LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE CHE DEVO DIRVI UNA COSAAAAA.
Bryan
Allontano questa tizia dal mio cazzo e mi abbottono i jeans.
«Ma che fai?!» strilla.
Continuavo ad immaginarmi Alis al suo posto.
«È inutile continuare a succhiarmelo. Non riesco a venire» gli dico schietto.
Giro la chiave nella serratura ma lei mi tira da un braccio «Vuoi dire che non sono brava?»
«No. È che tu... Non sei Lei» gli dico per poi andarmene.
Non succhia male. In realtà è molto brava, probabilmente ha fatto molto esercizio. È anche una bella ragazza. Ha un solo difetto; non è Alison.
Cazzo, solo a pensare Alis con in bocca il mio cazzo... Cristo santo, verrei dopo un millesimo di secondo.
Non ho mai voluto qualcosa così tanto.
L'ho vista barcollare via con uno stronzo dai capelli rossi.
Il solo pensiero di lei con un'altro mi uccide.
È qualcosa che non so spiegare.
Lei mi appartiene.
Mi avvicino al bancone e prendo la bottiglia di Jack Daniel's semi vuota.
Non faccio in tempo a portarla alla bocca che vedo Alison mentre balla con Jack.
Si struscia su di lui, sorride, poi tira fuori una pasticca dalla sua tasca e la mette in bocca a Jack.
Lo bacia, e lui non esita a ricambiare stringendola a se.
Sbatto le palpebre ma questa scena non scompare.
Non è un incubo, è tutto vero.
La bottiglia mi è scivolata dalle mani e si è frantumata al suolo.
Mi dirigo verso di loro senza un intenzione precisa.
Non so cosa fare o cosa dire, ma probabilmente dopo averli separati e aver ammazzato di botte quel figlio di puttana, tutto mi sarà più chiaro.
Le gambe cedono. La vista si annebbia. Non riesco più a sentire la musica.
Ho l'improvviso bisogno di uscire fuori per prendere una boccata d'aria.
Gira tutto.
Non appena esco fuori in giardino inciampo e sento bruciare lo stomaco.
Sento l'alcol che sale.
Sto per vomitare.
Ian e Debbie mi corrono in contro.
Debbie mi tiene le testa mentre vomito tutto l'alcol che ho bevuto.
«Merda Fratello, quanto cazzo hai bevuto?» mi chiede Ian.
Non appena mi è possibile parlare lo mando a fare in culo.
Mi aiuta ad alzarmi e con l'aiuto anche di Debbie mi porta a sedere in un angolo del giardino.
«Ti senti meglio?» chiede Debbie.
«No» dico prendendomi la faccia tra le mani.
Impreco.
«Cosa è successo?» chiede Ian.
Debbie dice «Vi lascio un po' da soli» poi sento il rumore di un bacio, e poi i suoi passi mentre si allontana.
Si sono baciati?
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To risk » Christopher McCrory
Romance«Come una droga pericolosa, sai che potresti morire di lei, ma finché ne fai uso stai bene. Perciò ogni volta ne vuoi una dose maggiore. Ma quando essa non c'è; stai male, malissimo. E altre droghe non allevieranno mai il tuo dolore come faceva lei...