69 Things That You Love About Me || Ashton Irwin #WATTYS2017

12 pt2. In The End

ALLERT: So che forse iniziando a leggere questa storia non vi immaginavate di leggere di una scena di sesso, ma in questo capitolo ce ne sarà una, vi avviso. Nel caso smetteste di leggere questa FF per questo motivo, per la vostra età o altro, (spero di no) ma avverto coloro che continueranno a leggere che probabilmente nel corso di questa storia ce ne saranno altre di scene del genere, certo non lunghe e dettagliate come 50 Sfumature di Grigio, ma pur sempre scene di sesso. Non aspettatevi di leggere chissà cosa comunque!

Ps. Sto già iniziando a scavarmi la buca da sola... in Messico!

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Portai Will e Jem all'appartamento. Rifiutai la loro proposta di salire su in casa loro per lasciarli soli. Avevano un sacco di cose da chiarire e sapevo che per me era arrivato il momento di mettermi da parte. Tra marito e marito non metterci il dito d'altronde.

Tornai a casa. Erano appena le tre di notte e di dormire non se ne parlava proprio. Accesi il cellulare per controllare i messaggi. Me n'erano arrivati una decina da Kayla che mi chiedeva come stessi e che mi confidava che Luke era stato molto dolce e protettivo con lei da quando me n'ero andata. Non potei non sorridere. Le risposi dicendole che Luke era davvero un bel partito. Poi passai tra altri vari messaggi da parte dei ragazzi che mi chiedevano sempre le stesse cose e che mi assicuravano che ci avrebbero messo i soldi loro per riportarmi in Europa per finire il resto delle mie vacanze con loro. Un messaggio da parte di Lucas mi colpì molto.

Lukey:
Grazie Chris per avermi fatto
ritrovare Kayla.

Christine:
Non sono stata io.
Qualcosa vi unisce, prenditi
cura di lei per me.

Riguardai sempre lo stesso messaggio da parte di Harry Styles, ma non osai ancora rispondergli. Avrei preferito affrontarlo faccia a faccia, invece che attraverso uno schermo. E poi per ultimi guardai i messaggi da parte di Ashton, ce n'erano quasi una cinquantina. In alcuni si scusava ed in altri in cui mi rimproverava ancora il fatto di essermene andata. Tra quelli c'erano i motivi per cui mi amava.

Ashy 💜:
Amo il tuo viso, quando fai
delle espressioni buffe perché
non faccio altro che dire
stronzate

Ashy 💜:
Amo i tuoi occhi, sempre
pronti a guardare al cielo ogni
singola volta che ti faccio
perdere la pazienza

Ashy 💜:
Amo il modo in cui ti immergi
nella lettura di un libro e
ignori tutto il resto del mondo

Ashy 💜:
Amo ogni singolo
centimetro del tuo corpo, i
tuoi capelli che sposti dietro
l'orecchio quando ti concentri

Ashy 💜:
Amo le tue mani che battono
sulla gamba quando sei nervosa

Ashy 💜:
Amo le tue gambe, ogni singola
cicatrice che tu detesti

Ashy 💜:
Amo tutto di te Christine!
Ti prego non farmi questo,
ho bisogno di te, rispondi

Lessi qualche altro messaggio. Non c'era un messaggio in mi cui chiedeva di perdonarlo. Le sue scuse erano dovute solamente alle minacce di non farmi più tornare in Europa da loro, non per tutto ciò che mi aveva detto della situazione con Jonathan. Credeva sul serio di essere nella parte della ragione? Com'è che tutto d'un tratto non lo sopportavo più? O forse semplicemente si era sempre comportato così, ma solo quella volta era una cosa importante. Non avevo voglia di pensare a lui in quel momento. Non potevo giustificare il suo comportamento, non questa volta.

***

Presi un respiro molto profondo e mi feci coraggio. Suonai il campanello ed aspettai pazientemente. Il cuore mi batteva all'impazzata nel petto, tanto che credetti che mi potesse scoppiare da un momento all'altro. Finalmente la porta si aprì.