Un'estate per crescere

Prologo

Ero attratta da tutte le cose sbagliate,mi piaceva bere, ero pigra, senza idee politiche, senza ideali. Vivevo nel nulla: la mia era un'esistenza e così non andava bene. Tutto questo non faceva parte di me un personaggio interessante,ero troppo faticosa. Quello che volevo era uno spazio facile,indefinito dove vivere tranquilla. Volevo essere lasciata in pace.

Mi chiamo Emily ho 16 anni.. sono consapevole di avere un carattere di merda,che non sono la persona più aperta di questo mondo, che se m'incazzo me la prendo con tutti, che spesso mi isolo, che certe volte sono assente alla vita e alle persone,che spesso entro nel mio mondo e non lascio entrare nessuno.
So che per qualche ragione strana non riesco a spiegare quello che mi succede e so che le persone non capirebbero. La verità è che io certe volte vorrei che qualcuno mi tenesse la mano e mi dicesse: "Lascia per un attimo il tuo mondo,le tue paure e tutto quello che proprio non va e vieni con me,io voglio farti entrare nel mio mondo,io sono qui per te."
Sono una di quelle persone che ha sempre bisogno di rassicurazioni;
Se mi ami,dimmelo
Se ti manco,dimmelo
Se mi vorresti lì con te,dimmelo
Qualunque cosa ti passi per la testa dimmela.
Ne ho bisogno sempre.
Non ho mai avuto l'indole di rincorrere.
Ho sempre lasciato andare chi non aveva voglia di restare. Mi allontano da chi si allontana da me. Mi sembra una tattica così sciocca andarsene per vedere chi ci sta dietro. Preferisco chi resta per accorgersi se anche io resto e faccio sul serio. Bisognerebbe mettere così alla prova chi dice di amarci. Però ho saputo aspettare da lontano,aspettare anche ciò che non è arrivato mai. Oggi non voglio più attendere nessuno, voglio qualcuno che aspetti me. Qualcuno che non deluderò, perché dal momento in cui mi vorrà sarò già la.
Ho solo bisogno di qualcuno che sappia leggermi dentro nonostante io sia fatta solamente di scarabocchi.