Il bianco ed il nero

1.4K 109 12
                                    

Alla squad, quella vera.
Al tuo sorriso che parla d'amore.
A te, che combatti contro i tuoi demoni, nonostante tutto.


Mario sorride guardando Claudio giocare con la piccola Maria, quando ci si mette è veramente un bambino! pensa mentre le immagini scorrono sul telefono.
Non fa altro che ricevere foto, video ed audio, ormai è stato inondato da quei due sorrisi che gli riempiono il cuore.
La piccola sembra in pace tra le braccia forti e colorate del suo uomo, sorride e si lascia coccolare da quel perfetto sconosciuto che gli sta regalando amore.

I suoi occhi neri continuano a guardare le immagini mandategli da Claudio, lo ha ascoltato per ore parlare della piccola, si è fatto raccontare ogni minimo dettaglio di quel pomeriggio, l'entusiasmo con il quale Claudio raccontava di quella giornata era contagioso, amava sentire quel pizzico di meraviglia nella sua voce, per amore si era sorbito anche il racconto del cambio pannolino e Claudio che gli raccontava le dimensioni della pupù della piccola, come se lui non avesse mai cambiato un pannolino alle sue nipoti. 

Quando finisce di vedere anche l'ultimo video, si appunta mentalmente di redarguirlo per come tiene in braccio quella piccola pupa, tutte le volte che vede quel collo penzoloni, senza il sostegno di una mano, trattiene il respiro finché qualche ragazza del centro non pone rimedio all'inesperienza del suo ragazzo e gli segnala la postura sbagliata nella quale sta tenendo quella piccola meraviglia.

Blocca il telefono ma appena lo ripone in tasca inizia a suonare, legge il nome sullo schermo e inconsciamente sorride, gli basta solo leggere quel nome per sciogliersi come neve al sole. 

"Ciao" esclama Mario dopo aver avviato la comunicazione. 

"...la nostra storia che non sa finire. So che è successo già che altri già si amarono, non è una novità ma questo nostro amore è come musica, che non potrà finire mai, che non potrà finire mai, mai mai..."

Sente la musica andare avanti, ascolta attentamente le parole anche se ormai le conosce bene. Ha ascoltato quella canzone mille volte, l'ha ascoltata sorridendo tra le lacrime di chi pensa che tutto ormai sia perso e la ascolta ora con un sorriso pieno d'amore e di speranza.

Claudio è così. Claudio non conclude la telefonata dicendo ti amo come quasi sempre fa Mario, Claudio non gli prende la mano davanti a tutti e non si sognerebbe mai di dargli un bacio per strada. Claudio inizia una telefonata con una delle loro canzoni per dirgli "ti pensavo", Claudio prende il primo treno della mattina per dire "mi mancavi", Claudio indossa la fedina con la pietra del colore dei suoi occhi per dirgli "ti ho sempre con me". 

Claudio è un silenzio pieno di parole. 

Claudio però non è un gran cantante e riesce a stonare anche le note più facili "...mai mai..." e quella nota proprio non perdona. 

"Cla me stai a rompe i timpani!!" dice Mario ridendo quando le parole del ritornello finiscono e Claudio gli dà modo di parlare.
La sua risata si espande dentro di lui, fino a toccare anche le corde più sottili del suo cuore, Claudio ride e Mario si innamora sempre un po' di più.

"Buongiorno!!!" esordisce Claudio dopo aver smesso di ridere "hai visto i video e le foto che ti ho mandato? Hai visto quant'è bella quella piccolina? Sai mi ricorda te!"

"Me? Perché una bimba di pochi mesi dovrebbe ricordarti me?"

"Perché dorme sempre e quando si deve staccare da me inizia a lamentarsi proprio come fai tu!" ed un'altra risata riempie l'abitacolo, Claudio è quel vulcano di positività che ogni persona dovrebbe avere vicino. 

Mai e per sempre  // ClarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora