capitolo 16

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Dopo  aver scelto  e indossato vari tipi di vestiti  ho accontentato Marika.
Mi sono vestita con una gonna a ruota nera e una camicia  bianca e come scarpe le mie zeppe preferite quelle bianche.
Prendo in mano, dentro l'armadio, la borsa bianca di Louis Vuitton,quanti ricordi.
E introduco al suo interno alcuni fogli una penna e..basta è  gia pesante.
Mi trucco davanti allo specchio enorme dentro la nostra stanza e inizio a mettermi l' eyeliner nero e
dico tra me e me
- oui oui je suis préparé.- non so se lo fate anche voi davanti allo specchio a me capita anche di peggio fidatevi.
Una volta ero a casa con Maia, faceva freddo allora io e la gattina ci siamo messi davanti allo specchio e ho iniziato a fargli il pelo con il phon.
Ma poi ha iniziato a perdere tanti peli... comunque ..
Marika prendendomi per la mano mi dice
- È  imutile che ti guardi  mica lo specchio ti saluta - è abbastanza scazzata.
-Marika ho dimenticato il telefono dentro il cassetto scusami  scusami.- Mi guarda con aria minacciosa
-Muoviti Gabriella - poi inizia a ridere
-Hai ben 3 minuti poi prendi il pullman -
Prendo le chiavi  dalla mia borsa e inizio a correre come non mai con le zeppe.
Sono davanti alla porta affanata e sudata.
Prendo nella mia stanza il telefono ed esco chiudendo ,facendo solo poco rumore, dalla porta chiundendola a chiave.
Corro come un tirannosauro sulle scarpette ed esco dal dormitorio.
-Marikaaa eccomiii non andartene-Urlo come una dannata per farmi ascoltare
-O dio mi hai spaventata , comunque sei pronta ora?-Dice Marina guardandomi
-Sisi- dico come una pazza
-Ok come prima cosa mettiti il casco sannò il trenino  express non va-
Indossai quel maledetto casco rovina capelli, i miei poveri capelli dorati distrutti da un contenitore di plastica e vetro ah.. devo acquistarmi una macchina.
Dopo un viaggio molto  movimentato e veloce io e Marina siamo arrivate.
Davanti alla scuola incontrai Teresa, la salutai con la mano e c'era Landon è un ragazzo carino molto carino.
Nella mia mente contorta  rimugginava il pensiero del ragazzo che era insieme al lei il primo giorno si scuola.
Non è London perché sono molto diversi ma allora chi é ?..
Tessa dice a London prima di andare a lezione prendiamo un caffè?.
Ed io sono qui davanti a te allora sei troia?
-Tessa io ... -
-Scusami Gabriella ma io e
-London vogliamo stare un po' insieme... Non ti dispiace vero?-
-Ma figurati Theresa se vuoi stare con il tuo ragazzo fai pure- Le dico.
Mi guarda con in modo strano.
-Em.. io e lui siamo amici io sono single-
Scoppio a ridere - O cazzo scusami, non volevo dire una boiata-Immaginatelo metà  in italiano e meta in inglese.
Mi guardano e successivamente si guardano a vicenda
- andiamo-
-Be' ciao allora-  gli faccio un cenno con la mano
Dopo aver fatto colazione con Marika ci siamo recati nelle nostre rispettive aule, io in quella di scrittura italiana lei invece francese.

Io e Te Un Viaggio Senza FineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora