Cos'è esattamente la gelosia?
Se Luke avesse mai dovuto descriverla, avrebbe usato una sola parola: vomito.
Perché gli veniva da vomitare a vedere Michael parlare con altri ragazzi, vederlo ridere con loro, sentirsi vivo con loro.
Non voleva che trovasse un altro migliore amico, che lo sostituisse.
Erano sempre stati soltanto loro due o, al massimo, loro due e Ashton e Calum, due ragazzi che frequentavano le loro stesse lezioni.
In qualche modo il biondo non si sentiva minacciato da loro.
Ma gli sconosciuti che si avvicinavano a Michael gli facevano crescere una rabbia indescrivibile.
Solo lui poteva essergli amico, solo lui poteva essere il suo migliore amico.
... O quasi.
Michael conosceva il più piccolo alla perfezione e sapeva quanto lui fosse terribilmente geloso.
La trovava una cosa adorabile.
"Chi era quello con cui parlavi in palestra?"
Avevano appena finito la lezione di ginnastica e si trovavano negli spogliatoi.
Luke era appoggiato agli armadietti, con le braccia incrociate e lo sguardo fisso in quelle pozze verdi che avrebbe riconosciuto ovunque.
Era quella la cosa che più adorava di Michael, il fatto che ti guardava sempre negli occhi quando parlava.Ti faceva capire che avevi tutta la sua attenzione e che non ti avrebbe mai mentito.
Luke si fidava ciecamente di lui.
"Tyler? È nel nostro corso di letteratura, Luke. Mi ha chiesto se avevo già fatto il compito per lunedì prossimo."
Sulle labbra del più grande si formò un sorriso divertito, mentre il biondo cercava con tutte le sue forze di nascondere la gelosia.
Perché lo aveva chiesto a Michael? Tutti sapevano che il tinto era una frana nelle materie letterarie e che se la cavava di più in quelle scientifiche, proprio il contrario di Luke.Michael era fatto di ragione.
Luke era fatto di sentimento.
Vedendo che il suo migliore amico non si azzardava a parlare (e non l'avrebbe fatto fino a quando Michael non lo avrebbe tranquillizzato), il maggiore finì di infilarsi la maglia e si avvicinò a lui.
Posò i palmi delle mani sugli armadietti, ai lati della testa del biondo, cercando il suo sguardo.
Luke, d'altra parte, cercava di evitarlo in tutti i modi.Michael era troppo vicino.
Il cervello era in stand-by e non andava bene.
Non voleva che il tinto riuscisse a farla franca solo perché lui non riusciva a ragionare tranquillamente."Oh andiamo, Lukey, guardami."
Sì, si divertiva.
Michael adorava vedere Luke così vulnerabile ogni volta che lui gli era vicino.
Era consapevole dell'effetto che gli provocava e, sinceramente, gli faceva piacere. Nonstante questo, non ne avrebbe mai approfittato, voleva sfruttare quella vulnerabilità solo per proteggerlo e aiutarlo a prendere le decisioni giuste."Che vuoi? Vai pure da quel Tyler, sai che me ne importa!"
Il modo in cui Luke cercava di fingere indifferenza era adorabile.
Luke Hemmings era questo per Michael: una creatura adorabile.
Costantemente perso nei suoi pensieri, tremendamente geloso, testardo, a volte un idiota, poetico anche, ma sopratutto, adorabile."Sai che sei tu il mio migliore amico e lo sarai per sempre. Sei il mio numero uno."
Doveva smetterla di farsi convincere subito da quel ragazzo dai capelli colorati.
Era ingiusto che sapesse sempre quali tasti toccare, senza nemmeno fare uno sforzo. Ma, se non ci fosse riuscito lui che era quasi come suo fratello, chi altro avrebbe potuto?Eppure, non era totalmente soddisfatto.
"Sono geloso, Mikey."
"Lo so, Luke, ma non devi. Sei il mio migliore amico, il mio numero uno, il mio fratellino. Non potrei mai sostituirti con qualcun altro."Continuava a sbagliare.
Semplicemente, Michael non se ne accorgeva.
Non si accorgeva che il modo in cui Luke teneva a lui era indescrivibile.
"E sono così fortunato ad averti conosciuto quel giorno!"
E di nuovo, riusciva a convincere il biondo a lasciar perdere quella storia.
Doveva solo non pensarci.Quindi, gli sorrise, concentrandosi solo sulle sue ultime parole.
"Ecco, sorridi, idiota. Mi rendi molto più felice quando sorridi."
Gli scompigliò i capelli, prima di allontanarsi da lui, per uscire da quegli spogliatoi.
L'odore che c'era lo stava nauseando."Stasera vieni a cena da me, vero?"
"Certo. Anzi, penso che resterò per il fine settimana dato che i miei sono fuori."Non c'era nemmeno bisogno che Michael chiedesse il permesso a Luke o a Liz.
Era diventata una cosa normalissima vederlo gironzolare per casa Hemmings, che fossero le cinque del pomeriggio o le tre del mattino.
Liz lo considerava il suo quarto figlio e Michael semplicemente adorava quella donna."Perfetto, allora porta il sacco a pelo!"
Il tinto aggrottò la fronte, dando una spinta amichevole al ragazzo accanto a lui, non appena furono nel corridoio, per andare in mensa a pranzare.
"Mi stai punendo per prima non è vero? Io non ci dormo in quel coso, lo sai che lo odio!"
"Non mi interessa. Ti andrò a comprare una di quelle creme per anziani se avrai mal di schiena."
"Sei fottutamente sadico!"
La risata del biondo sembrò rimbombare nel corridoio semi deserto, dato che gli altri dovevano già essere a mangiare.
Luke sapeva bene quanto Michael odiasse dormire per terra o sul divano, di fatti, fin da quando erano piccoli, dormivano insieme.
Si sentivano al sicuro.
Entrambi vegliavano sul sonno dall'altro, proteggendosi dal mondo esterno. Era quasi inconcepibile l'idea di dormire separati, come quella di svegliarsi e non trovarsi un assonnato Michael Clifford che ti sussurrava il buongiorno a distanza di qualche centimetro.
Luke stava già cedendo e il suo amico se ne accorse."Sicuro di volermi far dormire sul pavimento freddo, solo soletto?"
"E va bene, Clifford! Ma guai a te se mi sveglio con la tua bava sui vestiti!"
Il tinto si portò una mano sul cuore come a voler fare un giuramento solenne, prima che entrambi arrivassero alla mensa della scuola.
'Se questo è il prezzo da pagare per passare una notte tra le tue braccia allora mi va più che bene.'
No, quei pensieri non andavano affatto bene.
No, non sono morta, SONO ANCORA VIVA.
E penso che invece di ogni due giorni aggiornerò un giorno si e un giorno no (?)
Spero vi faccia piacere.
E NULLA.
CCCCIAO
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Best Friends. || Muke ❀
ФанфикYou're lucky. You've fallen in love with you best friend. The person who accepts you at your worst. The person who laughs at your stupid jokes. The person who knows you better than you know yourself. I would kill to spend the rest of my life with th...