Megan's Pov:
Ero così emozionata. Harry mi aveva invitata ad uscire. Quella mattina avevo avuto modo di conoscerlo più a fondo, ed era un ragazzo davvero dolcissimo. Chiamai Cheryl per raccontarle la novità.
Dopo qualche squillo rispose una giovane voce femminile, era sicuramente una delle due sorelle, Caroline e Alicia.
" Pronto? " sentii dall'altro capo del filo.
" Ciao, sono Megan, c'é Cheryl? " domandai.
" Ciao Megan! Sono Alicia, ti passo subito Cherry. " Sentì qualche urla seguita dalla famigliare voce della mia amica.
" Hei! Allora, ti é piaciuta la sorpresa? " mi chiese.
" Hei, abbastanza da farmi portare fuori a cena. " esclamai felice.
" Wow, non ci credo, di già? Non perde tempo questo! Come si chiama? É simpatico? "
" Si chiama Harry, ha 19 anni ed é simpaticissimo..." continuammo a parlare per almeno un'ora.
" Allora ci sentiamo domani mattina, così mi racconti com'é andato l'appuntamento. Ciao! " disse chiudendo la telefonata.
Mi iniziai a preparare, quando mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto:
" Mettiti un vestito elegante, ti porterò in un ristorante. " Firmato: Hazza.
Gli risposi, e cercai qualcosa di carino da mettermi, un vestito bianco con delle ballerine rosse, mi truccai e aggiustai i capelli.
Erano le 6:45 e avevo ancora un quarto d' ora di tempo, perciò decisi di stendermi sul letto e fantasticare sulla serata.
D'un tratto il mio telefono iniziò a vibrare. Risposi immediatamente.
" Ciao sono sotto la tua scuola, scendi? "
" Arrivo" risposi.
Mi risistemai il viso e mi guardai allo specchio.
Scesi.
Harry's Pov:
La vidi scendere attraverso le grandi porte di vetro della sua scuola. Era davvero magnifica.
" Buonasera. " la salutai con gentilezza.
" Buonasera " rispose sorridendomi.
" Sei splendida sta sera "
" Grazie. "
Entrammo in macchina, dove rimanemmo entrambi silenziosi. Poi decisi di rompere il ghiaccio:
" Ti porto al The Ivy, ti piace? "
" Non ci sono mai stata, ma mi sembra che sia un ristorante abbastanza rinomato, no? "
" Già. Per te voglio il meglio. " risposi sorridendo.
Ci guardammo a lungo senza dire niente, poi lei distolse lo sguardo. Mi misi a ridere.
" Perché ridi? " mi chiese lei.
" Perché nessuna ragazza finora é riuscita a sostenere il mio sguardo... "
" Ti piacciono le sfide, Harry? Anche a me... " ribatté puntandomi i suoi occhi verdi dritti nei miei.
Per tutto il percorso in macchina ci guardammo finché non distolsi io lo sguardo, aveva vinto.
Arrivammo a Covent Garden, adoravo quella piazza, ci andavo sempre perché sapevo che avrei sempre trovato un gruppo di persone che danno degli spettacoli di qualsiasi genere, che parlano con te, é un posto molto caloroso. Entrammo nel ristorante dove il maggiordomo ci condusse ad un tavolo in fondo alla sala.
La cameriera arrivò a prendere le nostre ordinazioni.
" Avete scelto? " ci chiese.
" Io prenderò il ' Fillet of sea bream ' grazie. " risposi.
" Io il ' Deep-fried haddock' per favore. "
La cameriera ci sorrise e se ne andò con le ordinazioni.
Per tutta la serata, parlammo un po' del più e del meno, e scoprimmo tutti e due cose nuove l'uno sull' altro.
" Vado a fumare una sigaretta " disse, alzandosi per andare verso la terrazza del ristorante.
La raggiunsi dopo aver pagato il conto.
Arrivai a passo leggero, l' afferrai dalla vita, lei si girò di scatto e ci ritrovammo molto vicini.
Ci guardammo a lungo negli occhi poi io avanzai e mentre lei indietreggiava, fino ad arrivare alla ringhiera della terrazza, l ' alzai facendola sedere sopra il balcone. Lei mi passò le mani fra i ricci e ci baciammo fino a far diventare il bacio quasi selvaggio.
Ad un tratto mi scostai da lei e le dissi:
" Ti devo dire una cosa molto importante. "