Alisia Ross una ragazza di 17 anni rimasta orfana da piccola, vive con suo fratello Luca di 23 anni a cogoleto una città ligure. Non ha molti amici è stronza e fredda, odia tutti a causa delle parecchie delusioni ricevute nella sua vita ma nel suo cuore di ghiaccio nasconde tanta dolcezza e bisogno di amore che nessuno apparte sua madre le ha mai dato. Ha i capelli lunghissimi, lisci e color cioccolato è molto alta e magra, labbra carnose, naso sottile e occhi marroni tendenti al verde.
Non si vede bella anzi odia la sua figura e avvolte vorrebbe sparire per un pò. Lei e suo fratello se la sono sempre cavata da soli, lei ha dovuto lasciare la scuola a sedici anni per i tanti problemi economici e ha iniziato a lavorare in un bar, suo fratello invece lavora nella palestra che anche lei frequenta giornalmente. Ama tirare di boxe è l'unico sport che le fa sfogare la rabbia ha sempre avuto eccessi di rabbia e ansia fin da piccola a causa di alcuni traumi causati in famiglia dal padre che picchiava la madre, sviene spesso e soffre di cuore.
Questa ragazza che non ha mai provato il vero amore conoscerà nuovi amici, scoprirà nuove passioni e troverà il vero amore. Finalmente una scintilla di luce in tutta quell'oscurità che ha nell'anima da sempre.
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Driiiiin~
La fottuta sveglia suona così mi siedo sul letto e presa dalla rabbia la scaglio contro il muro poi appoggio i gomiti sulle ginocchia e metto il viso nei palmi delle mani risvegliandomi dal sonno, poi mi alzo e guardo l'ora, sono in tempo, corro a farmi una doccia veloce e indosso dei pantaloni della tuta Adidas e un top bianco, mi trucco leggermente e indosso le air force bianche.
Vado in cucina "buongiorno piccola!" Mi saluta mio fratello sbuffando del fumo dalla canna che aveva in mano "buongiorno un cazzo.. Anche oggi si lavora" dico indossando la felpa nera con la zip e rubandogli dalla mano la canna ridendo "Okay ne faccio un'altra per me non preoccuparti.." dice ironicamente lo saluto e prendo le chiavi uscendo di casa. Metto in moto il motorino e mi dirigo verso il bar in cui lavoro
"Wei come va?" Mi saluta Giorgio il mio capo da dietro il bancone "come vuoi che vada..? Sempre il solito" risposi poggiando la giacca sull'attaccapanni. Le sette ore di lavoro passano in fretta e dopo aver servito l'ultimo cliente prendo i miei soldi e esco a fumare. Mi accendo una sigaretta sedendomi su una panchina nel parco accanto al bar e mi ricordo di avere la visita dalla psicologa così velocemente la finisco e mi dirigo verso lo studio. Entro nel androne del palazzo e prendo l'ascensore che mi porta allo studio della dottoressa Rossi. Mi siedo sulla poltrona di pelle nera "Ciao Alisia come va?" Mi chiede con il solito tono comprensivo che odio "Va come al solito.. Non capisco perché a tutti interessi come va se poi non vi frega nulla di come realmente sta una persona..quando dico che va male non interessa comunque a nessuno quindi ormai nemmeno esito a dire che 'va tutto bene'.." la seduta dura poco e non ho bisogno di parlare con lei mi ha dato delle nuove pillole per contenere la rabbia ma non le prenderò sono assolutamente inutili, l'unico modo per farmi sfogare è il pugilato infatti appena esco da lì vado a casa a cambiarmi e mi dirigo in palestraEntro nella palestra vecchia e malconcia ma che ormai considero casa mia. "Hey com'è andata dalla psicologa?" Chiede mio fratello mentre insegna a tirare pugni al sacco a un ragazzino "Mh come al solito.." dico togliendomi la giacca di pelle e indossando i guantoni. Tiro pugni e calci al sacco fino a sentire il sangue scorrere sotto i guantoni ma non mi fermo, continuo, immagino che il sacco sia la mia vita di merda e mi sfogo su di lui. "Hey hey.. Calma!" Esclama una voce alle mie spalle continuo a tirare calci più forti di prima poi sento un ragazzo bloccarmi da dietro mi volto e mi trovo faccia a faccia con il bellissimo ragazzo.. Rimango senza parole e lo ammiro, è davvero figo penso tra me e me. "Ti va di parlarne baby?" Mi chiede a un passo dalle mie labbra. Quello che provo mi terrorizza così mi stacco da lui e rispondo "No grazie" poi continuo a prendere a pugni il sacco ma questa volta un pò meno forte.
MARIO POVS.Guardo la ragazza è davvero bella mi soffermo ad osservarla mentre tira pugni al sacco.. Poso lo sguardo sul suo corpo perfetto, seno prosperoso, gambe lunghe, pancia piatta e un gran bel culo. "Baby sarai il mio prossimo obbiettivo" penso tra me e me mentre mi avvicino alla banca all'angolo della stanza "We Mirko conosci per caso quella figa?" Chiedo al mio amico, lui frequenta giornalmente la palestra e conosce tutti lì dentro. "Haha chi Alisia? Bella eh.. è la sorella di Luca un ragazzo che lavora qui viene tutti i giorni non ti conviene sfidarla.. Mena forte!" Mi dice dandomi una pacca sulla spalla "Le mie intenzioni erano altre" dico con un sorriso malizioso mentre le guardo il culo.
ALISIA POVS.Tiro altri pugni al sacco ma improvvisamente sento mancare un battito mi siedo sulla panca accanto al ragazzo di prima e un'altro che vedo spesso qui.. Mi sembra si chiami Mirko è amico di Luca, Poggio la mano sul petto e respiro piano.. Sono stremata, non avrei dovuto ridurmi così. "Hey tutto bene?" Mi chiede Mirko "Mh si sono solo stanca." Dico respirando piano e cercando di calmarmi il ragazzo di prima si alza e mi prende una bevanda con i sali minerali al distributore porgendomela. "G-grazie" dico in un sussurro bevendo la bevanada lentamente, mi calmo e mi presento al ragazzo "Comunque piacere Alisia.. E Mirko tu già mi conosci" dico stringendo la mano del ragazzo "Piacere mio io sono Mario ma tu puoi chiamarmi duate" dice facendomi l'occhiolino non so come continuare la conversazione quindi la taglio lì e mi limito a finire la bevanda azzurra. Poi saluto i ragazzi con un cenno della mano e mi infilo il giubbotto di pelle uscendo dalla palestra.. Piove a dirotto così mi infilo il casco e corro a casa. Arrivo a casa totalmente fradicia e decido di rilassarmi un pò, riempio la vasca di acqua calda e butto dentro il mio bagnoschiuma alla vaniglia Poggio sul water il mio pc e mi guardo un film mentre mi immergo nell'acqua calda e fumo qualche grammo.
HEYY RAGA SPERO VI PIACCIA È LA PRIMA STORIA CHE SCRIVO SU QUESTO PROFILO.. CHE NE PENSATE PER ORA?🖤
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La storia di quella stronza~| Tedua?
FanfictionAlisia Ross una ragazza di 17 anni rimasta orfana da piccola, vive con suo fratello Luca di 23 anni a cogoleto una città ligure. Non ha molti amici è stronza e fredda, odia tutti a causa delle parecchie delusioni ricevute nella sua vita ma nel suo c...