Dopo aver scelto e indossato vari tipi di vestiti ho accontentato Marika.
Mi sono vestita con una gonna a ruota nera e una camicia bianca e come scarpe le mie zeppe preferite quelle bianche.
Prendo in mano, dentro l'armadio, la borsa bianca di Louis Vuitton,quanti ricordi.
E introduco al suo interno alcuni fogli una penna e..basta è gia pesante.
Mi trucco davanti allo specchio enorme dentro la nostra stanza e inizio a mettermi l' eyeliner nero e
dico tra me e me
- oui oui je suis préparé.- non so se lo fate anche voi davanti allo specchio a me capita anche di peggio fidatevi.
Una volta ero a casa con Maia, faceva freddo allora io e la gattina ci siamo messi davanti allo specchio e ho iniziato a fargli il pelo con il phon.
Ma poi ha iniziato a perdere tanti peli... comunque ..
Marika prendendomi per la mano mi dice
- È imutile che ti guardi mica lo specchio ti saluta - è abbastanza scazzata.
-Marika ho dimenticato il telefono dentro il cassetto scusami scusami.- Mi guarda con aria minacciosa
-Muoviti Gabriella - poi inizia a ridere
-Hai ben 3 minuti poi prendi il pullman -
Prendo le chiavi dalla mia borsa e inizio a correre come non mai con le zeppe.
Sono davanti alla porta affanata e sudata.
Prendo nella mia stanza il telefono ed esco chiudendo ,facendo solo poco rumore, dalla porta chiundendola a chiave.
Corro come un tirannosauro sulle scarpette ed esco dal dormitorio.
-Marikaaa eccomiii non andartene-Urlo come una dannata per farmi ascoltare
-O dio mi hai spaventata , comunque sei pronta ora?-Dice Marina guardandomi
-Sisi- dico come una pazza
-Ok come prima cosa mettiti il casco sannò il trenino express non va-
Indossai quel maledetto casco rovina capelli, i miei poveri capelli dorati distrutti da un contenitore di plastica e vetro ah.. devo acquistarmi una macchina.
Dopo un viaggio molto movimentato e veloce io e Marina siamo arrivate.
Davanti alla scuola incontrai Teresa, la salutai con la mano e c'era Landon è un ragazzo carino molto carino.
Nella mia mente contorta rimugginava il pensiero del ragazzo che era insieme al lei il primo giorno si scuola.
Non è London perché sono molto diversi ma allora chi é ?..
Tessa dice a London prima di andare a lezione prendiamo un caffè?.
Ed io sono qui davanti a te allora sei troia?
-Tessa io ... -
-Scusami Gabriella ma io e
-London vogliamo stare un po' insieme... Non ti dispiace vero?-
-Ma figurati Theresa se vuoi stare con il tuo ragazzo fai pure- Le dico.
Mi guarda con in modo strano.
-Em.. io e lui siamo amici io sono single-
Scoppio a ridere - O cazzo scusami, non volevo dire una boiata-Immaginatelo metà in italiano e meta in inglese.
Mi guardano e successivamente si guardano a vicenda
- andiamo-
-Be' ciao allora- gli faccio un cenno con la mano
Dopo aver fatto colazione con Marika ci siamo recati nelle nostre rispettive aule, io in quella di scrittura italiana lei invece francese.
STAI LEGGENDO
Io e Te Un Viaggio Senza Fine
DiversosSono un amante del libro after, di Anna todd.Mi sono ispirato molto al suo primo libro, Ma visto in maniera un po' diversa, da un altra persona, Gabriella, una ragazzina di 18 anni appena trasferita dall Italia è andata a vivere con i suoi Genitori...