Capitolo TRENTOTTO ❤

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Quando mi risvegliai seriamente, ormai era tardo pomeriggio e se non avessi avuto voglia di starmene a gongolare nella vasca idromassaggio, sicuramente me ne sarei rimasta a poltrire tutto il giorno a letto.

Infondo perché no, d'altronde eravamo in vacanza e quindi un giorno passato a letto, non poteva certo sviarmi dalle attività degli altri dieci o undici giorni che ci rimanevano da passare ancora insieme in quella bellissima località.

Una volta nella vasca idromassaggio, almeno una mezz'oretta dopo il mio assurdo risveglio, si perché di assurdo forse cera bene poco dato che mi ero svegliata avvolta dalle braccia muscolose di Ben, avevo pienamente iniziato a rilassarmi.

Con le cuffiette nelle orecchie, la mia musica a inondarmi la testa e un senso di leggerezza che non sentivo da moltissimo tempo, mi ritrovai a pensare a Ben e a come avrei voluto passare il resto dei giorni senza dovermi preoccupare sempre di guardarmi le spalle.

Non mi avrebbero lasciata da sola e questo lo sapevo chiaramente, -anche se non si poteva assolutamente affermare che mi fossi convinta ad essere d'accordo con la loro decisione- e me ne convinsi ancora di più quando, diverso tempo dopo che ero nella vasca, un leggero sciabordio dell'acqua mi fece capire fin da subito che Ben era entrato nella vasca con me.

Non mi serviva guardarli per capire che fosse in costume proprio come lo ero io e se non mi fossi accorta del suo arrivo dal leggero spostamento dell'acqua intorno a me, me ne sarei sicuramente subito resa conto dalla sensazione che nasceva in me ogni qualvolta me lo ritrovavo vicino.

Nessuno di noi due parlò per diverso tempo ancora, ma poi quando non riuscì più a sopportare di averlo vicino e così indifferente come sembrava, aprì gli occhi e mi tolsi le cuffiette per poi metterle di lato e iniziare a guardarlo per capire come gli passasse per la testa.

Ma lui aveva gli occhi chiusi e il respiro regolare di chi si era addormentato nel bel mezzo di un massaggio rilassante.

Per un momento pensai di svegliarlo o magari di uscire dall'acqua e di andare a fare direttamente quel massaggio dalle mani di un esperto, ma poi tornando a guardarlo ancora il mio sguardo si addolcì.

Cercando di fare piano -per quanto l'acqua potesse permettere- mi spostai accanto a lui e appoggiai leggermente la testa sulla sua spalla.

Non mi sarei addormentata di certo dopo la lunga dormita che avevo fatto quella mattina, ma non potevo di certo biasimarlo se lui non fosse riuscito a dormire per un qualsiasi motivo che non fossi io.

Cera una certa tensione nel modo in cui era appoggiato al bordo della basca e solo ora me ne rendevo davvero conto: non era tranquillo come voleva farmi credere.

Me ne rimasi lì, in attesa e proprio quando avevo deciso di uscire dalla vasca, lui si era spostato leggermente di lato e con un sospiro lieve sul mio collo si era svegliato.

«Ciao» gli dico tranquillamente guardando altrove.

«Ciao» mi risponde tirandosi un po' più su a sedere. «Mi dispiace molto. Per un po' sono rimasta a fissarti, ma poi ho iniziato a rilassarmi e mi sono addormentato» continua leggermente imbarazzato.

«Non ti preoccupare. Può capitare.» gli rispondo sorridendo lievemente.

«Ti stai godendo il tuo idromassaggio?» mi chiede con un sorriso.

«Decisamente sì. Mi sento molto, ma molto più rilassata da da sempre.» gli rispondo sorridendo sincera.

«Spero di non averti disturbato allora, ma anche io mi sento abbastanza rilassato.» mi risponde gentile.

«Bene.» gli rispondo mentre inizio a tirarmi su «perché io stavo per uscire da qui.»

Senza una parola di più mi alzo completamente in piedi e cerco lentamente di uscire dalla vasca, ma senza farlo apposta mi scivola un piede e ci finisco di nuovo dentro, ma tra le braccia di un Ben divertito e serio allo stesso tempo.

//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora