《Sono stanca! Sono sempre io che faccio la spesa, le pulizie e poi devo pure lavorare! Basta così! O mi aiutate, o me ne vado, okay? Basta!》gridai, con le lacrime agli occhi. Mirko mi guardò con la bocca aperta, mentre Mario mi affiancò, mettendomi un braccio intorno alla vita e attirandomi a se. Matteo si alzò dal divano, seguito da Paolo e Gionata, che sbuffarono. Mormorarono delle scuse e andarono in cucina a lavare i piatti, mentre mi sedetti sul divano, cercando di regolarizzare il respiro. Mario si sedette affianco a me, abbracciandomi. 《Respira chica. Va tutto bene.》《Senza lui, è tutto così insopportabile e difficile》mormorai, schiacciata contro il suo petto. Mi baciò i capelli, per poi strofinare una mano sulla mia schiena e mormore dei "sh". Dopo essermi calmata, mi alzai e andai in cucina, dove mi scusai e chiamai un ristorante take away, per poi avvisare i ragazzi che al pomeriggio saremo andati da Diego. Loro erano d'accordo e mentre parlavamo del più e del meno, arrivò il cibo, che mangiammo sul divano.
Arrivati in ospedale, trovammo la sua stanza piena di infermiere. Mi precipitai subito al suo fianco, tremando e chiedendo cosa succedesse. 《Sembra stia migliorando》mi disse un'infermiera sui 25 anni, mora e con gli occhi chiari, un sorriso dolce stampato sul suo visto. Sospirai di sollievo, sorridendo, e sedendomi accanto a lui. Gli raccontai delle mie giornate, delle nuove amicizie che stavo stringendo, del lavoro, del bambino a cui facevo da babysitter, Diego, che aveva delle enormi guance e voleva sempre giocare. Gli raccontai del rap, del contest del giorno dopo, poi la stessa infermiera di prima si scusò e mi disse che dovevo andare. Gli stampai un bacio in fronte, lo guardi un altro pochino, poi uscii, dove Mario mi aspettava con un cartone di pizza in mano ed un sorrisone stampato in viso, avendo già sentito la notizia sul miglioramento di Diego e vedendomi più rilassata.
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Deja vu/Izi
ФанфикSe si tiene davvero a qualcosa, l'ultimo tentativo è sempre il penultimo.