Fred & Hermione

12. Un Annuncio Speciale

— La cena è ottima, come sempre: questa scuola mi è decisamente mancata! — esclamò Ron dopo aver finito l'involtino di carne nel suo piatto.

— Certo mini Weasley, l'abbiamo capito già quattro piatti fa, quando hai divorato letteralmente tutta la carne e le patate che avevamo su questo tavolo — ribatté Leanne con una nota sarcastica.

— Non chiamarmi così! — si lamentò l'altro esasperato.

Hermione e Harry risero di gusto mentre George chiacchierava fitto fitto con Lavanda.

Fred gli diede un piccolo calcio sotto al tavolo.

— Di che cosa blaterate tanto voi due? — chiese con un sorriso sghembo.

George scrollò le spalle e Lavanda guardò di sottecchi Hermione.

— Oh, le stavo solo raccontando di te e Herm. —

A quelle parole il sorriso di Fred si spense all'improvviso e Hermione, che aveva sentito tutto, sussultò e cominciò a tossire per via del succo di zucca che le era andato di traverso.

Il rosso si alzò di scatto, provocando un piccolo terremoto col tavolo, e furioso disse: — Possibile che nessuno riesce a farsi gli affari propri? —

Prima di sparire lanciò uno sguardo di fuoco al suo gemello, che rimase di pietra.

Hermione lo guardò.

— Non ti preoccupare. Ci parlo io. —

Aveva già iniziato ad alzarsi quando Silente si schiarì la voce, zittì gli alunni e prese la parola.

— Studenti. Professori. Personale del Castello. Vorrei augurare a tutti voi un buon inizio anno a
Hogwarts. —

Seguì uno scroscio di applausi, poi tornò il silenzio.

— E vorrei anche fare un annuncio speciale... — aggiunse il preside con un gran sorriso.

I ragazzi si guardarono intorno sorpresi.

— È con sommo piacere che vi comunico che, quest'anno, Hogwarts aprirà le sue porte agli studenti del terzo anno della Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny, accompagnati dalla preside Jocelyn Sanders. —

Tutti rimasero spiazzati e, come sempre in queste circostanze, incominciarono a parlare tra loro provocando un chiasso mai sentito fino ad allora.
Silente riuscì a placarli riprendendo la parola.

— Sono arrivati poche ore fa, ma a causa del fuso orario hanno deciso di riposare, così farete la loro conoscenza domani mattina a colazione. —

Hermione, Ron, Leanne, Lavanda, Harry e George si guardarono emozionati, e per il resto della cena non parlarono d'altro.

Uscirono dalla Sala Grande pensando ancora a ciò che aveva annunciato Silente, e Hermione quasi andò a sbattere contro la figura di Fred che l'aspettava nervoso.

— Possiamo parlare? — le chiese in un sussurro.

— Sì — rispose lei facendo cenno agli altri di andare.

George le rivolse un semplice sguardo che diceva 'buona fortuna'.

I due camminarono silenziosamente uno accanto all'altra, fino a che non arrivarono ad un'aula vuota.

La riccia chiuse la porta, e subito si ritrovò avvolta dall'abbraccio soffocante del rosso.

— Non voglio perderti! — disse lui affondando il volto tra i suoi capelli.

Hermione sorrise.

— Nemmeno io voglio perderti. La nostra amicizia è troppo importante per gettarla via così stupidamente. —

— Lo penso anch'io. Merlino, quanto siamo stati idioti? — disse l'altro ridendo.

— Degli idioti totali! Ma l'importante è che ci siamo chiariti. Amici come prima? —

Fred le regalò un sorriso a trentadue denti.

— No, non come prima... ancora più di prima! —

Hermione sorrise a sua volta e, come se si fossero tolti un peso dallo stomaco, uscirono dall'aula quasi volando come delle piume.

— Io devo fare un salto al campo di Quidditch, ci vediamo nella sala comune? —

— Certo, a dopo. —

Si separarono in fretta ma senza rendersi conto che il destino era già in marcia verso Hogwarts.

Destinazione?

I loro cuori.

Angolo Autrice

La storia vi sembra sempre più interessante o vi sto annoiando a morte? Ahahaha
Adoro leggere i vostri commenti e se volete commentate qui sotto, magari scrivendo cosa vi aspettate, cosa immaginate accadrà ai nostri protagonisti, insomma quello che volete.
Grazie ancora per continuare a leggere, grazie a voi tutto questo mi rende sempre più felice!
Ciao e al prossimo capitolo! ❤️