto a Jaime che ,del tutto impreparato, cadde a terra in ginocchio....
Ser Gregor Clegane ,o per meglio dire la carcassa ambulante di Ser Gregor Clegane, entrò nella mia stanza ,attirato dalle mie urla, e ,senza dire una parole, prese Jaime per i capelli ,allontanandolo da me....
«Vuoi sapere cosa ho fatto ?!?»
Ser Gregor lasciò Jaime, che cadde nuovamente a terra....
«Ho eliminato tutti i miei nemici, cosa che tu non hai mai fatto in tutti questi anni....»
Jaime mi guardava con uno sguardo che era un misto tra odio e disprezzo....
«E mi sono presa il trono che non sei riuscito a darmi !»
«A quale prezzo ?!?»
Fece per rialzarsi in piedi, ma Ser Gregor lo ributtò violentemente a terra....
«Hai sacrificato il nostro ultimo figlio....»
«Il NOSTRO ultimo figlio ?!? Il NOSTRO ?!?! Dici davvero Jaime ?!? Non sei mai stato suo padre ! Non hai ascoltato la sua prima parola ! Non l'hai aiutato a muovere i suoi primi passi ! Non hai asciugato le sue lacrime ! Tu sei stato sempre un'estraneo per lui ! Come lo sei stato per Joffrey e per Myrcella !»
Non riusciva a rispondermi....
Non riusciva a controbattere....
Sapeva che avevo ragione....
«Io l'ho fatto per noi, Cersei....»
«Non c'è mai stato un "noi"....»
Da una finestra vidi che la mia portantina era pronta....
«Ser Gregor, accompagna il Lord Comandante della Guardia Reale nelle sue stanze....»
Mi avvicinai alla porta, quando sentì Jaime ridere sommessamente....
«È la storia che si ripete: i Sette Regni sono di nuovo governati da un folle....»
Le sue parole non mi provocavano nessuna emozione, se non fastidio....
«Forse, ma io non farò la fine di re Aerys....»
Dalle grate della mia portantina dorata riuscivo a vedere quello che accadeva nelle strade della città....
Bambini vestiti di stracci che giocavano a rincorrersi tra gli stretti e sporchi vicoli del Fondo delle Pulci....
Mercanti intenti a sbracciarsi e ad urlare per vendere i loro tappeti logori....
Prostitute appoggiate ai bordi della strada impegnate ad intrattenere straccioni non più facoltosi di loro....
Mi ricordavo i volti di ognuno di loro: quando l'Alto Passero e i suoi invasati mi costrinsero ad umiliarmi davanti a tutta la città, osservai attentamente le facce di coloro che si divertivano a vedermi soffrire....
Mi ricordavo gli sguardi vogliosi degli uomini e quelli schifati delle donne....
Mi ricordavo ogni singolo sputo e ogni singolo insulto ricevuto durante il mio cammino di espiazione....
L'odio e la vendetta verso coloro che avevano gioito della mia disgrazia ,della disgrazia di una Lannister di Castelgranito: era stato quello a tenermi in vita per tutto questo tempo....
E adesso ,per colpa dell'inettitudine di Qyburn e dei suoi giovani informatori, mi ritrovavo a dover conquistare il rispetto e la dedizione di coloro che mi ero ripromessa di punire....
Quando arrivammo presso il Grande Tempio di Baelor la Guardia Reale al completo ,eccezion fatta per Ser Gregor, fermò la marcia della mia scorta e ,dopo avermi fatta scendere, formò una barriera tra me e il popolo....
A quell'ora tutta la città si riversava nella piazza principale ,proprio davanti al tempio....
Quel giorno però ,a differenza degli altri giorni, non si udiva uno schiamazzo, tantomeno una parola: tutti erano in silenzio, intimoriti dalla mia scorta....
Intimoriti da me....
Presi una rosa ,simbolo di Casa Tyrell, dall'interno della mia portantina e ,tenendola in mano, mi avviai lentamente verso le macerie....
Guardavo le facce stupite dei popolani, non si aspettavano minimamente quello che stavo per fare....
I resti del Grande Tempio di Baelor ,ancora fumanti, erano rimasti arroventati e anneriti dall'esplosione dell'Altofuoco....
Mi chinai e appoggiai la rosa tra le macerie....
Dopo mi alzai e ,asciugando dal mio viso l'unica lacrima che ero riuscita a piangere, rientrai nella mia portantina....
La mia scorta ,messa in marcia da un comando della Guardia Reale, iniziò a risalire la città, dritta verso la Fortezza Rossa....
Ritornai a sedere sul mio trono, finalmente davvero da sola....
L'emblema dei Lannister ,fissato sulla vetrata dietro di me e illuminato dal sole al tramonto, proiettò l'ombra del leone lungo tutta la Sala del Trono....
La mia vita ,fin dal giorno della mia nascita, era stata una lunga e difficile corsa verso questo momento, verso il potere....
E ,adesso che l'avevo raggiunto, nessuno me lo avrebbe più portato via, a costo di dare alle fiamme tutti i Sette Regni....
Da questo momento in poi, tutti si sarebbero dovuti inchinare al nuovo leone....
Da questo momento in poi, nessuno avrebbe potuto ignorare il mio ruggito....

Mad Queen Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora