CAPITOLO 34

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Ludo Pov's
Ero già sveglia da pochi minuti proprio quando ho sentito il cellulare del mio ragazzo squillare, chissà chi era..
Sento il braccio di Irama che prima cingeva la mia vita allontanarsi, faccio una piccola smorfia che probabilmente avrà notato dato che ha fatto una piccola risatina e risponde subito dopo alla chiamata.

- Pronto? - mormora senza alzare troppo la voce poiché non voleva svegliarmi, ma quel poraccio non sapeva che ero sveglia già da un po' - Cosa?! - alza la voce scendendo dal letto come un elefante quando vede del cibo lasciandomi da sola sul letto, ma ero troppo curiosa di sapere perché era talmente euforico.
- Non ci posso credere davvero? Allora partiremo subito per continuare a lavorare, va bene ci sentiamo, a dopo. - era inutile che mi alzavo tanto la voce si sarebbe sentita anche da un km da qui.

Irama Pov's
Mi aveva appena chiamato il mio manager dicendomi che se avrei finito subito di incidere i nuovi pezzi il disco sarebbe uscito a breve, sono molto contento anzi di più, devo dirlo a Ludo immediatamente..

Ludo Pov's
Sento Irama entrare in stanza e chiudere la finestra che separava la camera dal balcone, continuo a rimanere con gli occhi chiusi per vedere cosa avrebbe fatto. Percepisco un pezzo del materasso affondare su di me, probabilmente si sarà seduto, per qualche strano motivo non sento più nulla come se fosse rimasto paralizzato, non so ma ad un tratto sento qualcosa sulla mia gamba muoversi e salire sulla mia coscia così mi sposto immediatamente terrorizzata, e se era un ragno che voleva mangiarmi? O un'altro insetto schifoso? Bleh.
Apro gli occhi e Irama rideva come un cretino poggiando la testa sul cuscino, quel pezzo di........ foca (si perché le parolacce sono vietate ok?)
- Ma sei scemo? Pensavo fosse un ragno schifoso - alzo un po' la voce tirandogli una gomitata sul braccio

-Pensavi veramente che l'avrei bevuta? - ritorna in se poco dopo mettendosi di fianco per guardarmi

- Cosa?

- Che stavi dormendo quando eri già sveglia stupidina - uffa, il piano era saltato, e io che volevo fargli un piccolo scherzetto ma non mi arrendo, prima o poi glielo farò

- Ok ok hai vinto, non stavo dormendo ma piuttosto chi era al telefono?.

Mi ha spiegato nei minimi dettagli cosa gli era successo e sorrido lasciandogli un tenero bacio sulla guancia

-Sono molto contenta per te - rimaniamo abbracciati per un po' di tempo fino a quando non scioglie l'abbraccio prendendo subito il cellulare, probabilmente per avvisare le fan.

- Saranno contentissime..- digita qualcosa sul cellulare con un sorriso stampato sulle labbra e dopo aver scritto un papiro lascia il cellulare che non smette di suonare per via delle notifiche delle fans.

- Ma davvero gli hai scritto tutto quanto?

- No solo che ci sarebbe stata una sorpresa a breve e bla bla bla, ti rendi conto il mio primo album!!! - alza la voce salendo sul letto saltandoci come un deficiente, si perché in quel momento lo era.

Prendo il mio cellulare immediatamente facendogli un video divertente ma non appena lo poso vedo Irama inciampare sulle coperte e, (si avete capito bene), in poche parole cadiamo dal letto come due trichechi spiaggiati solo che lui rideva e io lo guardavo male massaggiandomi la testa per il colpo.

-Ma vuoi darti una calmata? - mi rialzo sedendomi sul letto ormai distrutto

- Scusa amore e che sono troppo felice - allunga le braccia posando le mani sui miei fianchi facendomi ricadere come una cretina, ma questa volta addosso a lui.

- Dai stupido lasciami - ridacchio leggermente facendo poi capovolgere la situazione, io sotto lui sopra e questo mi mette leggermente ansia perché ha smesso di ridere ed ha iniziato a guardarmi molto molto ma molto intensamente, avrà per caso voglia di stuprarmi?

- Lo sai che sei bellissima?
Di colpo arrossisco spostando lo sguardo altrove ma la sua mano mi gira verso di lui continuando a guardarmi, non saprei cosa dire, la faccenda si è fatta seria e non capisco come faccia ad essere euforico e subito dopo serio, AH gli uomini, e chi li capisce..

- Ora lo so..grazie, ma non dobbiamo partire per tornare a Milano? - cerco di cambiare argomento, per non far diventare la situazione ancora più spinta.

- Mi spieghi perché rovini sempre tutto? Volevo solo farti un complimento e tu cambi subito argomento, tu e le tue stupide paure - sbuffa togliendosi da me.
Rimango letteralmente spiazzata dalle sue parole, prima fa il bambino felice, poi diventa serio e ora fa il l'incazzato?

...

Per tutto il viaggio in treno non ci siamo più rivolti la parola, lui ascoltava la musica guardando fuori dalla finestra e io nel frattempo leggevo un libro. Il silenzio che circolava era molto alto tanto che Lori si è alzato scocciato ed è andato al bar per mangiare qualcosa lasciandoci soli.
Dimenticavo, per tutto il tragitto Hotel-Stazione si è quasi fumato un intero pacco di sigarette, appena ne finiva una subito ne accendeva un'altra, sembrava un Turco in astinenza da anni.

14:15 pm
Siamo arrivati alla stazione di Milano, prendo le mie valige e ci incamminiamo verso l'uscita, ovviamente non potevano mancare qualche selfie dalle fan, quindi decido comunque di camminare avanti senza aspettarli ripensando alle ultime parole che mi aveva detto in Hotel, si ci sono rimasta un po' male, forse lui ancora non mi conosce bene e io altrettanto di lui forse venire con lui a Padova è stato uno sbaglio forse è stato uno sbaglio restare in camera insieme forse noi siamo sbagliati, e solo ora ho capito che forse lui non è il mio tipo, lui vuole una ragazza sicura di se, ambiziosa che sa già cosa vuole, che si lasci andare, che non ha paura che sa tenergli testa, mentre io sono tutto il contrario.
Fortunatamente arriva subito un taxi, così lo fermo e poso le valige nel cofano ed entro in macchina, sento il cellulare vibrare così lo prendo subito notando che era una chiamata da Irama.

Arrivo a casa esausta, saluto mia madre che come tutte le mamme nota un velo di tristezza che mi pervade. Volete sapere cosa ho fatto con la chiamata di Irama? Non gli ho risposto, semplicemente perché non sapevo cosa dirgli, ma gli ho mandato un messaggio dicendogli che sono tornata a casa.

- Tesoro che hai? - porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio guardandomi

-Niente mamma non ne voglio parlare ora ok? Voglio riposare grazie - prendo la valigia entrando in camera chiudendo la porta.

Irama Pov's
Dopo le varie foto con alcune ragazze cerco con lo sguardo Ludovica, ma non riesco a trovarla, quindi decido di chiamarla ma subito riattacca, le DONNE chi le capisce, indifferente prendo la valigia e con Lori ci dirigiamo fuori.

- Ehi ma che fine ha fatto Ludo?

- Non lo so Lori e non mi interessa - Forse tutto sommato doveva andare così, non penso di essere il suo tipo di ragazzo, siamo talmente diversi e lei non merita uno come me, lei forse vorrebbe qualcuno che le faccia i regalini ogni giorno, che la porta a fare una passeggiata lungo il mare o una cenetta romantica, che sia dolce, ma io non sono così, sono stronzo, impulsivo e testardo e forse lei non fa per me come io non faccio per lei e poi prima di conoscerla stavo molto bene, non capisco come io sia cambiato così radicalmente per lei e probabilmente avevo sbagliato forse è meglio ritornare alle vecchie abitudini.

- Dai racconta cosa è successo?

- Non mi va - mi dispiace rispondergli così ma ora non mi sembra proprio il caso.











Salve ragazze/i
Scusate se per MOOOLTO tempo non ho continuato, e che non avevo molte idee in testa e avevo anche pensato di cancellare la storia, ma non potevo mi dispiacerebbe molto, ma non vuol dire che dopo questo capitolo io non scriverò mai più, per ora godetevi questo e mi scuso se ci sarà qualche errore.
A presto!!! 😘

Cosa Resterà...|| IRAMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora