// You & Me \\

673 51 43
                                    

<<Non torniamo a casa?>>

Vidi che aveva parcheggiato l'auto vicino ad un locale.


<<Ceniamo qui, ti va bene?>>

<<Sì ma >> strinsi le mie ginocchia con le mani <<non sono vestito... c-come posso dire...>>

Mi squadrò e si avvicinò al mio sedile.
<<Sei perfetto così come sei.>>

Mi diede un bacio sulla guancia e mi soffiò sull' orecchio.
<<Tanto quei vestiti tra non molto saranno solo inutili...>>

Non risposi e aprì subito lo sportello, rosso in viso.

////////


Il locale non era tanto elegante e nemmeno troppo "casareccio".

Tutto era caldo ed accogliente.

I tavoli erano rotondi e coperti da delle tovaglie di stoffa bianca con finiture merlate;
L'enorme lampadario posto al centro della grande sala conferiva un'atmosfera calda e luminosa.

C'erano molte persone.

Entrammo e ci sedemmo nel posto più isolato.

Arrivò quasi subito un cameriere e prese le nostre ordinazioni.
Scelsimo entrambi pasta.


Levi si tolse il suo cappotto nero e tirò le maniche della sua camicia fino ai gomiti.
Portò dietro i suoi ciuffi corvini mentre mi guardava fisso negli occhi.

<<C'è un po' caldo qui, non trovi?>>
Mi domandò mentre con le punta delle dita si sbottonava i primi tre bottoni di quella dannata camicia che vorrei scomparisse.

Deglutì a vuoto e sì, sentivo il caldo. E molto.

<<Un po'...>>
Non smisi di sgranare gli occhi.

<<Tsk,>>
Fece una smorfia divertita
<<che pervertito.>>

Distolse gli occhi solamente quando arrivò il cameriere con i nostri due piatti.
E iniziammo a mangiare.















\\\\\\\\\\\\\\\








<<Cosa vorresti fare da grande?>>





Ci avevo pensato molto spesso... tuttavia non riuscivo a prendere una decisione.


<<A dire il vero... non lo so.>>

Appoggiai entrambe le braccia sui lati del piatto.

<<Ma non perché non ci avessi mai fatto un pensiero. Solo... perché non so decidere.
Vorrei fare tante cose... tutti i lavori sembrano interessanti... sto pensando perfino di diventare soldato...>> lo ammisi un po' sottovoce.

<<Anch'io sono stato soldato.>>

<<Davvero?>> lo guardai sorpreso.
<<E per quanto?>>

<<Sono entrato a 20 anni. E lo sono stato per 10.>>

Bevve un sorso d'acqua.

<<Capitano... per l'esattezza...>> aggiunse.

Restai sbalordito.

<<Oddio... ma è fantastico! E dimmi, com'era?>> gli rivolsi la  domanda con la stessa emozione di un bambino che sta ascoltando le avventure del suo papà quando era più giovane.

<<Di sicuro non rose e fiori. C'è molto da fare e da imparare... anche se sono sicuro che tu risulteresti un ottimo allievo...>>

Si passò il dito sulle labbra.

<<I-imparo in fretta...>>

Non mi resi conto in tempo di quello che dissi e mi tappai la bocca con una forchettata di pasta.

<<Uhm... vuoi che ti insegni io alcune cose?>>

Per poco non mi soffocai.

<<Se sempre vuoi entrare nell' esercito...>>

Ah.

<<Magari>> e diedi una risata parecchio nervosa.









Passarono alcuni minuti e decisi di porgergli la domanda che sempre mi son chiesto.

<<Sai è strano...>>

Giocherellai con due maccheroncini.

<<Tu non sembri il tipo che si apre e s'innamora facilmente>> chiesi implicitamente.

<<No, infatti.>>

Rispose immediatamente.

<<E... e come ti sei innamorato così facilmente di me?>>

<<Da due anni.>> disse solamente.

<<Come?>> inarcai un sopracciglio.

<<Ti conosco da due anni.>>

''Ma che cazzo sta dicendo.''

Rise leggermente.

<<So che ti potrà sembrare abbastanza inverosimile e magari... piuttosto... inquietante >> fece un sorrisetto strano e la sua voce si fece più roca <<ma io ti vedevo. Sempre. Sia quando andavi e ritornavi da scuola con i tuoi amichetti, sia quando eri in bici nel mio quartiere... beh... >> incrociò le gambe sotto il tavolo << diciamo che non mi sei passato inosservato.>>




<<Wow...>>


Ero molto scioccato e non sapevo cosa dire.

Avrei fatto meglio non chiedere.

<<So cosa stai pensando e ti assicuro che non sono un pedofilo o un pervertito...>>
Si fece più serio
<< almeno fino a quando ho incontrato te.>>

Terminò la frase e prese un tovagliolo per pulirsi le labbra.


Non so se dovessi esserne spaventato o disgustato ma non fui nessuna delle due cose.

Titubante gli sorrisi e gli presi una mano.









<<Sono felice che tu mi abbia
notato.>>





























~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~





Immagino dovrò chiedere scusa per la mia inattività. :(

In questi giorni ho avuto pigrizia e distrazioni. E non fanno mai bene. (Sono stata anche un po' male,,,,)




Comuuuunque :D



Nel prossimo capitolo vi sarà smut.
Molto smut.
Tanto smut.

Smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut.




:))





[Perdonatemi per gli eventuali errori ortografici]




Byee~~

【My Doctor】||Ereri||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora