Metamorfosi

Giorno 5°

Non ne potevo più.
Dovevo farla smettere.
E così quella sera al uscita del locale l'ho vista da sola e ho colto l'occasione al volo.
Non ti arrabbiare con me, sai benissimo che lei meritava di pagare le sue colpe.
Ho preso un enorme sasso da terra e quando l'ho raggiunta alle spalle gliel'ho dato forte in testa stordendola.
Ho chiamato Luke, ti ricordi di lui? Quel patetico uomo che mi è sempre stato dietro e non gli avevo mai dato corda, ma da quando sei uscito dalla mia vita io sono cambiata e ho sfruttato la sua adorazione per me come meglio ho potuto.
Beh l'ho chiamato e gli ho chiesto di venire con la Jeep a prendermi e intanto nascondevo in un vicolo buio la tua amichetta. Quando è arrivato era un po' agitato al vedere che avevo fatto, ma mi è bastato fargli gli occhi dolci per convincerlo a imbavagliare, legare e caricare nella macchina quella troietta. Infine ci siamo guardati intorno per vedere se c'erano testimoni e non trovandoli siamo montati in macchina sparendo nel buio della notte.