Sento la sveglia già suonare.. Ah! che odio.
Decido dopo svariati tentativi di alzare il mio corpo pigro,da quel paradiso che in molti preferiscono chiamare "letto."
Con la bocca ancora impastata di sonno,mi alzo finalmente.
Mia mamma sin da piccola,mi ha insegnato a rifarmi il letto e mettere a posto la camera appena sveglia.
E così feci ormai da routine.
Dopo essermi fatta una sciacquata decido che con questo caldo afoso meglio stare fresca,e mettere una semplice canottiera con degli shorts e delle scarpe a caso.
Nella mia famiglia non si sono mai fatti tanti inceppi sul come vestirsi,quindi,io e mia sorella maggiore Marika,da sempre ci siamo sempre vestite come volevamo.La mia chioma di capelli lisci e castani La raccolgo in una coda alta e finalmente sono pronta.
Dopo essermi resa presentabile e aver messo tutto in ordine,scendo giu in cucina dove già sento quelle urla insopportabili di ogni mattina fra le litigate di Marika e mia mamma..
"SEI UNA ROMPIPALLE!"
urla mia sorella sbattendo la porta.
Mia mamma,Alison,la solita donna di casa,severa ma allo stesso tempo dolce.
Che ci ha insegnato a vivere come la donna forte quale è.
Fa un cenno di arresa e io scoppio a ridere contagiando anche la sua risata.
Marika E mia mamma sono sempre amore e odio.
(Il più delle volte odio ma vabè)
ormai litigavano sempre anche per banalità.
Probabilmente perchè avevano lo stesso carattere orgoglioso.
Marika è una bellissima ragazza,io l'ho sempre considerata molto più bella
di me..anche se tutti dicevano che eravamo molto simili.
"Amore io oggi saró in giro tutto il giorno,questa è la tua colazione e ti lascio il pranzo tranquilla.
Se tardo ti avviso amore"
Mi avvisa mia "mamma" stampandomi un dolce bacio sulla fronte e io ricambio con un abbraccio dopodiché mi saluta con la mano e va via.
Sento il rumore della macchina e rimango a fissarla sfrecciare via con la nostra auto nera pece.
Rimango a pensare con la testa appoggiata alla finestra a fissare il cortile sotto casa..
FLASHBACK
io e Marika eravamo molto più piccole,ed eravamo sedute sull'erba a giocare con le bambole,quando sentiamo un clacson suonare e vediamo nostro padre venirci incontro e abbracciarci.Fu l'ultima volta che tornó sano e salvo dalla marina..
FINEFLASHBACK
Mio padre era un colonnello della marina,l'ho
sempre ammirato per il suo coraggio.
rischiava la sua vita ogni giorno per difendere altre persone quando un proiettile gli finí dritto in testa e morì..
Mio padre sarà sempre il mio eroe lo sarà per sempre.
Decido di fermare tutti i ricordi che mi vampavano nella testa quando mi accorgo che una lacrima mi rigava il viso..
Stavo piangendo.Mio padre mi faceva sempre quest'effetto.
Non ho fame,lascio la colazione così com era sul tavolo,e vista la meravigliosa giornata di oggi mi viene molta voglia di andare alla spiaggia vicina poco dopo la fermata dell autobus.
Il mare mi rilassava sempre,lho sempre amato sin da piccola..
Mi rispecchiava.
Così salgo a due le scale preparo la borsa,metto il costume ed esco di casa con le mie amate cuffiette dritte nelle orecchie.
Mentre mi lascio trasportare dalle note di Let it go..
sento scontrarmi con qualcuno,tutta colpa della mia goffaggine!
alzo gli occhi al cielo e vedo una ragazza con un sorriso stampato in faccia che mi guardava.
Cosa aveva da sorridere,le ero andata a sbattere contro ,io già sarei andata su tutte le furie!
"Sono Kelly!" esclama felice.
Ma tutta sta allegria?
"mh..Sarah" mi limito a dire.
Sono molto timida,faccio fatica a socializzare.
Infatti ogni volta che giocavo con la mia migliore amica a distanza,Asia,In italia.
Non volevo mai giocare con nessuno.
E si,sono di orgine italiana.
Sono nata e vissuta lí fino alla fine della prima media.
Quando mio padre ci diede la notizia che avremmo dovuto trasferirci in America per sue questioni di lavoro.
Fu difficile,lasciare la mia migliore amica,la mia terra,la mia scuola..
Ma l'America subito mi convinse anche perchè era il paese Natale di mia mamma,e ci ero stata già molte volte..
"Dove vai di bello??" la voce squillante di Kelly interrompe i miei pensieri
"in spiaggia..ehm tu?" fingo di interessarmi
"AWWWW MA ANCHE IO PERFETTO MI FAI COMPAGNIA OH UNA BOTTA DI CULO OGGII" sorride
mi limito a sorridere e poi continuo
"comunque scusa per esserti venuta addosso ero immersa..."
"nei tuoi pensieri" mi interrompe
sembra che mi conobba da una vita
l autobus arriva e noi saliamo.
Parlando de più e del meno arriviamo in spiaggia.
Kelly è una bella ragazza.
Ha una bellezza particolare però.
è bassa al mio contrario.
Ha gli occhi di una forma orientale e di color caramello.
E delle labbra sottili ma belle.
"Ti sei fatta un'amica wow Sarah mi stupisci"
una voce troppo familiare mi stupisce da dietro è...
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Maledetta adolescenza.
Romance[completed] "Quella ragazza è un casino.." "a me piace quel casino." Sarah ragazza fredda e piena di se,con un passato non dei migliori alle spalle incontrerà Emilio Smith che con vari giochetti le farà perdere la testa. Purtroppo peró non sappiamo...