Durante la mattina dopo a scuola, il tempo passò molto velocemente.
Io e Jenna scoprimmo che avremmo tenuto insieme la maggior parte delle lezioni.
Alle 13:00 suonò finalmente la campanella che segnava l'ora in cui tutti gli alunni si riunivano in mensa, il pranzo.
Uscii dalla classe accompagna da Jenna e vedemmo Amber in lontananza, che ci venne subito incontro.<<Buongiorno bellezze, vi va un caffè? Offro io.>> Propose Amber armeggiando con il portamonete che teneva in mano.
<<Oh si, grazie>> Replicò Jenna come se gli stessero proponendo una bevanda miracolosa. <<Non so voi ma stanotte non ho dormito neanche un pò. Mi serve un po' di caffè>>
<<Si grazie! andrebbe anche a me.>> Risposi guardando Amber , poi spostai nuovamente lo sguardo su Jenna. <<Come mai non hai dormito?>> Chiesi mentre continuavo a tenere il passo lungo il corridoio.
<<Oh beh..>> Fece una pausa e si strinse nelle spalle, poi continuò.<<Io...ecco, ho passato tutta la notte a guardare serie tv, si sa che una puntata tira l'altra no?>> Aggiunse incerta.
Non mi sembrava una risposta molto sincera.
Jenna era una persona molto trasparente quando parlava, sapevo che mi stava nascondendo qualcosa, ma cosa? Per un attimo mi sembrò di ritornare indietro nel tempo, aveva usato lo stesso tono che usavo io quando dicevo a mia madre che non avrei mangiato più caramelle per prevenire le carie, quando in realtà io adoravo le caramelle e ogni volta che tornavo da scuola, passavo al negozio di dolci e ne compravo una busta intera.<<Avete sentito della festa di stasera? Cole non fa altro che parlare di questo,non lo sopporto più>> Disse Amber esasperata mentre sistemava la sua borsa in spalla per non farla scivolare.
Mentre camminavo, intenta ad ascoltare Amber, qualcosa mi urtò, o meglio, qualcuno.
<<Scusami! non ti avevo vista>>
Quando mi girai ,misi a fuoco la figura che avevo davanti.
Un ragazzo con i capelli neri e gli occhi verdi mi rivolse un sorriso di scuse.
Aveva i capelli leggermente scompigliati e quell'aria di essersi appena alzato dal letto, ma era molto affascinante nel complesso, anche se era talmente alto e muscoloso che quasi mi spaventai.
La sua voce catturò pienamente la mia attenzione, mi sentii perfino stupida perchè rimasi a guardarlo per qualche secondo prima di riuscire a dire qualcosa.<<Liam?E tu che ci fai qui?>> Chiese Jenna aggrottando le sopracciglia, anche Amber si soffermò a guardarlo.
<<Non sapevi che mi sarei spostato alla Brown? Strano che Travis non ve l'abbia detto, indaga su tutte le mie mosse.>> Disse accennando una risata che parve ironica, poi posò lo sguardo su di me e continuò. <<Tu sei nuova, vero? Non ti ho mai vista con loro.>>
Annuii. <<Si piacere, io sono Kimberly>> Allungai la mano e lui ricambiò il gesto stringendomela.
Avrei giurato che quella stretta stesse durando più di qualche secondo. Liam non aveva ancora lasciato la mia mano e mi guardava in modo molto attento, come se volesse studiare ogni mio lineamento. Mi fece quasi sentire a disagio.
A rompere quello strano ed imbarazzante silenzio fu proprio Amber e mentalmente la ringraziai, dato che da lì a poco mi sarebbe venuta l'ansia. << Ok, forse è meglio andare adesso.>> Amber tirò il mio braccio e fece in modo che la mia mano si staccasse da quella di LIiam. <<Ciao Liam. Kim andiamo?>> Tornò a guardarmi facendomi cenno verso il corridoio.
Acconsentii e salutammo Liam che rispose con un cenno della testa e un sorriso.Quando fummo abbastanza lontani da Liam ripresi a parlare. Quello scontro mi aveva lasciato qualche punto interrogativo in testa, e io odiavo avere dei punti interrogativi in testa.
<<I ragazzi sono tutti così..>> Non finii la frase perché Jenna la continuò al posto mio.
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One mississippi #WATTYS2020 [CORREZIONI IN CORSO]
RomanceUn dolce nasino all'insù, delle labbra da far invidia e degli occhi da gatta verdi che ti rapiscono, Questa è Kimberly Evans, una diciannovenne incasinata pronta a rivoluzionare la sua vita. Dopo essersi ricongiunta al padre, dal quale si era separa...