Nessuno seppe più come andarono a finire le cose, o meglio, nessuno di voi, dopo che Ashley comunicó la notizia dell'arrivo di un bambino, il mio di arrivo.Lei tornó a New York dove ormai si era stabilita, si era innamorata di quella città, aveva trovato il suo posto nel mondo e assaporava sempre di più la felicità, al suo fianco ci fu sempre Selena, nessuna abbandonó l'altra, mai.
Cameron continuò a lavorare in California, la testa dura di Ashley gli impedì di trasferirsi e abbandonare tutto, ma lui fu molto più furbo.
Qualche giorno dopo, accidentalmente. E ripeto e sottolineo, accidentalmente, arrivo un'offerta di lavoro a Cameron, nella grande mela.
Lui era ormai innamorato del suo lavoro nell'investigazione tanto quanto lo era di Ashley.Dopo di lui si trasferirono anche gli altri, tra cui Derek, aprì una grande officina nella periferia di Ny, in poco tempo divenne la più importante.
Derek continuava a farsi valere.Come Selena segui Ashley, Nash segui Cameron.
Quest'ultimo fece scappare i suoi vicini di casa così da far trasferire Nash e Selena.
D'altronde uno dei loro sogni si era avverato, potevano finalmente essere vicini di casa e costruirsi le proprie famiglie.Genevieve mano a mano che cresceva assomigliava sempre di più ad Ashley, erano comunque sorellastre.
Si trasferì anche lei da sua sorella, iniziò gli studi e ormai si definiva una cittadina newyorchese a tutti gli effetti.Ashley si realizzò in uno dei suoi sogni più grandi, si aprì una casa editrice, lavorava anche da casa e tutto andava a gonfie vele.
Continuava a pubblicizzare il suo libro che ebbe davvero un gran successo "Tu mi hai salvato" nonostante dopo ne abbia pubblicato altri.Con il tempo imparó a chiamare Melanie "mamma".
Loro restarono in California, erano troppo affezionati a quel posto che ormai aveva scritto la loro storia. Suo padre, sempre un grande uomo d'affari, il tempo passò anche per lui e si era stancato ormai di viaggiare, l'unica volta che prendeva l'aereo era per andare a trovare le sue figlie.Selena lavorava nello stesso studio di Ashley, amava la fotografia e le sue sfaccettature.
Anche loro annunciarono l'arrivo di un bambino, Jacob. Aveva i capelli chiari, andavano sul castano chiaro come la sua barba, gli occhi erano quelli di Nash, così azzurri. Poi arrivo Jade, la copia di sua madre Selena, uguale. Aveva qualche lineamento dello zio Cameron.Vi ricordate di Jace?
Il cattivo della storia che poi si rivelò buono?
Il fratello di Cameron e Selena?
Lavorava con Derek, si sposò con una ragazza italiana e ebbero un figlio, Marco.
Gli occhi erano chiari, andavano più sul grigio.
I capelli castani chiaro e anche lui aveva gli stessi lineamenti dei suoi cugini.Hayes propose a Cielo di sposarlo, lei non aspettó un secondo per dirgli di si.
Si sposarono e decisero di girare il mondo come luna di miele, non male.Il colombiano Martin, innamorato pazzo di Lucy.
Quando i colombiani si innamorano perdono un pezzo di cuore, la frase che ripete sempre.
I suoi figli sembravano dei veri e propri cittadini della Colombia. Leon e Brenda.
Inutile dire che per quanto Lucy volesse dei figli biondi con gli occhi azzurri come lei, nacquero tutti e due uguale al padre. Il colore che li accomunava, nocciola.Nonostante i loro litigi giornalieri, Mara e Jason si unirono in un fatidico matrimonio.
Nacque Adam, portò a sua madre una grande felicità, ma a suo padre un po' meno.
Jason non voleva figli maschi, odiava l'idea.
Adam aveva degli occhi color nocciola, dei capelli neri come la pece. Aveva la carnagione scura, anche lui nacque da una madre colombiana.
Quando nacque Megan, suo padre si innamorò di lei.
Era di una bellezza naturale, gli occhi castano chiaro e i capelli biondi, era uguale a suo padre mentre suo fratello uguale a sua madre. Le sue labbra erano carnose e la sua carnagione naturale.Nessuno li avrebbe presi per fratelli.
Chris e Rebecca si traferirono in Olanda, quando potevano andavano a trovare i loro amici.
Non ebbero figli.Anche Ashley e Cameron ebbero dei figli.
Ebbene sì.
Nacqui io.
Una creatura dalla pelle bianca, quasi da sembrare un vampiro, i miei capelli di un biondo quasi bianco. Gli occhi erano verdi, un verde profondo.
All'età di diciotto anni fui portata via da casa.
Mia madre si giustificava con i miei fratelli dicendo che ero sempre in viaggio, ma no.
Ero stata portata via da coloro che mi amavano.
Era una grande bugia, ero stata portata in un mondo che da lì a poco avrebbe conosciuto anche mia sorella Rose.
Un mondo dove tutti vorranno entrare ma solo i prescelti potranno, un mondo dove Rose si legherà ad una persona in particolare, che però, sarà costretto a lasciarla.
Ma non del tutto, solo fisicamente.
Lei non lo sapeva, ma lui sarebbe stato al suo fianco per sempre.
Doveva solo accorgersi chi era la persona in questione.Dopo di me nacquero i gemelli, che tanto gemelli non sono. Evan e Rose.
Po nacque Beth, la piccolina di casa.Evan come suo nonno e Rose come sua nonna e dio come le somigliava, così delicata come lei.
Avevano preso alcuni lineamenti dalla madre, ma il carattere sembrava essere quello del padre.
Evan era biondo, occhi azzurri e labbra carnose.
Odiava chiunque si potesse avvicinare a Rose, d'altronde era comunque l'altra parte di se.
L'altro pezzo mancante.
Rose sembrava una dea, aveva i capelli lunghi e biondi, due occhi grandi dello stesso colore del mare e una carnagione bianca, un po' come la mia.
Era una ragazza abbastanza riservata, dava confidenza solo a chi voleva lei, non si definiva asociale. Semplicemente non le importava avere tanta gente intorno.
Il suo carattere, freddo e scontroso, più che carattere direi uno scudo con cui ripararsi.
Ma in fondo era fragile da rompersi in mille pezzi e riuscire a non ricomporsi più.
Ma il suo punto debole era se stessa.
Non si piaceva.
Odiava il suo fisico.
E si sa, quando non piaci a te stessa pensi di non piacere a nessuno.
Ti senti fuori luogo ovunque.
E lei era così.
Tanto bella quanto fragile.
Ma dietro tutto quel nascondersi c'era una ragazza che aveva bisogno di amore, di sentirsi accettata, di sentirsi bene, di farsi scoprire per ciò che era davvero.
Voleva essere amata.
Credo che tutti lo vogliano.
Un amore un po' folle, libero, semplicemente un amore vero.
Di quelli che non ti stanchi mai.
Di quelli dove ti innamori ogni giorno di più.
Di quelli da far battere il cuore a mille, come se stesse impazzendo.
Di quelli da far girare la testa.
Un po' come il sole, che amava così tanto la luna da morire ogni notte per lasciarla respirare.A mia madre, a cui auguro sempre tanta forza di andare avanti.
A mio padre, che non gli ho mai detto "ti voglio bene"
Ai miei fratelli, una grande parte di me.
Ai miei amici, come farei senza?
A tutti noi che pensiamo sempre di non farcela , siamo pieni di forza e neanche lo sappiamo.
Abigail.
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Rose.
Hayran Kurgu'Il Sole amava la Luna così tanto da morire ogni notte, per farla respirare.'