//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤

Capitolo trentasei❤

Eravamo venuti qui in vacanza per allontanarci per un po' di tempo da tutti i problemi che ci assillavano da diverso tempo, ma sembrava proprio che ovunque andassimo, ci seguissero.

Come potevo anche solo prendere in considerazione l'idea di rilassarmi quando la vita di Amy era ancora una volta messa in pericolo?

Il problema era che questa volta di pericoli ce n'erano più di uno.

Quel maledetto stalker da strapazzo per cominciare. Riusciva a farla sentire inerme anche da lontano e questa cosa è davvero troppo amara da digerire.

Come se non bastasse qualcuno aveva cercato di rapirla e ciliegina sulla torta sulla scena era apparso anche quel poliziotto di nome Jace che sembrava non gli levasse gli occhi di dosso.

Okay, Amy è davvero una bella ragazza, ma questo non gli dà il diritto di approfittarsi di lei.

Non avrei permesso a nessuno di farle del male.

Né a quel maledetto stalker, né a quei uomini e né tantomeno al quel poliziotto. Sempre se poliziotto lo era davvero.

Che cosa ne potevamo sapere noi se tutto questo non fosse stato organizzato per metterla in trappola una volta per tutte?

E poi come aveva potuto baciarla, in corridoio, in pieno giorno, con quegli uomini nei paraggi?

Ma peggio ancora, mi era decisamente sembrato che anche lei avesse ricambiato il bacio.

Era stato come baciare me? Peggio? Meglio? Uguale? No, uguale non poteva di certo essere stato.

Come aveva potuto?

Ti stai preoccupando di lui, ma tu le hai detto ciò che provi? mi chiede una stupida vocina nella mia testa.

Svogliatamente riconosco però che ha ragione, ma il problema vero è che non so che cosa provo davvero per lei o forse, nel profondo lo so, soltanto che non ho mai voluto ammetterlo a me stesso.

Ho continuato a rimandare questo momento perché avevo davvero paura che ciò che sentivo fosse vero e non una qualche illusione che mi avrebbe fatto capire che ero uno stupido.

So che quando è al mio fianco sto davvero bene, che sento costantemente il bisogno di proteggerla, quando non c'è mi manca, il mio cuore inizia a battere veloce quando mi è vicina e vederla vicino ad un altro ragazzo che non sono io mi manda su tutte le furie anche se cerco di nasconderlo sotto una maschera di freddezza.

Non riesco a meno di chiedermi se sta bene ed è come se fosse un chiodo fisso nella mia mente.

Non so che cosa mi ha fatto o come abbia fatto, ma da quando l'ho vista la prima volta, da quando l'ho guardata negli occhi in ospedale, qualcosa in me ha iniziato a cambiare senza che neppure me ne accorgessi fino a questo momento.

Non volevo ammetterlo con me stesso, prima ancora di questo istante non avevo nemmeno voluto analizzare niente di tutto questo, ma ora me ne sto rendendo davvero conto: non so come, non so quando, ma mi sono lasciato coinvolgere tanto sentimentalmente da essere finito per innamorarmi di lei.

Mi sono innamorato del suo sorriso che nei primi tempi della nostra conoscenza era così raro.

Mi sono innamorato dei suoi occhi così profondi che riescono perfettamente a riflettere la sua anima.

Mi sono innamorato dei suoi silenzi così carichi di significati, di paure e di cose ancora non dette.

Mi sono innamorato dei suoi abbracci, dell'averLatra le mie braccia.

Mi sono innamorato delle sue labbra così piene, così meravigliosamente morbide da baciare e da mordicchiare delicatamente.

Mi sono innamorato della sua dolcezza, delle sue lacrime, della sua risata cristallina.