Passato
•Yoongi•Mi svegliai sentendo la sveglia suonare e la spensi di malumore.
Non volevo andare a scuola e per di più quel giorno stavo pure male.
Ci pensai e ripensai finché, stufo, mi alzai dal letto e mi diressi in bagno.
Entrando in doccia l'acqua fredda mi fece rabbrividire, ma la lasciai sgorgare ininterrotta perché questo mi aiutava a svegliarmi.
Uscì e mi diressi verso la cucina.
l'enorme villa, la mia casa, era vuota; come sempre del resto.
I miei genitori fanno lunghi viaggi di lavoro all'estero lasciandomi a casa da solo anche per un anno intero.
Grazie ai miei genitori sono ricco, ma non di quello che voglio veramente.
Nella mia classe, o a scuola in generale, non ho amici.
Non è che loro non provino a fare amicizia eh, sono io a rifiutarli perché nei loro volti non vedo simpatia ma bramosia; Sì sono tutti uguali vogliono solo i miei soldi.
Così sto sempre da solo, ho pure un banco singolo, che mi è stato concesso dal mio professore (anche lui per lo stesso motivo elencato prima).
La mia vita non è bella ma lo accetto.
Arrivato a scuola appoggiai la cartella al bianco e mi siedetti, e tanto per cambiare mi addormentai durante la seconda ora.
A scuola ero conosciuto come "il ragazzo che dorme sempre" e anche per questo motivo i professori non avevano buon occhio per me, apparte alcuni interessati solo ai miei soldi.
I professori ormai fanno finta di niente e mi lasciano stare anche se i miei voti non sono per nulla buoni.
Oggi avevamo educazione fisica e io ,da bravo bambino gracile che non voleva prendersi una pallonata in testa, mi nascosi in bagno fino alla fine dell'ora; ma questa volta non ero solo.
Vidi un ragazzo con capelli biondi che si era rannicchiato sul pavimento con la testa tra le ginocchia.
All'inizio pensai di lasciarlo perdere, ma poi la curiosità mi assalì e mi diressi da lui.
Uno degli errori più grandi della mia vita.
Mi avvicinai e prendendo aria gli iniziai a parlare.
-Che ci fa lì ?così rannicchiato per giunta
Il ragazzo alzò la testa e il suo sguardo si incontrò col mio; arrossì come uno stupido.
Era davvero bello
-Non sto facendo proprio niente
- A me non mi pare proprio- lo guardai, era arrossito
- Comunque potrei farti la stessa domanda. Che ci fai qui?
-Ma non è ovvio?! Evito di prendermi un pallone dritto in faccia.
Ora rispondi tu alla mia domanda non ti ho mai visto nella mia classe e... non mi diede il tempo di finire che sbottò.-Forse è perché in classe dormi sempre.
Era infastidito ma allo stesso tempo imbarazzato.
Aveva un'espressione adorabile sul volto...
Anch'io ero infastidito dalla sua risposta brusca ma non dissi niente di sgarbato (stranamente) e continuai con il discorso di prima.
-Lo so sono un gran dormiglione ma ora tu rispondi alla domanda
Continuai a insistere finché lui non cedette.
-SONO QUA PERCHÉ NON MI VA DI VEDERE UNA PERSONA OK?!
-e chi sarebbe questa persona? Gli feci uno sguardo malizioso.
- È ovvio che io lo vada a dire a uno come te!
Io però ormai ero diventato troppo curioso e continuando a insistere...
-CHE PALLE CHE SEI! LA PERSONA CHE NON VOGLIO VEDERE È JUNGKOOK!- si mise una mano sulla bocca un secondo dopo e ritornò a mettere la testa tra le ginocchia.
-Jungkook?! Il capo classe? Il ragazzo più brillante della scuola?-Sì...
-Non sapevo che foste amici
Lui mi guardò con sorpresa e tutto rosso mi disse una cosa che mai mi sarei aspettato.
-Noi... noi non siamo amici...
-Conoscenti?
-No...
-Qualcosa di più profondo... La sua voce era molto bassa ma io lo sentì lo stesso
-Fratelli?!
-Ma vaaa Sei proprio scemo guarda!
-Ma allora cosa?!
-SIAMO FIDANZATI GENIO!
Io rimasi di sasso.
Lui ritorno con la testa tra le gionocchia sempre più imbarazzato.
Un silenzio incomodo si era creato e io non lo sopportavo più e così ruppi il ghiaccio.
- Ma scusa allora perché sei qui invece di stare con lui?
- perché ho paura...
- paura di cosa?
-paura che lui mi tradisca...
Stavo per rispondergli quando da un momento all'altro la campanella suonò e tutti entrarono negli spogliatoi.
Vidi che se ne stava andando e allora lo presi per un braccio fermandolo.
Non so il perché, ma il mio cuore batteva forte... troppo forte!
Lui mi guardò sorpreso e allora io gli diedi in mano il mio cellulare.
-Segnati il mio numero così ci possiamo sentire.
Lui mi guardò con i suoi occhi intensi.
-E perché dovrei farlo?
-Come perché... non abbiamo finito quel discorso
Lui non rispose, tirò semplicemente fuori dalla tasca dei pantaloni il suo telefono e segnò il mio numero.
Ero felice e emozionato. Avevo trovato un amico.
Il mio primo amico.
Chi poteva sapere che proprio lui mi avrebbe portato all'auto-distruzione.
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Amore Suicida《Yoonmin》 •In Pausa•
FanfictionUn ex suicida e un anoressico si incontrano in un'ospedale di recupero Un turbine di negatività Contro La fievole luce di qualcosa di puro L'amore. 《Yoonmin》 Boy×Boy 《Don't like don't read》