"A me i gatti fanno schifo. I cani sì che sono belli."
Questo fu il commento di mio padre all'annuncio che avremmo preso Lulù.
"Che bisogno hai di un gatto con una figlia piccola? Per complicarti la vita un altro po'? " Questo fu il commento di mia madre.
I miei genitori abitano a fianco a noi,nella stessa casa,e condividiamo l'ampio terrazzo.
Molto bene. Disapprovazione totale.
Pazienza, avrebbero dovuto sopportare la nuova ospite.
"Se poi sporca in giro per casa pulisci tu!"
"Certo mamma, ma i gatti non sporcano..."
Il grande giorno però erano schierati sulle scale: un perfetto comitato di accoglienza...
"Com' è piccolina!"
"Che bel musino!"
"Dammela un po' in braccio..."
Lulù lanciava occhiate dolci e curiose verso tutti...
E anche i nonni erano conquistati!
La cosa buffa è che Lulù andava in giro per casa con un peluche color ciclamino a forma di cane più grande di lei, ci dormiva, lo portava dalla ciotola della pappa... e il giorno in cui lo portò dai nonni attraverso la terrazza, fu un tripudio di gioia (immotivata).
"Guarda,vuole venire a stare qui! Ci vuole la lettiera anche da noi!"
Che delusione quando Lulù si riportò il pupazzino nel suo cesto ai piedi del nostro letto... lo aveva solo portato in visita!
Comunque la miciona ancora oggi va in giro col suo pupazzetto, ma i nonni non si fano più illusioni... anche se spesso la trovano a ronfare sopra o sotto il loro letto.L'arrivo di Muffin fu tutto diverso, perché niente quel giorno faceva pensare ad un nuovo gatto... e poi erano passati quasi sette anni dall'arrivo di Lulù...
Suonai alla loro porta col gattino in braccio...
"Vi presento Muffin! "
"Un altro gatto???!"
"Ma è giallo!"
"Non è giallo, è rosa..."
"Siete matti!"
"Non ne bastava uno?!"
Ok era il momento di applicare la tattica vincente di Franco:Muffin finì in braccio a mia madre, e subito fu tutto un frufrare di fusa e occhioni...
"Ma che buffo! Sembra un pipistrello! Senti come è contento! Mi fa le fusa e non mi conosce nemmeno! "
"Dammelo in braccio! Ciao Sganapino! Fa le fusa anche a me!"
"Papà, lui si chiama Muffin..."
"Io lo chiamo Sganapino..."
Per concludere...
Set partita e incontro per Muffin!
Non è difficile amare un gatto, bisogna solo avere cuore e mente aperti alle meraviglie...
STAI LEGGENDO
Il gatto nell'armadio
HumorLa vita di tutti i giorni non è certo noiosa quando la si condivide con un gatto... figuriamoci con due!