<<Non torniamo a casa?>>
Vidi che aveva parcheggiato l'auto vicino ad un locale.
<<Ceniamo qui, ti va bene?>>
<<Sì ma >> strinsi le mie ginocchia con le mani <<non sono vestito... c-come posso dire...>>
Mi squadrò e si avvicinò al mio sedile.
<<Sei perfetto così come sei.>>Mi diede un bacio sulla guancia e mi soffiò sull' orecchio.
<<Tanto quei vestiti tra non molto saranno solo inutili...>>Non risposi e aprì subito lo sportello, rosso in viso.
////////
Il locale non era tanto elegante e nemmeno troppo "casareccio".
Tutto era caldo ed accogliente.
I tavoli erano rotondi e coperti da delle tovaglie di stoffa bianca con finiture merlate;
L'enorme lampadario posto al centro della grande sala conferiva un'atmosfera calda e luminosa.C'erano molte persone.
Entrammo e ci sedemmo nel posto più isolato.
Arrivò quasi subito un cameriere e prese le nostre ordinazioni.
Scelsimo entrambi pasta.Levi si tolse il suo cappotto nero e tirò le maniche della sua camicia fino ai gomiti.
Portò dietro i suoi ciuffi corvini mentre mi guardava fisso negli occhi.<<C'è un po' caldo qui, non trovi?>>
Mi domandò mentre con le punta delle dita si sbottonava i primi tre bottoni di quella dannata camicia che vorrei scomparisse.Deglutì a vuoto e sì, sentivo il caldo. E molto.
<<Un po'...>>
Non smisi di sgranare gli occhi.<<Tsk,>>
Fece una smorfia divertita
<<che pervertito.>>Distolse gli occhi solamente quando arrivò il cameriere con i nostri due piatti.
E iniziammo a mangiare.\\\\\\\\\\\\\\\
<<Cosa vorresti fare da grande?>>
Ci avevo pensato molto spesso... tuttavia non riuscivo a prendere una decisione.
<<A dire il vero... non lo so.>>
Appoggiai entrambe le braccia sui lati del piatto.
<<Ma non perché non ci avessi mai fatto un pensiero. Solo... perché non so decidere.
Vorrei fare tante cose... tutti i lavori sembrano interessanti... sto pensando perfino di diventare soldato...>> lo ammisi un po' sottovoce.<<Anch'io sono stato soldato.>>
<<Davvero?>> lo guardai sorpreso.
<<E per quanto?>><<Sono entrato a 20 anni. E lo sono stato per 10.>>
Bevve un sorso d'acqua.
<<Capitano... per l'esattezza...>> aggiunse.
Restai sbalordito.
<<Oddio... ma è fantastico! E dimmi, com'era?>> gli rivolsi la domanda con la stessa emozione di un bambino che sta ascoltando le avventure del suo papà quando era più giovane.
<<Di sicuro non rose e fiori. C'è molto da fare e da imparare... anche se sono sicuro che tu risulteresti un ottimo allievo...>>
Si passò il dito sulle labbra.
<<I-imparo in fretta...>>
Non mi resi conto in tempo di quello che dissi e mi tappai la bocca con una forchettata di pasta.
<<Uhm... vuoi che ti insegni io alcune cose?>>
Per poco non mi soffocai.
<<Se sempre vuoi entrare nell' esercito...>>
Ah.
<<Magari>> e diedi una risata parecchio nervosa.
Passarono alcuni minuti e decisi di porgergli la domanda che sempre mi son chiesto.
<<Sai è strano...>>
Giocherellai con due maccheroncini.
<<Tu non sembri il tipo che si apre e s'innamora facilmente>> chiesi implicitamente.
<<No, infatti.>>
Rispose immediatamente.
<<E... e come ti sei innamorato così facilmente di me?>>
<<Da due anni.>> disse solamente.
<<Come?>> inarcai un sopracciglio.
<<Ti conosco da due anni.>>
''Ma che cazzo sta dicendo.''
Rise leggermente.
<<So che ti potrà sembrare abbastanza inverosimile e magari... piuttosto... inquietante >> fece un sorrisetto strano e la sua voce si fece più roca <<ma io ti vedevo. Sempre. Sia quando andavi e ritornavi da scuola con i tuoi amichetti, sia quando eri in bici nel mio quartiere... beh... >> incrociò le gambe sotto il tavolo << diciamo che non mi sei passato inosservato.>>
<<Wow...>>
Ero molto scioccato e non sapevo cosa dire.
Avrei fatto meglio non chiedere.
<<So cosa stai pensando e ti assicuro che non sono un pedofilo o un pervertito...>>
Si fece più serio
<< almeno fino a quando ho incontrato te.>>Terminò la frase e prese un tovagliolo per pulirsi le labbra.
Non so se dovessi esserne spaventato o disgustato ma non fui nessuna delle due cose.
Titubante gli sorrisi e gli presi una mano.
<<Sono felice che tu mi abbia
notato.>>~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Immagino dovrò chiedere scusa per la mia inattività. :(
In questi giorni ho avuto pigrizia e distrazioni. E non fanno mai bene. (Sono stata anche un po' male,,,,)
Comuuuunque :D
Nel prossimo capitolo vi sarà smut.
Molto smut.
Tanto smut.Smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut smut.
:))
[Perdonatemi per gli eventuali errori ortografici]
Byee~~
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【My Doctor】||Ereri||
Fanfiction「Ebbene sì, Eren Jaeger (17) si ritroverà a dover subire le crudeltà che ha in riserbo il mondo contro di lui. Imparerà a sue spese che, come dice il famoso detto ''Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio."」 Buona lettura! :)