"Alix.... Alix.. " sento una voce che mi chiama..."Alix.. Alix! " sembra una voce ..... quasi.. ARRABBIATA?!
Mi sveglio e capisco che la voce che sentivo era mia madre che mi chiamava. Ma perche? "ALIX SVEGLIATI! " Cosa?? Svegliarmi? "NON VORRAI FAR TARDI IL TUO PRIMO GIORNO DI SCUOLA?! " in quel momento fu tutto piú chiaro. Era il mio primo giorno nella nuova scuola, mi ero ripromessa che il primo giorno sarebbe andato tutto bene, ma inconsapevole di che ora fosse mi giro verso la sveglia che dice: 8:40. L'entrata a scuola è alle 8:50! " O cavolo devo correeree! " iniziai a disperarmi "Sono un idiota una totale idiota! Come ho potuto fare cosí tardi! " Cosí in tutta fretta prendo i vestiti, mi faccio una doccia e vado in cucina quando vedo i miei genitori ancora in pigiama. Rimango sbalordita. Mio padre la persona piú puntuale che abbia mai visto era in ritardo... "Sei già pronta? " disse mia madre, "Cosa? Ma se mi hai chiamata tu! " dissi io e con mia grande sorpresa lei si mise a ridere "Ahahahah io non ti ho affatto chiamato te lo sarai immagginato... Comunque ti conviene andare, sei giusto in tempo per la scuola" Io stavo per svenire, non ci capivo piú niente. "MA.. MA HO VISTO LA SVEGLIA E SONO LE 8:40!" Si misero a ridere di nuovo e io stavo iniziando a pensare che ero pazza. "Ma no! Ahaha... Ieri sera è venuta la tua nipotina Margi e per scherzo ha cambiato l'ora a l'orologio! In realta sono le 8:00 precise" OK Margi è la ragazzina piú sadica che io conosca!Cosí mi diressi a scuola e visto che ero in anticipo ne approfittai per visitare la città. Ci sono tantissimi negozi e se non mi sbaglio qui da qualche parte c'è anche il negozio dell'amico di zio Frank, a un certo punto mi si illuminano gli occhi perche vidi un bazar, i bazar sono negozi dove puoi trovare qualsiasi cosa ma veramente QUALSIASI. Nella vecchia città non c'era un bazar e mi è sempre piaciuto poter trovare tutto in un negozio. Girando trovai anche una fumetteria e io essendo un otaku * persone che leggono manga e guardano anime*
ero contentissima. Ma era meglio andare a scuola sennò sarei arrivata in ritardo. Arrivo finalmente a scuola e appena entro vedo una signora con un vestito lilla con una cipolla e dei fiori finti in torno che mi dice " Buongiorno signorina.. " " Alice ma può chiamarmi Alix" la informo "Bene... È un piacere averla quà al Paris School, vuole visitare prima il liceo o controllare le carte d'iscrizione?" mi chiese "Vorrei fare prima il giro, sono incuriosita da questa scuola!" dissi "Mi fa molto piacere!" aggiunse prima di andare via. Cosí usci e controllati il cortile, il cortile era perfettamente ordinato, ma la mia visione della natura con colori chiari si bloccò quando vidi un ragazzo con i capelli rosso fuoco, la giacca di pelle, la maglietta rossa scuro e i pantaloni di stoffa con delle cerniere sulle ginocchia. Mi avicinai e lo salutai, lui mi squadrò per capire chi fossi " Sono Alix, la nuova alunna! " dissi per spezzare il silenzio. Dopo qualche secondo capi che non volesse parlare con me cosí gli dissi " beh.. Vado a compleatare l'iscrizione ci vediamo in giro! " Cosí lui disse " Buona fortuna con quell'idiota del delegato, comunque io sono Christian". Cosí tornai nella scuola e vidi una ragazza molto carina con dei capelli rossi naturali avvolti in una treccia. Mi avvicinai. "Ciao sono Alix la nuova alunna!"
dissi "Oh, Benvenuta! Io sono Chiara!" cosí dopo averla salutata me ne andai verso la sala professori dove i aspettava il delegato. Entrai e vidi un ragazzo con i capelli biondi quasi d'orati. Si girò e notai che era vestito molto formale, con una camicia e pantaloni blu. "Ciao, tu devi essere il segretario delegato" chiesi
"Si, sono io, mi chiamo Andrea, tu devi essere Alix se non sbaglio" "si" mi parlò un pò di alcune regole e poi disse "devi fare la foto tessera, è molto importante!" cosí gli chiesi se potevo uscire dalla scuola per andare a fare la foto e poi rientrare e lui acconsentì. Cosí uscendo incrociai Christian e il logo sulla sua maglietta sembrava familiare... Fissai per qualche secondo la sua maglietta e lui se ne accorse, cosí gli dissi "la tua maglietta mi ricorda qualcosa" "cosa? " chiese convinto che non conoscessi quel logo, cosí per sbalordirlo dissi che era il logo di una rock band molto famosa " complimenti conosci la mia band preferita". Subito dopo uscì da scuola e notai che Christian mi stava guardando. Emozionata andai al bazar e feci la foto. Facendo la strada per tornare a scuola vidi una ragazza con dei capelli stupendi, lunghi lisci e biondi da sembrare bianchi o argentati, lei notò che la fissavo, si girò e mi fece un cenno con la mano in segno di amicizia. Tornata a scuola incontrai la persona che credevo non avrei mai incontrato. Marco... Marco veniva nella vecchia scuola con me e è... È innamorato di me ma nonostante io gli abbia detto 'no' lui si ostina a stare vicino a me. Me lo ritrovai d'avanti quindi non potei fare nulla per evitarlo. "ALIX! " urlò
"C... ciao Marco, come mai sei qui?!" gli chiesi "Ho cambiato scuola per te! Per stare sempre vicini!" cosí inizio a dire "No, allora Marco io... Non... Lasciamo stare... Comunque devo andare!"
Lo lasciai li e entrai nella sala professori, Andrea era lí cosí gli diedi la foto e usci. Fuori andai a sbattere contro Christian e notai i suoi bellissimi occhi neri, erano neri come la notte. "Hey guarda dove vai!" disse, io però ero totalmente ipnotizata dai suoi occhi. "OK" sussurai tipo ebete "Vabè comunque ti stavo cercando" disse " ah, davvero? Perche? " chiesi curiosa. "Vuoi visitare la cima del liceo? " disse con un sorriso. Io non capendoci molto risposi di si. Cosí lui rubò le chiavi a Andrea e andammo in terrazzo dove c'era una vista mozzafiato di tutta la cittá.Ciao questa è la prima parte della storia, spero che vi piaccia e come ho già detto, questa trama della storia è presa dal gioco "Dolce Flirt"
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Frammento di stelle (Dolce Flirt Castiel/Christian)
FanfictionPREMESSA: la storia è presa dal gioco "Dolce Flirt" cambiano solo i nomi e i fatti Alice che si fà chiamare Alix, si trasferisce in una scuola di Parigi dove incontra nuove persone e si fa tanti amici ma ci saranno anche momenti di difficoltà quando...