CAPITOLO 92

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"Giulia.." sussurra sulle mie labbra senza interrompere il bacio. Gli rispondo con un verso facendogli capire di dirmi tutto ciò che gli passa per la testa. "Non fare brutti scherzi perché non reggo stavolta" aggiunge gemendo sulle mie labbra mentre le mie mani scendono lungo il suo petto toccandogli ogni centimetro della sua pelle, anche se è coperto dalla maglietta bianca che indossa. "Giulia!" mi richiama staccandosi dalle mie labbra. Alzo gli occhi. Perché non può starsi semplicemente zitto? Ci guardiamo negli occhi qualche secondo o forse qualche minuto, non saprei dirlo con certezza.

"Cosa?" gli dico fermando le mani prima che possa infilarle sotto la sua maglia, come lui fa con me. Benji mette le sue nelle tasche posteriori dei miei pantaloni avvicinando il suo bacino al mio.

"Vedi quanto ti voglio?" mi dice facendomi sentire la sua erezione. "Se mi provochi così non riesco a trattenermi e ho promesso di aspettarti. Quindi basta giocare e dammi il regalo" aggiunge abbassandosi quel tanto che basta per potermi baciare.

"Te lo stavo già dando, scemo" gli dico mordendogli dolcemente il labbro inferiore senza fargli male. Benjamin mi guarda confuso non capendo così mi affretto a spiegargli: "Voglio fare l'amore con te" i suoi occhi si sgranano e mi guarda chiedendomi silenziosamente se sono seria. Quando capisce che non sto scherzando o giocando, come credeva fino a poco fa, si lancia sulle mie labbra con prepotenza ma poi piano piano il bacio diventa passionale. Le sue mani si posano sull'orlo della mia maglietta, alzo le braccia per farmela togliere e anche se ho il cuore che rischia di uscirmi dal petto sono più che sicura di quello che sto per fare. Un attimo dopo la sua maglia raggiunge la mia da qualche parte sul pavimento e Benji mi fa indietreggiare fino al divano-letto prima di farmi stendere con lui sopra.

"Sei sicura, piccola?" sussurra mentre mi bacia il collo dolcemente per lasciare un altro marchio e con una mano cerca di sbottonare i miei pantaloni. Annuisco accarezzandogli la schiena facendolo gemere.

"Voglio che tu mi faccia tua in ogni modo umanamente possibile" rispondo quando mi toglie i pantaloni e ritorna a stendersi su di me. Geme al mio orecchio spingendo i fianchi contro i miei. Riesco a sentire perfettamente il rialzo del cavallo nei suoi jeans, così mi rendo conto che sono di troppo e porto le mani sul bottone. Prima che li butti per terra toglie fuori il portafoglio da cui esce una bustina blu, simile a quella che Fede ha messo nella mia valigia qualche tempo fa e la appoggia sul cuscino accanto a me.

"Stai tranquilla, ok?" mi dice togliendo il mio reggiseno con mani tremanti e lasciandomi baci dappertutto. Dice di star tranquilla me quando lui è agitato il doppio di quanto lo sono io. Regge il peso sui gomiti per non pesarmi addosso mentre con un gesto veloce ci liberiamo entrambi dell'unico indumento che fa barriera tra di noi. "Sei ancora vergine, giusto?" mi chiede in imbarazzo nascondendo il viso nell'incavo del mio collo. Era questo che voleva chiedermi oggi. Ne sono più che sicura.

"Certo, che domande mi fai!" rispondo. Vuole avere l'ennesima conferma che ieri sera non è successo niente, nonostante gliel'abbia confermato anche il signorino lì presente. Unisce le nostre labbra mentre con una mano srotola il preservativo lungo la sua lunghezza. Sento caldo, le farfalle nello stomaco e il cuore battermi all'impazzata.

"Se ti faccio male me lo dici e mi fermo, ok?" mi chiede guardandomi negli occhi ma io annuisco semplicemente perché non so come uscirebbe la mia voce in questo momento. "Sei sicura?" continua con le domande allargando le mie gambe per potersi sistemare meglio tra di esse.

"Sicura" rispondo intrecciandogli le dita tra i capelli come piace a lui prima di tirarlo giù verso le mie labbra. Si spinge dentro di me lentamente facendomi gemere nella sua bocca, sento un dolore allucinante e gli tiro i capelli senza smettere di baciarlo. Benji rimane qualche secondo così, fermo, per farmi abituare alla sua presenza -completamente estranea al mio corpo- chiedendomi se va tutto ok. Gli rispondo con un debole si per tranquillizzarlo, di certo non gli dirò che sento dolore. Che poi, non sono sicura sia dolore, è più che altro un fastidio che sento in mezzo alle gambe. Ricomincia a muoversi dentro di me scendendo a baciarmi il collo mentre con le mani esplora il mio corpo dai fianchi in su. Graffio la sua schiena con le unghie andando con i fianchi incontro ai suoi quando il fastidio viene rimpiazzato dal piacere. Gemiamo entrambi nella bocca dell'altro sorridendo, abbiamo fatto anche un altro grande passo insieme, il tutto senza correre troppo. E devo ammettere che avevo ragione a dire che sarebbe stato perfetto quando sarei stata pronta, come me l'avevano anche detto Loris, Lucas, Ben e anche Fede.

"Va tutto bene" mi tranquillizza dandomi un casto bacio sulle labbra quando sento i miei muscoli irrigidirsi. "Vieni per me, piccola" aggiunge e un attimo dopo vengo seguita da lui che dopo due o tre spinte si accascia sul mio corpo. Siamo entrambi sudati ma con il sorriso stampato in faccia.

"Buon compleanno" gli dico spostandogli i capelli dalla fronte mentre lui è ancora su di me col viso appoggiato sul mio petto.

"Ti amo" risponde alzandosi per potermi baciare per poi uscire da me e rotolare al mio fianco.

"Ti amo" gli dico avvicinandomi a lui per abbracciarlo. È stata la miglior serata della mia vita, sono molto più rilassata rispetto a prima e anche lui che ha stampato il sorriso sulle labbra. Gli accarezzo il petto disegnando cerchi immaginari sulla sua pelle sudata.

"Vado un secondo in bagno, torno subito" mi dice baciandomi la fronte prima di alzarsi e darmi una bella visuale del suo corpo completamente nudo. "Non fissarsi così, mi metti in imbarazzo" aggiunge voltandosi a farmi un'occhiolino e affondo la faccia nel cuscino per la vergogna. Mi ha sgamata!
***
Benjamin's Pov

È stato il miglior compleanno di sempre. Chi lo avrebbe mai immaginato che Giulia avesse organizzato tutto questo per fare l'amore con me proprio allo scoccare della mezzanotte? Penso non ci sia uomo più felice in questo momento. Sono super contento di aver aspettato per averla perché ne valeva la pena. Si, Giulia è il miglior sesso di sempre. Lo dico anche se lo abbiamo fatto una sola volta perché ne sono più che sicuro. Mi ha dato più lei che tante altre ragazze con cui sono stato in questi anni. La amo. Lei è la donna della mia vita ed è con lei che voglio invecchiare, avere una famiglia, è lei quella che voglio portare sull'altare. Mi do una sistemata veloce prima di ritornare dalla mia ragazza, nessuno può togliermi più il sorriso dalle labbra. Devo ammettere che quando l'ho vista in quel fottuto stanzino col suo ex ho seriamente pensato che le avesse tolto l'innocenza con la forza, ma poi quando proprio lui mi ha confermato che non è successo niente mi sono rilassato. Niente a che vedere con l'appagamento che ho adesso in corpo. Prima di tutto perché ora Giulia appartiene a me a tutti gli effetti, è mia in tutti i sensi, e poi perché la frustrazione che avevo -causata dall'astinenza per tipo sei mesi- è andata via nel momento in cui sono affondato in lei. Non c'è cosa più bella e al solo pensiero mi viene voglia di rifarlo ancora, ancora e ancora. Non sarei mai stanco, ma devo trattenermi perché per lei è stata la prima volta e non voglio approfittarmene. Quando vorrà farlo un'altra volta sarò a sua completa disposizione anche se poco ma sicuro sarò io quello che chiederà di rifarlo. Tipo, ehm.. domani? O meglio, tra qualche ora. È passata la mezzanotte da un'oretta e un quarto circa, abbiamo ancora un'intera giornata e visto che è ancora il mio compleanno penso che Giulia vorrà farmelo un altro regalo, no? Ok, basta. Meglio se ritorno da lei e non mi faccio strane idee. Voglio soltanto dormire abbracciato alla mia ragazza tutta la notte. Quando ritorno ha il corpo coperto dal lenzuolo e sta beatamente dormendo con la testa appoggiata sul cuscino, si è addormentata mentre mi aspettava. Sorrido d'istinto nel vederla e mi avvicino al letto stendendomi accanto a lei facendo attenzione a non svegliarla. Mugola qualcosa che non riesco a capire prima che si avvinghi al mio corpo appoggiando la testa sul mio petto. La stringo a me baciandole la fronte lasciandomi cullare anch'io dalle braccia di Morfeo con ancora il sorriso stampato in faccia.
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Amarsi e perdersi ||BENJAMIN MASCOLO|| ~ Mature contentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora