Unknown love.

Tre

Inutile dire che i tre ragazzi erano attaccati a Jungkook, Yoongi e Namjoon. Jimin portava le sue piccole e tenere mani davanti agli occhi e aveva la fronte poggiata nell'incavo del collo di Jungkook e guardava il film dalle fessure che si trovavano tra le dita, ovviamente al piccolo non dispiaceva per niente, anzi era quello il suo intento, averlo attaccato. Perciò guarda il ragazzo per poi avvolgere un braccio intorno alle sue spalle.

Jin invece non era terrorizzato, certo si spaventava qualche volta ma il film gli piaceva molto, non per questo però era lontano da Namjoon, anche se quest'ultimo aveva provato ad avvicinarsi al ragazzo, quindi si era arreso e ammirava la bellezza dell'altro in silenzio senza spostare lo sguardo nemmeno quando il più grande si girava verso di lui. Namjoon era davvero felice perché sapeva che Jin non gli era indifferente, ogni volta che scopriva che il più alto lo stava guardando arrossiva mordendosi le labbra e faceva finta di nulla tornando a guardare il film.

Hoseok invece era una cosa completamente diversa dai primi due. Dire che era terrorizzato era poco nel suo coso, il ragazzo non era abituato a quel genere di film. Non amava le cose che lo spaventavano. Il ragazzo ora si trovava sulle gambe di Yoongi, aveva legato le gambe intorno ai suoi fianchi, la testa poggiata sulla sua spalla e le braccia di Hobi si trovavano in mezzo al suo petto e quello del ragazzo. Quest'ultimo era molto divertito dal comportamento del ragazzo ma anche intenerito.

-Hoseok ci sei ancora?
Chiede il ragazzo facendo alzare la testa al ragazzo nominato e puntò gli occhi nei suoi. Il ragazzo era molto imbarazzato perché si definiva un bambino, Yoongi invece lo trovava molto tenero, sinceramente non sapeva che gli stava succedendo non aveva mai permesso a nessuno di toccarlo figuriamoci attaccarsi a lui così, gli aveva sempre dato molto fastidio invece con Hoseok si sentiva a suo agio.

Il ragazzo in risposta abbassò la testa dispiaciuto per il suo comportamento e si mise a giocare con le sue mani, Yoongi portò due dita sotto al mento del ragazzo e gli alzo il viso mostrandogli uno dei suoi sorrisi rari.

-Sei molto tenero.
Mormorò il più grande verso Hoseok, il quale arrossì puntando gli occhi direttamente in quelli del più grande, davvero uno dei suoi cantati preferiti gli aveva fatto un complimento?

-Lo pensi davvero o provi solo pietà per me?
Chiese lui con voce bassa per non disturbare gli altri, come aveva fatto l'altro d'altronde, facendo ridacchiare il più grande e sé stesso.

-Lo penso davvero ragazzino.
Disse sorridendo e gli accarezza la schiena facendolo rilassare sotto al suo tocco delicato. Sorrise tornando con la testa nel suo collo e si beò del profumo del più grande dimenticandosi del film.

C'era qualcun'altra abbastanza spavento dal film, questa volta è Taehyun, il quale era attaccato alla ragazza che se la rideva di gusto alla reazione dell'amico, lei ovviamente si spaventa qualche volta ma non urlava come il ragazzo accanto e poi li stava piacendo molto il film.

-Jungkook io avrei un po' di sete.
Mormora il ragazzo più grande in modo imbarazzato non volendo far scomodare il ragazzo. Punta gli occhi in quelli dell'altro e lo trova che già lo fissava.

Jungkook si alza prendendo la mano del ragazzo accanto a se e subito lo porta in cucina intrappolandolo tra di lui e tra il grande tavolo elegante di legno. Jimin di certo non si aspettava niente del genere e viene preso alla sprovvista perciò tutto ciò che riesce a fare e mettere le mani sul petto dell'altro e arrossire.

-J..Jungkook.
Mormora quando vede il ragazzo molto vicino a lui. Ovviamente non gli dispiaceva affatto ma non capiva, come poteva un ragazzo come Jungkook, essere attratto da uno come lui. Il ragazzo più alto non ascolta le parole di Jimin era stato stregato dalla sua pelle e dalle sue labbra, tutto ciò che voleva era assaggiare quelle labbra e marchiare quella pelle così liscia e chiara. Così lo fece.

Porto le labbra sul collo del ragazzo iniziando a lasciare qualche bacio mentre aveva le mani dell'altro che stringevano la sua maglietta con forza, come se non volesse più separarsi. Ed infatti era così, Jimin non voleva che il ragazzo si staccasse, le sue labbra erano così soffici e curate mentre baciavano la sua pelle, il ragazzo non poté trattenere un sospiro di piacere appena il più piccolo iniziò a succhiare un punto sotto all'orecchio.

Tolse una mano dalla maglietta del più piccolo e la porto tra i suoi capelli mentre lui inclinava il collo volendo di più, in un secondo torno in se è allontano la testa quando stava facendo scappare un gemito dalle sue labbra. Il più piccolo sorrise soddisfatto quando vide il marchio che gli aveva lasciato e si avvicinò alle labbra del più grande togliendogli il fiato.

Jimin riusciva solo a guardare il più grande senza avere le forze per fare nient'altro se non morire, tra le braccia del ragazzo, per via delle emozioni.

Il più piccolo fece sfiorare le sue labbra con quelle di Jimin, quelle labbra che tanto voleva mordere e succhiare per sentire che sapore avevano. E stava per farlo quando all'improvviso una coppia affamata entrò in cucina guardando i due sorpresi. Erano Jin e Namjoon, quest'ultimo aveva portato il più grande a mangiare qualcosa visto che aveva fame.

I due li guardavano cercando di non ridere per la faccia quasi scandalizzata di Jimin e la faccia divertita di Jungkook il quale prese la mano di Jimin e con un inchino si scusò andando di nuovo dal resto dei ragazzi mentre ridacchiava.

Namjoon guardò l'altro ridendo e si avvicina al più grande con un sorriso e lo sovrastò(?) con la sua altezza.

-Perché non lo facciamo anche noi?
Chiese poggiando una mano sul muro accanto a Jin, il quale ridacchiò guardandolo e si morse le labbra carnose volendo provocare il più piccolo, non era stupido si era accorto di come lo guardava, sapeva anche di non essere brutto anzi, si riteneva bello perciò fece finta di non aver capito e fece scorrere un dito lungo il collo di Namjoon e lo trascino fino alla mascella per poi parlare.

-Tornare dagli altri?
Chiese guardando l'altro negli occhi e gli sorrise mentre il più piccolo voleva distruggerlo, e non in senso negativo, o si? Dipende se Jin voleva o no essere distrutto, o meglio se al posteriore di Jin.

-Non fare quella faccina innocente, ti farò mio in un modo o nell'altro, è allora che ci divertiremo piccolo.
Disse sorridendo mentre Jin lo guardava con occhi affamati, e non di cibo.

-Non so di cosa tu stia parlando, ma ho fame, mi dai da mangiare?
Chiese sporgendo il labbro e si accarezza la pancia mentre parlava con voce bassa. Il più grande fece un grande sforzo per non prenderlo in quel momento contro la parete di un rosso molto chiaro, quasi di un rosa.

Jin sorrise appena Namjoon andò a prendere del cibo per il più grande e si mise a sedere osservandolo in silenzio.