Un'amore adolescenziale

Cap 1

Sono le 7:30, infatti suona la sveglia.
Pensare che devo affrontare un'altro giorno...mi viene ansia.
Devo fare in fretta, ho solo 20 minuti per preparami e altri 10 per arrivare a scuola. Mi alzo di scatto dal letto, prendo dei vestiti dall'armadio.
Ho preso dei Jeans lunghi aderenti chiari, una t-shirt nera con il Trefoil bianco dell'Adidas, una felpa anch'essa nera con il Trefoil e le All-star bianche. Mi pettino i miei capelli lisci e biondi e metto del mascara e matita per risaltare i miei occhi blu ghiaccio.
Fatta colazione, prendo le chiavi di casa, lo zaino, gli auricolari, ed esco.
Uscita fuori, metto gli auricolari collegati al telefono e inizio ad ascoltare musica commerciale. 
Mentre sono per strada, vedo ragazzi e ragazze che si incamminiamo per andare a scuola; più gente vedo, più che l'ansia sale.
Sono nella classe 3A, sono la nuova di classe e della scuola.
Infatti mi guardano tutti, avranno capito che sono nuova.
Mi dirigo in segreteria per chiedere dove si trova la classe e lei mi dice al piano superiore.
Salgo le scale che mi portano ad un grande corridoio, dove vedo che ci sono molte classi. Finalmente trovo la mia.
Noto dall'orario che le lezioni sono già iniziate, quindi busso alla porta e noto che una voce maschile mi da il permesso di entrare.
Entro in classe e gli occhi di tutti cadono addosso a me.
Spero di non essere diventata rossa dalla vergogna, si sono una ragazza molto timida, per me rende difficile conversare con le persone.
Il professore mi presenta alla classe e mi dice di sedermi ad un banco accanto ad o una ragazza.
Mi siedo e iniziamo a presentarci, sembra molto brava a primo impatto, mi trovavo bene con lei.
È l'ora di ricreazione e la mia compagna di banco mi fa vedere gli armadietti e pure il mio.
Metto le cose non necessarie dentro l'armadietto, mentre chiudo l'armadietto, vedo un ragazzo in lontananza: moro e con gli occhi celesti; dalla maglietta aderente si intravede la tartaruga...rimango colpita dalla sua bellezza.
Dopo un pò, lui posa il suo sgardo su di me per qualche minuto e...