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Collo indolenzito, gambe formicolanti, il sedere penso si sia vaporizzato verso le 6 del mattino. Ho sempre odiato dormire in macchina ma tra l'appisolarmi sul sedile della Mini o portare di peso un Bruno ubriaco per due rampe di scale, l'opzione auto mi era sembrata più che allettante. 

Mentre faccio i conti con il mio corpo cigolante, Bruno dorme profondamente, perle di sudore stanno in bilico sulla sua fronte, mentre la pelle emana quell'odore dolce ma allo stesso momento vomitevole che regala l'alcol, non so come possa stare comodo, alto com'è, nel piccolissimo spazio tra il sedile anteriore ed il cruscotto ma da come ronfa intuisco che la comodità sia l'ultima delle sue preoccupazioni. 

Toc Toc

Mi sveglio di colpo, non ricordo nemmeno di essermi riaddormenta, controllo l'ora e sono le tre passate del pomeriggio. Ho il timore che fuori dalla mia auto ci possa essere un carabiniere o uno di quei strampalati poliziotti che girano in bici per il quartiere, il sospiro di sollievo che tiro quando dal finestrino vedo i volti di Skatch e Clio mi toglie totalmente l'aria dai polmoni. Esco dall'auto e li saluto con un abbraccio quasi forzato, non riesco proprio a mandar giù il fatto che mi stiano nascondendo qualcosa. 

Come mi aspettavo svegliare Bruno si sta rivelando veramente una rottura, tra sussurri, carezze, urli e spintoni, solo una strappata di peli delle gambe riesce a farlo alzare.

- SEI SCEMA?-

Saliamo tutti e 4 in casa e Bruno in un nanosecondo di lascia cadere sul divano, costringendo noi tre a sederci sulle sedie scomode del tavolo. Il silenzio è opprimente e nessuno ha voglia di iniziare quella che sarà una conversazione spiacevole, seduti ai lati opposti del tavolo,  Clio e Skatch si scrutano, come per convincere silenziosamente l'altro a parlare. Il divano fa uno strano rumore, ci giriamo tutti in direzione di Bruno che in qualche modo si è seduto composto, 

- Allora chi è questa Ambra ? - dice irritato.

L'esperienza mi ha insegnato che nessuno è più irascibile di lui quando ha i postumi ma oggi non posso fare a meno di cercare di ringraziarlo telepaticamente per aver detto quello che io non avevo il coraggio di dire. 

La risposta arriva rapida. Ammetto che nel sentire alcune informazioni il mio cuore ha saltato qualche battito. Sono fottuta!

L'attraente ed intelligente Ambra è stato il primo ( ed unico ) amore di Amos, lui ha fatto di tutto per stare con lei, aveva pure accettato di "condividerla" con un altro uomo, praticamente era l'amante. 

Da quello che ho colto dal discorso confuso che mi hanno fatto, lei non si faceva problemi a trattarlo peggio della merda, minando la sua autostima. Nonostante tutto è stata l'unica che lo ha fatto sentire vivo, con lei lui aveva trovato uno scopo. La loro relazione, se si può chiamare così, è durata un paio di anni, fino a quando lei non ha deciso di troncare il rapporto, scegliedo poi di trasferirsi con il ragazzo con cui stava ufficialmente. Ma ora è tornata ed è decisa a riprendersi il mio uomo, letteralmente con le unghie e con i denti.

- Nell'anno precedente alla partenza di Ambra, Amos era cambiato, aveva indossato la maschera del ragazzo che poteva tutto, fingendo di avere una sicurezza che non gli apparteneva. Cambiava una donna a settimana, senza curarsi dei sentimenti di nessuna...-

Mentre Skatch dice questa frase, mi viene naturale guardare l'espressione di Clio. Lei mi sorride scrollandosi le spalle.

- Io sto bene Dafne... - afferma - quello che si stava distruggendo era Amos, io lo tenevo a bada diciamo. Poi sei arrivata tu, la campagnola e lo hai cambiato nuovamente.- 

-Hey, non vengo dalle campagne!-

Ridiamo cercando di smorzare la tensione, ma la voce arrabbiata di Bruno ci travolge come un onda di proiettili.

AmosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora