È l'arsura
sotto la grande quercia.
Stanco
col bastone all'ombra sto
per trovar conforto.
Il grillo
più non crocchia
a mezzodì.
Infuocata la sfera
le aperte rughe ferisce
nell'arsa terra.
Un lampo
chiama il tuono
nell'aria calda d'estate.
Le prime gocce arrivano
ed è il temporale
che rompe la cataratta
ed è scroscio dissetante.
Tutto ritorna.
Come la natura
che sinonimi e contrari
alterna il suo umore
così la vita
tormento e sollievo
solitudine e poi festa.
E ritorna il sereno
dopo il temporale.
